di MASSIMO DI CENTA
La diciannovesima giornata in Terza Categoria avrà il prologo di due anticipi, quelli che sabato 6 vedranno scendere in campo, nel nuovo orario delle 17, Timaucleulis – Audax e Verzegnis – Bordano. La prima partita conta poco ai fini della classifica tra due squadre che cercano solo di chiudere al meglio una stagione comunque in linea con quelle che erano le aspettative iniziali. Lo stesso discorso può essere fatto per Verzegnis e Bordano che ormai non hanno molto da chiedere, ma sicuramente erano partite con ben altri programmi: definirla una sfida tra due deluse non è così sbagliato.
Il programma della domenica prevede quattro partite alle 17 e una alle 18. In quelle nell’orario canonico c’è anche la capolista Val del Lago che affronta il Paluzza in casa: pronostico ovviamente dalla parte dei biancazzurri, di fronte ad avversari che saranno stimolati dal confronto e cercheranno di fare quanto meno una belle figura. Il Castello, dopo il successo di mercoledì nella Coppa di Categoria, non dovrebbero avere particolari problemi nel confronto interno col San Pietro, a patto che i giocatori scendano in campo concentrati, perché la promozione è vicina ma non ancora conquistata.
C’è sempre il Comeglians infatti a poter dire ancora la sua, con i biancorossi attesi da una trasferta non particolarmente agevole in casa del Fusca. Gli arancioni, che stanno vivendo un buon periodo, faranno di tutto per regalare a Gobbi (da questa settimana alla guida della squadra) la prima soddisfazione.
Edera – Trasaghis sarà l’occasione per gli ospiti di tornare alla vittoria dopo due rovesci consecutivi.
A chiudere la giornata, come detto, il posticipo di un’ora tra Ravascletto e La Delizia: i biancoverdi cercano il riscatto dopo la delusione di Coppa, con l’obiettivo dei tre punti che avvicinerebbero ancora di più la promozione in Seconda. Occhio però perché La Delizia di queste ultime giornate sta marciando bene, prova ne sia il pareggio imposto alla capolista Val del Lago nel turno precedente.
(nella foto una fase dell’andata tra Comeglians e Fusca)