di MASSIMO DI CENTA
Giornata movimentata, per quanto riguarda gli allenatori, quella di ieri, martedì 26 agosto: dopo la separazione tra Marangoni e il Campagnola, in serata è arrivata anche la notizia della cessazione del rapporto tra l’Ampezzo e Loris Rassati.
Alla base del divorzio tra tecnico e società, evidentemente, ci sono gli scarsi risultati in campionato, dove l’Ampezzo occupa la penultima posizione (assieme al Val Resia) a tre punti dalla salvezza. Rimane curiosa, però, la tempistica della vicenda, considerato che la squadra biancorossa è alla vigilia della semifinale di Coppa di Seconda Categoria (giovedì 28 agosto) contro l’Ancora.
Interpellato su come sia maturata la decisione, Rassati ha affermato che si è trattato di un esonero: «Ma è normale nella legge del calcio – ha precisato – e da parte mia non c’è nessun rammarico. Scarsa ricettività: ecco, queste due parole condensano tutto».
Per quanto riguarda la sostituzione, la dirigenza ampezzana ha optato per una soluzione interna: sarà Alberto Spangaro (una delle bandiere della società) a guidare la squadra, probabilmente fino al termine della stagione, se non dovesse essere individuato un profilo giusto tra i tecnici a disposizione.