di MASSIMO DI CENTA
La sedicesima giornata, in Prima Categoria, prevede tre anticipi per sabato 30, programmati per le 17.30 e tutti e tre offrono motivi di grande interesse, sia per la lotta al vertice che per quella salvezza.
In casa dell’Ovarese arriva una Folgore ferita e costretta ad inseguire dopo la sconfitta del turno precedente con il Cedarchis che è costata il primato. La solita Folgore con gli uomini contati va su un campo difficile e che evoca anche ricordi non fortunati: lo scorso anno, infatti, proprio su questo terreno, gli uomini di Ortobelli subirono una delle due sconfitte stagionali. Anche i padroni di casa, però, sanno perfettamente che la posta in palio è altissima pure per loro, perché per dare corpo a una rimonta credibile non potranno limitarsi a far punti solo negli scontri diretti.
Non meno delicato il confronto tra le squadre delle frazioni tolmezzine, Real e Illegiana: i neroverdi vincendo il derby di San Floriano farebbero un passo forse decisivo verso la salvezza, ma potrebbero, a ben vedere, accontentarsi anche di un pareggio, mentre per i biancorossi non esiste altro risultato che la vittoria.
Lo stesso discorso vale per la Viola, che se la vedrà in casa con la Pontebbana: solo i tre punti potrebbero servire a cambiare il destino dell’undici di Dionisio, mentre una sconfitta sarebbe un risultato molto vicino a una sentenza. Gli ospiti, dal canto loro, uscendo con l’intera posta metterebbero un freno ad una situazione che si è fatta molto complicata dopo le ultime cadute.
Gli incontri della domenica (anche questi tutti alle 17.30) vedono la capolista Cavazzo impegnata sul campo dei Mobilieri: la squadra di Sutrio, vincendo la settimana scorsa contro il Real, ha quanto meno reso meno problematica la propria posizione e quindi avrà la possibilità di giocare con meno pressione e con gli stimoli giusti che arrivano quando si affronta la prima della classe. Una prima della classe che però, riconquistata la vetta, non ha nessuna intenzione di incorrere in passi falsi e punta decisamente a venir via dal Comunale di Sutrio con i tre punti.
Stesso obiettivo del Cedarchis, che si troverà di fronte il Campagnola: ad Arta ci sarà l’esordio in panchina per Michele Pignata, che motiverà i suoi, conscio del fatto che il “Ceda” di questo periodo è in stato di grazia e non lascerà nulla di intentato per portare avanti il sogno di una rimonta difficile ma stimolante al tempo stesso.
Nel derby a tinte arancioni tra Villa e Lauco sono a confronto la relativa tranquillità dei padroni di casa con la necessità degli avversari che invece la salvezza devono ancora conquistarsela.
(nella foto di Alberto Cella, un duello Gregorutti-Coradazzi in Folgore-Ovarese dell’andata)