di MASSIMO DI CENTA
È stata la grande serata della Velox in Seconda Categoria: la formazione di Paularo batte il Sappada e approfittando della sconfitta (e che sconfitta!) del Cercivento a Eesia torna nella massima serie del Carnico. In vantaggio per 3 a 0, l’undici di Moser si complica la vita nella ripresa, quando subisce due reti in pochi minuti, ma poi resiste e può dare il via alla festa promozione. Per il Sappada un ko che poteva essere messo in preventivo, ma che ora relega la squadra al penultimo posto, raggiunta dal Val Resia. Un Val Resia letteralmente scatenato che rifila quattro sberle al Cercivento (l’effetto delle finale persa sabato? Mah…) e si rilancia in zona salvezza. Per i granata di Nait, invece, si allontana il treno promozione, perché quelle davanti hanno fatto punti: tre ne ha ottenuti l’Amaro vincendo sul campo del Tarvisio senza strafare, mentre l’Arta si è dovuta accontentare del pareggio in casa dell’Ancora, campo peraltro mica tanto semplice. Il pareggio in ogni caso permette ai termali di allungare ancora un pochino sul quarto posto, mentre all’Ancora mancano tre soli punti per la salvezza matematica.
Pareggio anche a Gemona, dove Stella Azzurra e Ardita si dividono la posta ed il pareggio (soprattutto per i biancazzurri di Cossettini) ha il sapore della quasi tranquillità. Per i gialli di Forni Avoltri, invece, ci sarà da raggranellare qualche punto, ma la strada sembra proprio quella giusta.
In chiave salvezza, il colpo lo fa l’Ampezzo, che al 93′ con il gol di Stefano Zatti piega la Moggese e dopo il trionfo di sabato in Coppa fa un bel passettino verso la salvezza: i biancorossi hanno gli stessi punti della Moggese, ma la differenza è che una squadra sembra in crescita e in fiducia, mentre l’altra pare avere il morale sotto i tacchi.
Serata senza nemmeno uno 0 a 0 e che ci fossero diversi gol sotto i riflettori si era capito già nei primi 6’ di gioco, quando, su quattro campi diversi, erano state messe a segno già cinque reti.
IL PROTAGONISTA. Non potendo mettere una squadra intera, scegliamo il suo condottiero: la squadra è la Velox e il condottiero Francesco Moser. C’è davvero tanto di suo nella promozione dei gialloblu, arrivata con ancora quattro partite da giocare. La Velox è una squadra gioca a memoria, basandosi sulla solidità difensiva (un dogma per il tecnico di Paluzza) e sullo sviluppo di una manovra in cui estro ed equilibrio riescono a fondersi. Se date a uno così una società seria e un parco giocatori tutti decisamente bravi il gioco è fatto.
(foto di Alberto Cella)