Sul suo sito internet, il Cavazzo ha tracciato il bilancio del 2025 per quanto riguarda il settore giovanile. Lo riproponiamo qui.
Si chiude un’altra intensa stagione sportiva per l’ASD Cavazzo Calcio, una realtà che continua a distinguersi nel panorama carnico per progettualità, impegno e attenzione autentica alla crescita dei giovani. Un anno ricco di attività, tornei, allenamenti e momenti formativi che hanno coinvolto tutte le categorie del settore giovanile, confermando come il calcio, se ben strutturato, possa essere uno straordinario strumento educativo prima ancora che sportivo. La nostra società ha scelto da tempo una linea chiara: mettere al centro il percorso di crescita del ragazzo, lavorando su aspetti tecnici, motori, cognitivi ed emotivi, nel rispetto dei tempi di sviluppo e dei valori fondamentali dello sport. Il campo diventa così un luogo di apprendimento, confronto e responsabilizzazione, dove ogni risultato assume valore solo se accompagnato da progressi individuali e collettivi. Il lavoro con Piccoli Amici e Primi Calci rappresenta la base del settore giovanile. Sei mesi di attività, oltre 40 allenamenti e numerose esperienze condivise: dai raggruppamenti di Delegazione alla Festa Regionale di Prata di Pordenone, dal Torneo dei Colori di Godia fino all’inaugurazione del campo sintetico di Amaro. Occasioni preziose per sviluppare coordinazione, socialità e amore per il gioco. Fondamentale il lavoro dello staff tecnico composto da Andrea Mainardis, Asia Iaconissi e Stefano Guenzi, che con competenza e sensibilità ha saputo creare un ambiente sereno e stimolante. I Pulcini, divisi in due squadre, hanno vissuto sette mesi intensi con oltre 60 allenamenti e una ricca partecipazione a tornei di alto valore formativo: Torneo Copetti, Memorial Pretto di Gemona, Torneo del Parco delle Colline Carniche a Villa Santina, “Un Calcio al Clima” a Gemona, Festa del Fair Play a San Giorgio della Richinvelda e il Grassroots Challenge di Trieste. Esperienze che hanno permesso ai ragazzi di confrontarsi con realtà diverse, aumentando il bagaglio tecnico e la capacità di adattamento. Grande lavoro dello staff Igor Macuglia, Eric Mentil, Matteo Sticotti ed Eros Ridolfo. Con gli Esordienti il percorso si è fatto ancora più strutturato: otto mesi di attività, oltre 70 allenamenti e tornei di livello come il Memorial Elio Buzzulini, il regionale “Su e Zo Pai campi de balon”, il Torneo Internazionale di Magnano Riviera e il Torneo Fair Play. Qui si è lavorato molto sull’identità di gioco, sulla tecnica situazionale e sulla lettura delle fasi, grazie all’impegno dello staff Marco Candido, Marco Plazzotta e Marco Silvestri. I Giovanissimi hanno affrontato il Torneo di Delegazione con ottimi riscontri. Otto mesi e più di 90 allenamenti hanno permesso un lavoro approfondito su molteplici aspetti calcistici. Un percorso solido guidato da Massimo Cescutti, Alessio Bifulco e Sandro Bazzetto. La Juniores ha rappresentato il punto di raccordo verso il calcio degli adulti. Dopo un avvio difficile, la squadra ha mostrato carattere e crescita costante, raggiungendo la finale del Torneo di Delegazione, persa di misura contro la Stella Azzurra. Un cammino che ha rafforzato il gruppo e messo in luce il valore del lavoro quotidiano svolto dallo staff Paolo Sferragatta, Alessandro Donaer, Asia Iaconissi, Francesco Cimenti e Sandro Bazzetto. Accanto all’attività ordinaria, la società ha investito molto nell’organizzazione di eventi e nella formazione globale dei tesserati: allenamenti ludico-motori in palestra, un raggruppamento per Piccoli Amici e Primi Calci, il Memorial Dario Fedele per la categoria Pulcini con 8 squadre regionali, e il Memorial Dario Iuri per gli Esordienti con 4 squadre partecipanti. Per il terzo anno consecutivo, grande successo del Camp Multisport, che ha coinvolto quasi 50 ragazzi in un’esperienza educativa completa: calcio, pallavolo, badminton, rugby, arrampicata, sport acquatici al lago (kayak, sup, canoa) e molte altre attività. Un progetto che rafforza coordinazione, apertura mentale e spirito di gruppo, andando oltre la specializzazione precoce. Oltre alla formazione dei calciatori si è lavorato molto anche sulla formazione dei tecnici, dirigenti e genitori con incontri formativi con esperti esterni illustri come la Psicologa Elisa Petrello, la Psicologa e responsabile Safeguardin Eva Sponton, il Dott, Paolo Paveglio e il Fisioterapista Marco De Barba.
CAMPIONATI INVERNALI
Sulla scia dell’esperienza positiva dello scorso anno con l’U17 guidata da Paolo Di Biase, l’ASD Cavazzo si è iscritta anche ai campionati invernali, con l’U18 nel Regionale allenata dalla sicurezza Paolo Di Biase, e l’U16 nel Provinciale allenata dall’instancabile Massimo Cescutti. Un impegno complesso, reso difficile dal confronto con realtà più strutturate, ma estremamente formativo. Questo passaggio sta evidenziando i limiti di un campionato carnico poco competitivo, ma allo stesso tempo sta offrendo stimoli nuovi, alzando l’asticella tecnica e mentale dei nostri ragazzi. Un percorso in salita, sì, ma necessario e ricco di prospettive. L’anno sportivo che si chiude conferma che l’ASD Cavazzo Calcio non è solo una società sportiva, ma una comunità educativa. Qui il calcio è strumento di crescita personale, veicolo di valori come rispetto, sacrificio, collaborazione e resilienza. Ringraziamo allenatori, dirigenti, volontari, famiglie e soprattutto i ragazzi, veri protagonisti di questo percorso. Guardiamo al futuro con entusiasmo e consapevolezza, pronti a continuare a crescere insieme, dentro e fuori dal campo.