Ravascletto e Il Castello pronti a giocarsi la Coppa di Terza Categoria

di MASSIMO DI CENTA

Sarà il “Simonetti” di Gemona ad ospitare la finale dell’edizione numero 3 della Coppa di Terza Categoria tra Ravascletto e Il Castello (organizzatrice dell’evento). La gara è in programma mercoledì 3 settembre, con fischio d’inizio alle 20.30. Prima volta in assoluto per la formazione biancoverde in una partita che assegna un trofeo, mentre i gemonesi disputano la finale per il secondo anno di fila, dopo che lo scorso anno si aggiudicarono il trofeo relativo alla Seconda. Nell’albo d’oro della manifestazione, istituita nel 2023, ci sono i nomi di Ardita (che vinse appunto la prima edizione) e Moggese, che alzò la Coppa lo scorso anno. Ricordiamo che il Castello, se dovesse centrare la vittoria, metterebbe a segno un trittico di tutto rispetto, dopo la vittoria nel campionato di Terza nel 2023 e la già ricordata Coppa di Seconda nel 2024. Chi vince, inoltre, potrà partecipare a fine stagione al triangolare che assegna la Coppa delle Coppe assieme al Cedarchis (che si è aggiudicato la Coppa Carnia) e la vincente di Ampezzo – Cercivento nella finale di Seconda.

IL CAMMINO Il Castello arriva alla finale dopo aver vinto il girone H della fase preliminare (davanti a Fusca, Timaucleulis e La Delizia). L’undici di Mascia uscì dalla Coppa principale dopo il pesante 6 a 0 subito in casa della Folgore, ma proseguì nella Coppa di Terza eliminando il Verzegnis nei quarti e l’Audax in semifinale dopo i calcio di rigore.
Cammino più o meno identico quello del Ravascletto, che dopo aver vinto il girone G nella fase preliminare fu battuto agli ottavi di Coppa Carnia per 2 a 1 dall’Ovarese, ma proseguendo il cammino nella Coppa di Terza, dove ha avuto la meglio sul Fusca (3 a 1) nei quarti e sul Trasaghis, sconfitto per 3 a 0.

I PRECEDENTI IN STAGIONE Castello e Ravascletto si affronteranno per la terza volta in stagione, dopo i due confronti in campionato, entrambi appannaggio del “Rava” che si impose nella gara di andata disputata proprio al “Simonetti” il 28 maggio (3 a 0 firmato dalla doppietta di Vidali e il gol di Di Centa), ripetendosi nel ritorno in casa per 4 a 2, con i gol di Ivan De Crignis, Di Centa, Candido e Vidali, ai quali risposero i rosanero con Plos e Matteo Mascia.

LE DUE FINALISTE A CONFRONTO Le due formazioni sono entrambe protagoniste in campionato. dove sembrano in grado di centrare la promozione in Seconda: il Ravascletto occupa la seconda posizione, con 41 punti in 18 partite (13 vinte, 2 pareggiate e 3 perse) a meno due dalla capolista Val del Lago, mentre il Castello è terzo a 39 punti (13 vinte, nessuna pareggiata e 5 perse), ma con un margine di sei punti sulla quarta, vale a dire il Comeglians. I biancoverdi hanno il miglior attacco del girone (58 le reti all’attivo con una media di 3,22 gol a partita) e la seconda difesa meno battuta (16 i gol subiti, con una media di 0.88 a gara). I rosanero sono invece il secondo attacco (47 gol fatti, ovvero 2,6 a partita) e la quarta difesa (24 gol al passivo, media 1,33).
Stabilire una favorita è quindi molto difficile e contano poco i precedenti in campionato, perché il Castello titubante delle prime giornate è andato in crescendo, così come il Ravascletto. Dietro la crescita delle due squadre c’è anche il lavoro, paziente e quantomai sapiente, dei due tecnici: Gianluca Mascia (uno che non ha bisogno di presentazioni) e Thomas Cocchetto, che con la sua idea ben precisa di calcio e sicuramente un emergente a livello di panchine.
Per quanto riguarda i punti di forza, i rosanero ne hanno trovato uno nel mercato estivo, con l’arrivo di Valentino Rossi, giocatore di categoria superiore, un valore aggiunto ad un organico già validissimo, con Focan e Tondolo in difesa, Toppazzini, Andrea Picco (altro arrivo di luglio) e il giovane Colleselli a centrocampo, Matteo Mascia e Plos davanti.
Per la squadra della Val Calda, buone impressioni da Alessandro Marsilio, Agarinis e De Tonia in difesa (dove è grave però l’infortunio di Simone Straulino), la fantasia di Stefano Marsilio, la sostanza di Gabriele Straulino e la qualità di Candido nel mezzo e la coppia d’attacco Vidali-Di Centa, 39 gol in due.

ARBITRI La squadra arbitrale chiamata a dirigere la gara sarà composta dal centrale De Reggi, con assistenti Lostuzzo e Cota, quarto ufficiale Marcato.

IL CARNICO DONA Anche in questa occasione giocatori e arbitri entreranno in campo con la maglietta raffigurante l’iniziativa benefica proposta da 4 associazioni del territorio.

POST PARTITA Dopo la premiazione, via alla festa in diretta su Radio Studio Nord con l’animazione di Eric Navarra e Cris DJ.

(nella foto i presidenti Giorgio Da Pozzo del Ravascletto e Giorgio Lessanutti del Castello in posa vicino alla coppa)

 

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