di MASSIMO DI CENTA
Riflettori accesi sulla Terza Categoria che mercoledì 10 settembre (inizio gare alle 20.30) torna in campo per disputare il penultimo turno infrasettimanale della stagione.
L’ultima giornata pare aver ben delineato il quadro per quanto riguarda le tre promozioni, ma è chiaro che finché la matematica non esprime il proprio verdetto tutto può succedere, anche se Ravascletto, Val del Lago e Castello sembrano in una botte di ferro.
Passando al programma, per la capolista Ravascletto ci sarà un impegno da affrontare con molta attenzione: a Paluzza, infatti, non sarà semplice per i biancoverdi, di fronte a quella squadra che nel turno precedente è andata ad espugnare il campo della Val del Lago. Trasferta le cui insidie non vanno assolutamente trascurate, insomma.
Più semplici, sulla carta, i confronti delle inseguitrici: la stessa Val del Lago sarà impegnata nel derby a Trasaghis, un Trasaghis che pare aver mollato nell’ultimo periodo. Anche l’undici di Patat sta vivendo un momento di non grandissima brillantezza, ma è giusto concedergli i favori del pronostico. In più, Basaldella e compagni vorranno in qualche modo vendicare la sconfitta nei quarti di finale di Coppa di Categoria, quando, nel mese di giugno, la formazione di Nodale eliminò gli avversari dalla manifestazione ai calci di rigore.
Il Castello sarà a Priuso, in casa de La Delizia, che dopo un paio di risultati positivi è stata battuta nettamente domenica scorsa dal Ravascletto. Ance qui pronostico quasi obbligato, ma sicuramente i priusini cercheranno di rendere la vita difficile ad avversari oggettivamente superiori.
Il Comeglians proverà a mantenere vive le proprie speranze di aggancio affrontando il Verzegnis: l’incontro si disputerà ad Ovaro, visto che il campo dei biancorossi è sprovvisto di illuminazione. Il tecnico Agostinis spronerà i suoi a provarci finché c’è speranza, ma è chiaro che la sconfitta di domenica scorsa deve essere stata un duro colpo per il morale.
Il Bordano, nel confronto interno con l’Edera, dovrà fare i conti col momento di euforia degli ederini ma non dovrebbe fallire l’appuntamento coi tre punti, che servirebbero per dare la scalata al quarto posto, inutile, ma significativo in un percorso di crescita.
Il Fusca proverà a continuare la scalata della classifica: gli arancioni saranno di scena ad Arta Terme, campo scelto dal Timaucleulis, che non ha i fari sul proprio impianto.
A chiudere, Audax-San Pietro, partita tra due squadre che hanno più o meno la stessa classifica (un punto in più per i fornesi) e cercheranno di migliorarla almeno un po’.
(nella foto il Paluzza)