di BRUNO TAVOSANIS
L’ultima giornata dei triangolari della seconda fase ha stabilito le semifinali del Torneo Juniores. Non essendo le due partite odierne concluse sul risultato di parità, non sarà necessario il sorteggio per stabilire la posizione in classifica.
Nel Girone A ad Ovaro si è giocata Ampezzo-Tarvisio, con vittoria degli ospiti per 3-2. Partita molto fisica giocata su un terreno allentato per la pioggia, con Ampezzo meglio nella fase iniziale e Tarvisio che cresce decisamente nella ripresa. I padroni di casa passano al 26′ con Cattarinussi, che riceve da De Luisa e con un diagonale insacca. La reazione del Tarvisio esalta il portiere Gomez, decisivo in almeno due occasioni, mentre al 41′ Amoroso salva in scivolata sulla conclusione a colpo sicuro di Cattarinussi. La ripresa, come detto, è decisamente di marca tarvisiana: al 9′ Aloisi pareggia con un calcio di punizione dal limite che si infila sotto alla traversa, mentre al 12′ Gomez risponde al tiro da fuori area di Cristiano Schomberg e al 22′ Mattia Macor su punizione colpisce la traversa. L’Ampezzo prova a rispondere con un diagonale di Cattarinussi parato dal portiere ospite, mentre dall’altra parte Gomez respinge su Zanier. Al 34′ il Tarvisio passa in vantaggio ancora con Aloisi, sempre su punizione. Poi, nonostante l’inferiorità numerica, al 41′ arriva il tris in mischia di Zanier, mentre al 5′ e ultimo minuto di recupero Trevisiol firma il 2-3 finale con un tiro a giro da fuori area. Classifica: Stella Azzurra 6, Tarvisio 3, Ampezzo 0.
Il Girone B doveva stabilire la prima e la seconda posizione, essendo l’Arta, sconfitta in entrambe le partite, già eliminata.
A Cavazzo i padroni di casa si sono imposti per 2-1 con reti di Rossitti nel primo tempo e Caputo nella ripresa; Damiano Valle ha accorciato le distanze. Classifica: Cavazzo 6, Mobilieri 3, Arta 0.
Giovedì prossimo, 4 settembre, è prevista l’andata della semifinale, che vedrà giocare in casa le seconde classificate dei triangolari. Il programma prevede quindi Mobilieri-Stella Azzurra e Tarvisio-Cavazzo. Il ritorno sette giorni dopo.
(nella foto il Cavazzo)