di MASSIMO DI CENTA
Niente da fare: la Prima Categoria dovrà aspettare l’ultima giornata per emettere tutti i propri verdetti. Ieri ne è scaturito solo uno, ovvero la retrocessione del Lauco che, battuto in casa dalla Folgore, torna in Seconda dopo solo un anno. Gli arancioni fino a poche giornate fa non erano mai stati tra le ultime tre, una volta entratici non ne sono più usciti. La Folgore, con il successo, si regala almeno la possibilità di provarci fino all’ultimo.
Lo stesso fa il il Cedarchis che passa in casa del Villa e, come i rossi di Invillino, rimane a tre punti dalla capolista. Per entrambe la speranza è l’ultima a morire, ma è davvero difficile che il Cavazzo nell’ultimo turno non faccia almeno un punto contro l’Illegiana.
Un pareggio, appunto, basterà al Cavazzo per conquistare il titolo, dopo il successo di ieri al “Cancianini” contro la Pontebbana. Sgobino non si fidava di questa gara per molti motivi: qualche calo di rendimento e concentrazione dei suoi, il bisogno di punti degli avversari e una certa tradizione negativa negli ultimi tempi contro i biancazzurri di Menis. Ci hanno pensato Samuel Micelli (doppietta) e Zanon a cacciare le streghe e ora lo scudetto è li, a un passo, anzi a un… punto. Ricordiamo le partite del prossimo turno che decideranno il campionato: Cavazzo, come detto, in casa con l’Illegiana; Folgore allo “Sbordone” contro la Pontebbana, Cedarchis impegnato ad Arta nel derby col Real. Ancori incroci, insomma, tra testa e coda.
A proposito di coda, detto del Lauco, andiamo a vedere cosa è successo: si inguaia di brutto l’Illegiana, che si fa superare in casa dai Mobilieri e ora servirà un vero e proprio miracolo nell’ultima giornata sul campo del Cavazzo. I sutriesi, con questa vittoria, superano il Villa e si piazzano al quarto posto. Il Real butta via un doppio vantaggio in casa col Campagnola: i gol di Nassimbeni e Mazzolini sembravano il viatico verso la vittoria-salvezza, invece Paolucci e Garlatti segnano le reti della rimonta e così ora i biancorossi, per non aspettare i risultati altrui, dovranno cogliere almeno un punto in casa del Cedarchis.
Rischia anche la Pontebbana, che per gli ultimi 90’ sarà impegnata sul campo della Folgore. Ma il vero capolavoro lo fa l’Ovarese, che batte la Viola in trasferta cogliendo il quarto successo di fila: in tempi non sospetti, quando la situazione dei biancazzurri sembrava davvero compromessa, avevamo scritto a più riprese di tener conto dello spirito combattivo della squadra e del calendario che prevedeva per l’undici di Fadi quattro scontri diretti in successione. Ebbene, sono arrivate altrettante vittorie con Lauco, Pontebbana, Illegiana e Viola e ora quella la salvezza è davvero vicina. Anche per l’Ovarese, aldilà del risultato che farà in casa col Villa, vale quello che è diventato il grido delle pericolanti, ovvero Cavazzo libera tutti!
IL PROTAGONISTA Sembrerà un po’ banale, magari, ma ci sentiamo di eleggere a protagonista della giornata Samuel Micelli. Si aggiravano strani presagi in casa Cavazzo in vista della partita di Pontebba, anche perché la squadra vista all’opera sabato scorso nella gara interna col Lauco non aveva dato segnali incoraggianti, con troppi elementi (tra cui lo stesso Samuel) davvero sotto tono. E invece il bomber ha lanciato il suo segnale, forte, con una doppietta che lo porta a quota 26 nella classifica dei bomber ma soprattutto avvicina lo scudetto.
(in copertina il portiere del Cavazzo Angeli nella foto di Alberto Cella)