CAVAZZO-REAL I.C. 6 – 0
GOL: pt 35′ Ferataj, 43′ Samuel Micelli; st 26′ Ferataj, 33′ Samuel Micelli, 37′ Ferataj, 45′ Sferragatta.
CAVAZZO: Angeli, Valent, Cimador, Ciriaco, Urban, Luca Micelli, Ferataj (38′ st Rossitti), Gallizia (32′ st Vidoni), Samuel Micelli, Cescutti (40′ st Sferragatta), Copetti (21′ st Caputo). A disposizione: Cragnolini, Zanon, Lestuzzi, Cimenti, Bego. All. Manuel Sgobino.
REAL I.C.: Di Giusto, Martini (11′ st Candoni), Di Monte (17′ st Mentil), Bertolini, Tormo, D’Aronco (32′ st Mori), Nassimbeni, Esposito (32′ st Scarsini), De Caneva (38′ st Veritti), Mazzolini, Cecconi. A disposizione: Stefanutti, De Felice, Flamia, Nardella. All. Francesco Marini.
Arbitro: Ottaviano di Gradisca d’Isonzo.
Note: ammoniti Cimador, Cescutti, Bertolini. Angoli 6 a 5 per il Cavazzo. Recupero 3′ + 0′.
di MASSIMO DI CENTA
CAVAZZO CARNICO Il Cavazzo prepara il big match di domenica prossima contro la Folgore travolgendo il Real con un 6 a 0 che punisce troppo severamente i biancorossi, in partita per quasi tutti il primo tempo, ma poi scioltosi dopo l’uno – due dei viola nel finale di frazione. La squadra di Sgobino, in effetti, per la prima mezzora abbondante non aveva suscitato una grande impressione: qualche imprecisione nel palleggi, pochi cambi di ritmo e la difficoltà a trovare le giuste misure permettevano al Real di difendersi senza affanno e di pungere in alcune ripartenze. Non è un caso insomma che in questa fase le occasioni migliori capitavano proprio all’undici di Marini: al 10’, una buona iniziativa di De Caneva consentiva a Nassimbeni una conclusione dal limite, col pallone che obbligava Angeli alla deviazione in angolo e successivamente su un corner battuto da sinistra da Di Monte, D’Aronco svettava in area ma il suo colpo di testa era respinto a ridosso della linea di porta da un altro colpo di testa di Cimador che salvava i suoi. Il Cavazzo ci aveva provato con Samuel Micelli, ma il suo pallonetto, su una sbavatura della difesa biancorossa finiva alto.
Ci pensava Ferataj, al 35’, a rompere l’equilibrio: penetrazione centrale di Samuel Micelli, con Di Giusto bravo a murargli il tiro. Sul pallone rimasto in mezzo all’area si avventava “Moa” che scaraventava in rete a porta vuota. Otto minuti più tardi ed ecco il raddoppio: assist in verticale di Ferataj che mette Samuel Micelli davanti a Di Giusto e stavolta il bomber non sbaglia, infilando il 2 a 0. Quello che non era riuscito con una manovra corale convincente, insomma, è scaturito dalla grande qualità dei due attaccanti, abili a sfruttare le due occasioni.
Dopo la pausa ci si aspettava la reazione del Real che invece non ha dato segni di vita e così il match ha ricalcato più o meno il confronto di Coppa dello scorso giugno: anche quella volta, un buon Real nella prima mezzora e poi il crollo. In quella circostanza almeno i biancorossi, dopo aver incassato le sei reti, erano riusciti con Bertolini a mettere a segno il punto della bandiera. La formazione ospite, nella seconda frazione, non ha mai dato l’impressione di poter far male ad Angeli e per il Cavazzo è stato semplice gestire la gara. Sgobino, giustamente, ha dato spazio alla panchina, ricavandone ottime risposte: al 26’ il giovane Caputo ha battuto da destra un calcio d’angolo molto preciso sul quale Ferataj ha esibito un piatto destro volante per il tris. Al 33’, un altro dei giovani entrati, Vidoni, si è esibito in un filtrante rasoterra per Samuel Micelli che ha battuto Di Giusto per la quarta volta. Poi è stata ancora la volta di Ferataj a siglare il quinto gol al minuto 37’. Infine, a completare il buon impatto dei “panchinari” la punizione di Sferragatta al 45’, una carezza al pallone dal limite col pallone spedito nei pressi dell’incrocio dei pali alla destra del portiere biancorosso. Nelle file del Cavazzo, anche l’esordio del 2008 Lorenzo Rossitti.
Una giornata proficua insomma per i viola, con l’unica nota stonata del giallo a Cimador: l’esterno era diffidato e quindi non ci sarà domenica prossima contro la Folgore.