L’Ardita aggancia l’Amaro al 6′ di recupero

AMARO-ARDITA 1-1

GOL: st 12′ Saliu, 51′ Yoda.
AMARO: Argenta, Scarpa (Petito), Valle, Terroni (Saliu), Marco Mainardis, Edi Mainardis, Cappelletti (Simeoni), Albano, Giovanni Dell’Angelo (Tassotto), Fior (Spizzo), Lestuzzi. All. Massimo Pittoni.
ARDITA: Della Savia, Vasilica (Matteo Ceconi), Alex Romanin, Lepre Gracco, Del Fabbro (Triscoli), Restifo, Ciurdas (Metaj), Boscariol, Yoda, Caraccio, Patrick Romanin (Bassanello). All. Maurizio Romanin.
Arbitro: Pesce di Trieste.
Note: ammoniti Vasilica, Bassanello, Yoda, l’allenatore Maurizio Romanin, Simeoni, Saliu e Petito. Angoli 6-4 per l’Amaro. Recupero: 4’+6′.

di PIERO IACUZZI

AMARO Turno sulla carta difficile per l’Amaro contro un’Ardita in forma, come dimostrano i tre risultati utili consecutivi. Primo quarto d’ora di gioco senza particolari pericoli per le due difese, ben disposte nelle retrovie. Al 22′ c’è una chance per Giovanni Dell’Angelo, che spreca da ottima posizione. Al 30 Terroni subisce un fallo al limite dell’area, la punizione calciata da Albano è senza esito. Ancora una ghiotta occasione per Dell’Angelo, che si presenta solo davanti a Della Savia, il quale con riflesso felino salva i suoi respingendo il colpo di testa. L’Amaro spinge e colleziona numerosi caldi d’angolo e su uno di questi Lestuzzi calcia a colpo sicuro, ma un difensore fornese salva sulla linea una rete già fatta. Nel finale si infortuna Terroni, costretto a uscire, sostituito da Saliu.

Secondo tempo più pimpante. Nei primi minuti l’Amaro va vicino al vantaggio con un tiro di Lestuzzi respinto, poi al 10′ su una disattenzione difensiva ci deve pensare Argenta a uscire su Yoda lanciato a rete, respingendo di piede. Al 12′ l’Amaro passa: punizione di Fior per Giovanni Dell’Angelo, che tira a colpo sicuro, il palo respinge, arriba Saliu che ribadisce in rete. Numerosi i cambi effettuati da parte di entrambi i mister, con l’Ardita che alza il baricentro di gioco e più di qualche azione mette in difficoltà la difesa locale. L’Amaro ha però la possibilità di raddoppiare, ma Petito spreca da buona posizione. Si arriva al recupero e quando manca ormai pochissimo al fischio finale viene premiata la volontà dell’Ardita, che pareggia con Yoda, il più lesto a intervenire dopo che il pallonetto di Caraccio si era stampato sulla traversa.
L’Amaro può rammaricarsi per avere indietreggiato troppo il baricentro del gioco, subendo il gol quando ormai pensava di aver portato a casa il risultato pieno.

 

(in copertina da sinistra Marco Mainardis dell’Amaro e Lorenzo Della Savia dell’Ardita)

 

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