di MASSIMO DI CENTA
È stato un turno vibrante quello vissuto in Seconda Categoria, con continui cambiamenti di risultato e relativa evoluzione della classifica. Nella seconda parte della ripresa perdeva la Velox, poi è andata in svantaggio l’Arta, mentre l’Amaro vinceva; poi le cose sono cambiate, come detto, e alla fine a fare festa è soprattutto l’Arta, che aggancia l’Amaro al secondo posto.
Ma andiamo con ordine, iniziando dalla capolista Velox che sul campo del Cercivento è andata sotto, ha pareggiato ma ha avuto almeno due occasioni enormi per vincere. Il pari può essere accettato dalla compagine di Moser, mentre lascia un pizzico di delusione in casa “Çurçu”, con i granata che adesso puntano forte alla Coppa di Categoria di sabato prossimo, già vinta nel 2023. Uno sguardo alla classifica ci dice che nel prossimo turno (attenzione, si gioca mercoledì 17) i gialloblu potrebbero già ottenere la promozione matematica, a patto che superino il Sappada e contemporaneamente il Cercivento perda in casa del Val Resia.
L’Arta fa sua una partita incredibile, superando un Ampezzo che se l’è giocata a testa alta e solo nei minuti di recupero ha visto sfumare una vittoria che poteva essere molto importante in chiave salvezza. Alberto Spangaro alla fine era deluso per il risultato, ma i suoi hanno dimostrato di essere in un buon momento e sabato nella finale di Coppa potranno giocarsi le loro carte, a patto di non fare però come il Castello, che lo scorso anno vinse la manifestazione ma poi retrocesse.
Al secondo posto, appaiato ai termali, resta l’Amaro che non va aldilà del pareggio interno con la solita irriducibile Ardita: in vantaggio con Saliu a inizio ripresa, i biancazzurri non trovano la rete per chiuderla e così al 6’ di recupero Yoda acciuffa il pari che muove una classifica non ancora sicurissima per l’undici di Maurizio Romanin.
L’Ancora vince a Sappada e se ancora ce ne fosse bisogno conferma che giocherà in Seconda anche l’anno prossimo: le tre vittorie nelle ultime tre partite lanciano i pesarini al quinto posto, piazzamento davvero importante in una categoria così ricca di sorprese. Tempi duri invece per il Sappada, che dovrà faticare non poco nelle prossime giornate, visto anche il calendario complicato che lo attende.
Salvezza praticamente acquisita ormai anche per la Stella Azzurra che vincendo senza grandi affanni in casa del Val Resia si mette in posizione più che tranquilla, lasciando i rossoblu al penultimo posto, con la salvezza che comunque rimane a tre punti.
La Moggese, come da pronostico, batte il Tarvisio (matematicamente retrocesso) e fa un piccolo salto in avanti, ma anche i bianconeri, come il Sappada, non hanno un calendario agevole per quanto riguarda le ultime giornate.
IL PROTAGONISTA. Nella rocambolesca partita dello “Zuliani” spicca la doppietta di Davide Sgoifo. Sono sette le reti messe a segno dalla punta dell’Arta in questa stagione, ma non ci si deve fermare solo di fronte al dato numerico, perché lui è una di quelle punte che fa il cosiddetto lavoro sporco, andando su ogni pallone, portando il primo pressing ai difensori avversari e garantendo sempre un contributo di generosità dal valore incalcolabile.
(nella foto di Alberto Cella, al centro Davide Sgoifo)