di MASSIMO DI CENTA
In effetti pareva strano che la Seconda quest’anno fosse così “regolare” nelle posizioni di testa, con tre squadra che sembravano avviate ad una fuga decisiva. La quindicesima giornata, invece, ha confermato quanto mai sia imprevedibile e impronosticabile la cadetteria, perché ora è tornato in corsa (eccome…) anche il Cercivento: la vittoria sull’Ampezzo (che ingarbuglia non poco i discorsi per i biancorossi di Rassati) poteva anche starci, quello che caratterizza in maniera clamorosa il turno è il successo dell’Ardita in casa dell’Arta, un esito che rianima sia la vetta che la coda, perché ora i termali hanno solo un punto di vantaggio sui granata di Nait. La vittoria dell’undici di “Micio” Romanin è una sorpresa, inutile negarlo, anche se davvero i gialli di Forni Avoltri non meritano il posto che occupano, visto lo spessore di tante prestazioni cui è mancato solo il riscontro del risultato positivo.
Ma le sorprese non si esauriscono allo “Zuliani”, perché anche il pareggio che la Stella Azzurra impone alla Velox a Paularo non era risultato sul quale si poteva puntare a occhi chiusi. E invece i gemonesi escono imbattuti, rafforzando anche dal punto di vista della convinzione una posizione di quasi raggiunta tranquillità.
Esattamente come il colpo esterno dell’Ancora che passa sul campo del Val Resia e se ne torna in Val Pesarina con i tre punti e la sensazione che il più sia fatto per conservare la Seconda, mentre per i rossolu ci sarà da tribolare.
Ampiamente previsto (magari non in proporzioni così impietose) il successo del Sappada sul Tarvisio.
Tutto questo in attesa del posticipo di questa sera alle 20.30 tra Moggese e Amaro, altro incontro che potrebbe dare ulteriori impulsi in testa e in coda alla classifica: l’Amaro, in caso di vittoria accorcerebbe nei confronti della capolista Velox e ristabilirebbe le distanze dal quarto posto. Nel contempo, i bianconeri, perdendo, continuerebbero a soffrire. Per i fratelli allenatori Pittoni, insomma, una scontro delicato.
IL PROTAGONISTA. I gol di Yoda, per l’Ardita, sono una piacevole novità, ma quelli di Marius Ciurdas rappresentano quasi una polizza di sicurezza. Capita spesso, nel corso delle stagioni, che il giocatore risulti decisivo per le sorti della propria squadra. Lo scorso anno segnò reti importanti per la salvezza e quest’anno ci riprova: il gol della vittoria sul campo dell’Arta sembra proprio uno di quelli…
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Velox-Stella Azzurra)