Il Real ritorna… Real! Folgore vicina ad abdicare

FOLGORE-REAL I.C. 0-2

GOL: pt 2′ Mentil; st 51′ De Caneva.
FOLGORE: Biasinutto, Dinota, Santellani, Maisano, Cisotti, Ceconi, Colosetti, Nassivera, Cimenti, Gregorutti, Zammarchi (1’ st Puppis). A disposizione: Colonna, Zanier, Gardelli, Rida, Morassi. All. Adriano Ortobelli.
REAL I.C.: Di Giusto, Mattia Bellina, Di Monte, Bertolini, Tormo, D’Aronco (29’ st De Caneva), Candoni (37’ st Mori), Esposito ( 22’ st Scarsini), Cecconi (47’ st Flamia), Mazzolini, Mentil (19’ st Nassimbeni). A disposizione: Stefanutti, De Felice, Leschiutta, Alessandro Bellina. All. Francesco Marini.
Arbitro: Borsetto di Tolmezzo.
Note: espulso Tormo (48’ st) per doppia ammonizione. Ammonito Cisotti. Angoli 7 a 1 per la Folgore. Recupero: 2’ + 6’.

di MASSIMO DI CENTA

VILLA SANTINA Ieri avevamo scritto dell’addio ai sogni scudetto del Cedarchis (fermato sul pari a Illegio), oggi la Folgore fa addirittura peggio facendosi battere in casa da uno dei Real più belli della stagione. Strada spianata, quindi, verso il titolo per il Cavazzo che vincendo in casa del Campagnola si prende un vantaggio non decisivo, ma sicuramente importante a tre giornate dalla fine del torneo, perché cinque punti sono una buona polizza. Cinque sono anche i punti di vantaggio del Real sul terzultimo posto e la salvezza ora è davvero vicina.
Si diceva di un bel Real, per questo sarebbe ingiusto soffermarsi solo sulla prova di una Folgore sconclusionata, senza idee e senza “fame”, nemmeno lontana parente di quella vista sette giorni fa a Cavazzo, quando sia pur in inferiorità numerica, offrì una prestazione di grande coraggio e di buono spessore tecnico. I biancorossi hanno fatto la partita che dovevano fare ed hanno ottenuto risposte positive da ogni elemento mandato in campo da Marini. Una prova da 7 quasi per tutti, con note di merito per Di Giusto (poche parate ma decisive quelle sui calci da fermo), Candoni (un fattore sulla corsia di destra), e gli attaccanti efficaci in fase offensiva e sempre pronti in ripiegamento.
La partita inizia subito con il vantaggio del Real: non sono trascorsi nemmeno 2’ quando Dinota tenta una conclusione dalla distanza, il tiro viene respinto e si sviluppa un contropiede da manuale sull’asse Mazzolini, Cecconi, Candoni con quest’ultimo che mette al centro dove Mentil infila Biasinutto di prima intenzione. Approccio choc per la Folgore, insomma, che però pochissimi minuti dopo avrebbe subito l’opportunità del pareggio: Candoni stende Nassivera in area, per un rigore netto che Gregorutti però si fa parare da Di Giusto. I padroni di casa sembrano frastornati e non riescono ad organizzare una reazione degna di tal nome, anzi, a metà frazione il Real sfiora il raddoppio con Candoni che, liberato da una gran giocata di Mazzolini sull’out di destra, si accentra e spara verso la porta colpendo il montante di Biasinutto.
Nemmeno questo pericolo scuote la formazione di Ortobelli: il Real fa densità in ogni zona del campo, arriva quasi sempre per primo sul pallone e quando non ci riesce è bravo a ripiegare sporcando le linee di passaggio. Primo tempo quindi che si conclude senza grandi sussulti.
A inizio ripresa Ortobelli toglie Zammarchi, inserendo Puppis, e spostando Santellani accanto a Gregorutti. Ma nei minuti iniziali è ancora il Real a rendersi pericoloso: sull’ennesima iniziativa a destra Candoni mette in mezzo per il tocco di Mentil che supera Biasinutto ma trova Ceconi sulla linea di porta che rinvia.
Di Giusto ancora protagonista al 13’ quando volando sulla propria destra ribatte una punizione lenta ma angolata di Gregorutti. I biancorossi si difendono sempre con grande ordine e quando azionano il contropiede sono dolori per gli avversari, come succede al 20’, quando il piatto destro di Mazzolini da poco dentro l’area si perde sul palo opposto davvero di un’unghia.
Segue una fase in cui succede veramente poco, fino al 32’ quando ancora Di Giusto è bravo a sventare la rasoiata su punizione di Dinota e poi si ritrova il pallone tra i guanti dopo il tap in di testa di Nassivera.
Il tempo stringe per la Folgore che si riversa in avanti lasciando solo Ceconi nella prateria verso la porta di Biasinutto. Il Real (che dal 3’ dei sei di recupero rimane in 10 per il doppio giallo a Tormo) non concretizza un paio di ripartenze pericolose, ma sulla terza fa centro con De Caneva che riceve palla al limite entra in area e mette dentro il gol del raddoppio, pochi secondi prima del triplice fischio.
In una settimana caratterizzata da polemiche sugli arbitri è giusto sottolineare la prova di Borsetto, davvero al limite della perfezione.

 

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