di MASSIMO DI CENTA
In Terza Categoria rallenta la capolista Val del Lago, mentre le inseguitrici, vincendo in trasferta, potrebbero rimettere in discussione il primo posto nel girone.
La Val del Lago, come si diceva, non va oltre il pareggio in casa de La Delizia: è una sorpresa fino a un certo punto, perché i priusini, nell’ultimo periodo, stanno vivendo un buon momento di forma. Il mezzo passo falso della squadra di Patat naturalmente può essere assorbito senza danni in chiave promozione e si spiega magari con una piccola forma di appagamento, visto che il passaggio in Seconda categoria è qualcosa di più che virtuale.
Al secondo posto si riconferma il Ravascletto, che va sotto subito sul campo del San Pietro, poi porta a casa i tre punti che gli consentono di preparare in tranquillità la finale di Coppa di categoria di mercoledì prossimo contro il Castello.
Il Castello che, da parte sua, passa sul campo dell’Audax in assoluta scioltezza, patendo molto meno rispetto alla semifinale di Coppa di inizio agosto, nella quale i fornesi si rivelarono molto più tonici e determinati.
Non molla il Comeglians, che si mantiene a meno sei dal terzo posto occupato proprio dai gemonesi, dopo la vittoria sul Timaucleulis: questa resistenza dei biancorossi è l’unico motivo d’interesse del girone che altrimenti avrebbe potuto essere considerato praticamente deciso.
Nelle altre partite spicca la vittoria del Bordano sul Fusca: piccolo motivo di soddisfazione per l’allenatore del Bordano Dzananovic che col Fusca, due stagioni fa, non si era proprio lasciato benissimo.
Torna al sorriso anche il Verzegnis, che passa con autorevolezza sul campo del Trasaghis che nelle ultime domeniche sembra aver smarrito quella solidità difensiva che aveva caratterizzato il cammino dei biancoverdi fino a poche settimane fa.
Prevedibile nella sostanza e nella forma il successo del Paluzza sull’Edera: finisce 6 a 2 per i nerazzurri che in qualche modo riscattano il pareggio dell’andata, uno punto ottenuto in stagione dagli ederini.
IL PROTAGONISTA. Sicuramente la difesa dell’Edera non può essere considerata un banco di prova particolarmente attendibile, ma i quattro gol che Lorenzo Urbano, centrocampista del Paluzza, rifila ai biancoverdi vanno comunque sottolineati, perché aldilà dell’exploit di giornata “Lollo” è uno dei giocatori più convincenti dei nerazzurri. Su di lui ha manifestato il proprio interesse anche il Cedarchis, segno evidente che stiamo parlando di un elemento di assoluto valore.
(nella foto Lorenzo Urbano del Paluzza)