di MASSIMO DI CENTA
Tutta in campo sabato 27 alle ore 16, la Prima Categoria, con la ventesima giornata che potrebbe emettere verdetti sia in testa che in coda. Andiamo a vedere il programma, iniziando con la lotta per il titolo: il Cavazzo sarà alle prese con il Lauco in un confronto casalingo dove parte con il pronostico tutto dalla propria parte e con la possibilità di conquistare il titolo (QUI TUTTE LE IPOTESI). Anche se il calcio sa essere imprevedibile (e soprattutto nella fase decisiva della stagione), è difficile immaginare che i viola possano inciampare di fronte ad avversari oggettivamente inferiori e soprattutto con una classifica che li obbliga solo a vincere, visto il meno quattro rispetto al quartultimo posto.
Tra le due inseguitrici, il compito più facile è di sicuro quello del Cedarchis, che affronta in casa la Viola: la squadra di Candoni, sabato scorso, nell’anticipo di Illegio, è apparsa logorata dal lungo inseguimento ma anche in questo caso la differenza di valori è troppo grande e in più l’undici di Dionisio è già retrocesso e non avrà quindi neanche quella rabbia agonistica che di solito caratterizza le squadre che devono salvarsi.
Indecifrabile, all’apparenza, lo scontro tra Folgore e Campagnola: i campioni in carica visti domenica scorsa contro il Real, appaiono quasi rassegnati, probabilmente svuotati dopo la sconfitta di Cavazzo. Anche se teoricamente hanno ancora la possibilità di potere andare in vetta, sanno benissimo che la cosa non è di facile realizzazione. Il Campagnola che vanno ad affrontare è più o meno nelle stessa situazione, nel senso che i gemonesi non hanno più niente da chiedere alla stagione.
Passando alla zona retrocessione, il campo principale è quello di Ovaro, dove arriva l’Illegiana. Per l’Ovarese quella di sabato è davvero l’ultima spiaggia, perché solo una vittoria potrebbe regalare ancora scampoli di speranza. La squadra sembra viva e il successo di Pontebba ha anche dato la carica necessaria, per cui sicuramente i biancazzurri ci proveranno. All’Illegiana invece potrebbe andar bene anche un pari, ben sapendo però che un successo significherebbe salvezza praticamente certa.
Il Real, dopo la vittoria di domenica scorsa, si è messo in una posizione privilegiata e attende la gara interna col Villa con fiducia e realismo. Gli arancioni stanno bene e soprattutto potranno giocare con la mente libera, è vero, ma a questo punto la formazione di Marini vuole sfruttare quello che sarebbe il match ball per la salvezza.
Ultima partita quella di Sutrio, dove i Mobilieri attendono la Pontebbana: gli ospiti firmerebbero subito per un pari che li porterebbe praticamente in acque sicure, ma la formazione di casa vuole finire la stagione in crescendo e provare, perché no, a finire quarta in classifica.
(foto di Alberto Cella)