di MASSIMO DI CENTA
È il Ravascletto ad aggiudicarsi, per il secondo anno di fila, il “Memorial Aurelio Buttazzoni”, manifestazione voluta dall’Ovarese per ricordare, dal 2017, lo storico custode del campo sportivo comunale. Aurelio, in realtà, è stato qualcosa di più: sempre pronto a dare una mano in qualsiasi momento e in ogni circostanza, vedendo crescere generazioni di giovani ragazzi che poi avrebbero fatto la trafila dai Pulcini alla prima squadra.
L’evento, al quale hanno partecipato Ovarese, Comeglians e Ravascletto. era articolato su tre incontri da 45′.
Nel primo ha prevalso il Ravascletto sul Comeglians dopo i calci di rigore: i 45′ regolari erano terminati sull’1 a 1 per i gol di Erik De Infanti (attaccante che pur essendo in organico da qualche anno ha deciso di non giocare, ma evidentemente non ha perso l’istinto del bomber sotto rete) e il pareggio di Della Pietra, con la squadra di Agostinis che ha fallito un calcio di rigore con Gialuca Cattarinussi. Decisione, quindi, come detto, affidata ai tiri dagli undici metri, dove i biancoverdi si sono rivelati più precisi realizzando quattro centri contro i due degli avversari.
Nel secondo match i padroni di casa hanno battuto il Comeglians per 3-0, dopo una gara davvero ben giocata, grazie agli acuti di Dessì, Antonio Gloder e Buzzi.
Decisivo a questo punto l’ultimo incontro tra Il “Rava” e la stessa Ovarese. Vincono 2-0 i biancoverdi, che vanno a segno con Stefano Marsilio e Cicutti.
Alla fine premiazioni e un bel post partita, a dimostrazione che manifestazioni di questo tipo sono sentitissime, soprattutto quando si ricordano quei personaggi, come Buttazzoni, che in maniera discreta e silenziosa hanno fatto la storia del Carnico.