Il punto sulla Prima – Folgore, Cavazzo e Cedarchis vincono a suon di gol

di MASSIMO DI CENTA

Niente di nuovo al vertice della Prima Categoria: le prime tre vincono tutte e bisognerà aspettare domenica prossima per capirci un pochino di più: Cavazzo-Folgore non sarà decisiva, ma sicuramente fondamentale, col Cedarchis spettatore interessato che farà il tifo per un pareggio.
Tornando a quello che è successo nel fine settimana, pronostici rispettati, ad iniziare dalla Folgore che con un gol per tempo liquida i Mobilieri e rimane al comando. I gialloblu, con tante defezioni, hanno disputato un’ottima gara e per questo la vittoria della capolista assume ancora più valore. Non è semplice in questa fase della stagione giocare sempre con la stessa lucidità e la stessa intensità e il discorso ha riguardato anche il Cavazzo, che ha impiegato più di mezzora prima di venire a capo di un Real che se la stava giocando. Una volta sbloccato il punteggio, poi, per i viola è filato tutto liscio, a dimostrazione che la testa conta come le gambe, se non addirittura di più. Per il Real, l’ennesima domenica da dimenticare, ma la salvezza è ancora più che possibile.
A proposito di giocare con meno pressioni, ne è una prova il Cedarchis, al quale nessuno chiede niente e probabilmente riesce ad esprimersi con una libertà mentale che le prime due non hanno: certo, i giallorossi sono lì, a ridosso delle prime due, ma loro non avvertono il peso del pronostico e la vittoria in Coppa ha già reso più che positiva la stagione. La vittoria ottenuta in casa del Lauco ha avuto proprie queste caratteristiche: ha vinto la squadra più forte e senza assilli, quelli che ha il Lauco, per esempio, impelagato in una lotta salvezza ancora difficile da decifrare.
Restando nel discorso che riguarda appunto la parte bassa della classifica, prezioso il successo della Pontebbana sul Villa: i biancazzurri adesso sono a più sei dal terzultimo posto e di certo hanno qualche patema in meno.
L’Illegiana si fa bloccare in casa dalla Viola nell’unico 0 a 0 della giornata: un’occasione persa per entrambe le squadre, ma di certo è la squadra di Dionisio a sopportare peggio la divisione della posta, con la trasferta sul campo del Real che a questo punto diventa uno snodo cruciale.
L’Ovarese perde a Gemona sul campo del Campagnola e ora le speranze di salvezza sono davvero ridotte al minimo, soprattutto se nel prossimo turno non dovesse battere il Lauco. Per i gemonesi la vittoria serve per riconquistare la quarta posizione, obiettivo minimo dichiarato a inizio stagione.

IL PROTAGONISTA. Martino Dinota è il giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere: generosità, la capacità di adattarsi ad ogni esigenza tattica e anche una discreta qualità. Doti che ne fanno un elemento molto importante per Adriano Ortobelli che sa di poter chiedere al giocatore qualsiasi adattamento. Nella partita con i Mobilieri, poi, è arrivato anche il gol che ha sbloccato il risultato. Basta e avanza per la citazione settimanale.

(in copertina, in primo piano, Martino Dinota nella foto di Alberto Cella)

 

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