In Prima è la domenica della supersfida Cavazzo-Folgore

di MASSIMO DI CENTA

In Prima Categoria la diciottesima giornata è quella del grande scontro tra Cavazzo e Folgore (domenica 14 alle ore 17): partita fondamentale, difficilmente decisiva, ma sicuramente indicativa per quelle che saranno gli ultimi turni di campionato. Vediamo, a grandi linee, quali sarebbero gli scenari con i diversi risultati finali: la vittoria del Cavazzo consentirebbe ai viola il sorpasso e due punti di margine; un successo della Folgore porterebbe i campioni a più quattro, vantaggio importante, ma che non ci sentiremmo di definire decisivo; un pareggio, infine, farebbe il gioco del Cedarchis (a patto che vinca la sua partita con la Pontebbana) che si ritroverebbe rispettivamente a due punti dalla Folgore e a uno dal Cavazzo. Non ci sono certezze, insomma, anche perché poi nelle ultime giornate non conterà solamente l’aspetto tecnico-tattico, ma anche e soprattutto quello psicologico. Fare un pronostico per il big match è praticamente impossibile, in quanto siamo di fronte a due grandi squadre capaci di sfruttare la grande qualità individuale di molti singoli.
La giornata sarà aperta dall’anticipo di sabato 13 (si comincia alle 16.30) tra Mobilieri e Campagnola: gara delicata per i Mobilieri, non ancora in posizione di classifica tanto tranquilla, anche se gli scontri diretti tra le squadre che li seguono potrebbero in qualche modo favorirli. Per i gemonesi l’obiettivo resta il quarto posto e quindi non andranno a Sutrio in gita di piacere.
E veniamo alle altre partite di domenica (si parte alle 17): occhi puntati su Cedarchis-Pontebbana, naturalmente, con i giallorossi a caccia dei tre punti per restare in corsa, soprattutto se da Cavazzo arriverà la notizia di un pareggio che sarebbe il risultato ideale per Pasta e compagni. La Pontebbana, che con le ultime due vittorie consecutive pare aver risolto quasi del tutto i problemi salvezza, non avrà nessuna intenzione di fare il ruolo della vittima predestinata, anche perché c’è da vendicare un 6 a 0 subito su questo stesso campo nel primo impegno ufficiale della stagione nella fase a gironi di Coppa.
Se Cavazzo-Folgore è importante per la vetta, anche in coda ci sono due scontri assolutamente cruciali. Nel primo il Real se la vedrà in casa con la Viola: obiettivo vittoria per entrambe, ma per la Viola questa sembra davvero la partita dell’ultima spiaggia, visti gli attuali sei punti dal quartultimo posto. I biancorossi sono messi meglio in classifica, ma negli ultimi quattro turni se la vedranno con Folgore, Villa, Campagnola e Cedarchis: calendario davvero complicato.
Anche per l’Ovarese l’incontro casalingo con il Lauco ha il sapore dell’ultima spiaggia: una sconfitta rappresenterebbe in pratica la fine di ogni speranza, mentre una vittoria consentirebbe di affrontare gli ultimi quattro turni con prospettive decisamente più incoraggianti, visto anche che il calendario dei biancazzurri non è poi così tremendo (trasferte a Pontebba e in casa della Viola,  Illegiana e Villa a Ovaro). Per gli arancioni di Spiluttini inutile fare calcoli: servono i tre punti, perché anche un pareggio potrebbe significare ritrovarsi da soli al terzultimo posto.
Ultima partita quella dello “Sbordone” tra Villa e Illegiana, con gli ospiti a caccia di punti. Visti gli scontri diretti di cui abbiamo parlato, ai neroverdi potrebbe anche non dispiacere una pareggio, a patto però che non vincano nemmeno Real e Lauco. Per i padroni di casa l’obiettivo è quello del quarto posto, piazzamento più che lusinghiero rispetto ai programmi di inizio stagione.

(nella foto Alberto Cella, un contrasto tra Santellani della Folgore e Nassivera del Cavazzo nella partita di andata)

 

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