Il punto sulla Terza – Per il primo posto è lotta a due Ravascletto-Castello

di MASSIMO DI CENTA

In Terza Categoria unico motivo di interesse per le ultime due giornate era la lotta a tre per la conquista della vittoria nel girone. La penultima giornata ha risolto la questione solo in parte, perché adesso a giocarsi il primato finale sono rimaste in due, Ravascletto e Castello, visto che la Val del Lago si fa battere in casa dal Verzegnis precludendosi ogni possibilità: non basta la doppietta del solito Basaldella ai biancazzurri, perché il Verzegnis scappa sul doppio vantaggio, si fa riprendere, ma nel finale trova il gol per una domenica di gloria.
Il Ravascletto fa il suo dovere col Fusca, strapazzato per 4 a 1, grazie alla tripletta di Vidali e il gol di apertura di Alessandro Marsilio.
Vince anche il Castello, che con un gol per tempo liquida il Timaucleulis, rimanendo a meno uno dalla capolista. Sabato prossimo, quindi, tutto da decidere, con il “Rava” che sarà di scena a Verzegnis, mentre i gemonesi se la vedranno in casa col Fusca.
Nelle altre partite, successo del Bordano in casa de La Delizia, battuta grazie alla doppietta del sempre più convincente Verdini. La squadra di Dzananovic si assicura il quarto posto, mettendo le basi per provare l’anno prossimo a tornare in Seconda.
Il Comeglians finisce quinto, dopo la vittoria in trasferta sul San Pietro. Come da pronostico la larga vittoria dell’Audax sull’Edera, con il gioliellino Davide Nassivera che va in gol per tre volte e sbarca nel “club dei 20” nella graduatoria dei bomber. Successo del Paluzza, infine, nel confronto interno col Trasaghis.

IL PROTAGONISTA. Una citazione a due piazze, questa settimana: Maurizio Vidali e Flavio Basaldella si stanno giocando il titolo di re dei bomber della categoria. Tre i gol di “Mea” al Fusca e due quelli di “Basa” al Verzegnis, con l’attaccante biancoverde che ora a quota 31 sopravanza il rivale di quattro lunghezze. Basaldella però domenica troverà l’Edera che fin qui ha subito 119 gol e che potrebbe essere quindi un facile bersaglio. Aldilà di come andrà a finire, va sottolineato che per entrambi la carta d’identità è un dettaglio: Vidali, tra pochi giorni spegnerà 41 candeline, mentre Basaldella, lo scorso settembre, ha compiuto 46 anni. Bravi e basta!

(nella foto una bella panoramica durante Ravascletto-Fusca)

 

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