di MASSIMO DI CENTA
Tutto pronto a Forni Avoltri, dove sabato 13 settembre, con fischio d’inizio alle 15.30, Cercivento e Ampezzo scenderanno in campo per contendersi la terza edizione della Coppa di Seconda Categoria. La Coppa lo scorso anno fu vinta dal Castello nella finale di Amaro, quando i gemonesi si imposero per 3 a 1 sull’Illegiana grazie alla tripletta di Plos, intervallata dal momentaneo pareggio di Luca Scarsini
Il Cercivento, invece, vinse l’edizione inaugurale (primo trofeo vinto in assoluto dalla società), superando l’Ovarese nella finale di Priuso, con le reti di Alpini, Devid Morassi e Nicholas Di Lena a ribaltare lo svantaggio iniziale per il gol di Flavio Fruch.
IL CAMMINO L’Ampezzo, nella prima fase, ha vinto il girone F (con lo stesso Cercivento, Stella Azzurra e Moggese) a punteggio pieno. Nello stesso girone il “Çurçu” si era classificato al terzo posto venendo eliminato.
L’avventura dell’Ampezzo, però, finì agli ottavi di fronte al Cavazzo, che vinse a tavolino causa un guasto dell’impianto di illuminazione del comunale ampezzano alla fine del primo tempo, con i viola già in vantaggio per 3 a 0.
Nella Coppa di Seconda, i biancorossi strapazzarono l’Ardita nei quarti (6 a 1 il finale), per poi regolare l’Ancora in semifinale grazie all’1 a 0 firmato da Daniele Battistella.
Il Cercivento, come detto, uscì subito dalla Coppa generale, ma in quelle di categoria ha saputo mietere vittime illustri, eliminando l’Arta nei quarti (vittoria per 3 a 1 allo “Zuliani”) e la Velox ai rigori (5 a 4 dopo l’1 a 1 maturato nei 90’) in semifinale.
I PRECEDENTI Le due squadre saranno al quarto incrocio stagionale: il primo è quello nella fase a gironi di Coppa Carnia del 27 aprile, con il 2 a 0 degli ampezzani firmato da Burba e dal rigore di Daniele Battistella. Nei due confronti di campionato, il primo di giugno ad Ampezzo successo della squadra di casa con la doppietta dello stesso Daniele Battistella a rimontare il gol iniziale di Alpini; nel ritorno del 24 agosto al “Morassi” vittoria dei granata per 4 a 2, con reti di De Toni, Devid Morassi, Alpini e Vezzi alle quali riposero parzialmente gli ospiti con Luca e ancora Daniele Battistella, sempre a segno quindi nei tre scontri diretti.
L’ANALISI Come sempre, stabilire una favorita non è mai semplice, viste le motivazioni forti che accompagnano i protagonisti e proprio le due finali precedenti lo hanno dimostrato, perché Ovarese ed Illegiana partivano coi favori del pronostico.
In più, le due squadre sono ancora impegnate ad inseguire i rispettivi traguardi in campionato: la formazione di Alberto Spangaro è in piena lotta salvezza, ma sta attraversando un buon momento, nonostante nell’ultima partita sia stata sconfitta dall’Arta, capace di ribaltare lo svantaggio tra il 95′ e il 96′. Terzultimi in classifica in compagnia del Sappada, i biancorossi hanno vinto 4 partite, pareggiandone 6 e finendo sconfitti sette volte, con 33 reti all’attivo e 31 al passivo.
Il Cercivento, a meno sei dal duo Arta-Amaro che occupa la seconda piazza, avrebbe ancora la possibilità, remota ma fattibile, di provare l’aggancio. Quarto posto per i “galletti”, con nove vittorie, due pareggi e sei sconfitte. Quaranta sono i gol fatti e 29 quelli subiti.
Per quanto riguarda le formazioni, i due allenatori hanno scelto gli undici da mandare in campo solo dopo l’ultima seduta di allenamento. Nell’Ampezzo non dovrebbero esserci assenze di rilievo, a meno di defezioni dell’ultima ora. Punto di forza il settore avanzato, con Daniele Battistella che, come detto, ai granata ha già rifilato 4 reti nei precedenti stagionali tra campionato e Coppa.
Per quanto riguarda invece il Cercivento, sarà sicuramente assente Cemin (espulso nella semifinale con la Velox) e quasi certamente anche Devid Morassi, alle prese con un infortunio muscolare piuttosto fastidioso, anche se il giocatore spera in un recupero dell’ultima ora. Nait però potrà contare sul rientro di Nicholas Di Lena, che ha rivisto il campo per oltre un quarto d’ora nella partita contro la Velox di domenica scorsa. In una partita secca, la presenza del centrocampista potrebbe rivelarsi importante per le sue capacità balistiche nei tiri da fermo.
ARBITRI Definita la squadra arbitrale: direttore di gara Alba Goi, assistenti Lara Buonaguro e Matteo Colomba, quarto uomo Daniele Di Salvo, tutti della sezione di Tolmezzo.
REGOLAMENTO In caso di parità al 90’ si passerà immediatamente all’esecuzione dei calci di rigore.
IL CARNICO DONA Così come accaduto in occasione delle altre due finali disputate (Coppa Carnia e Coppa di Terza), anche in questa occasione giocatori e arbitri entreranno in campo con la maglietta raffigurante l’iniziativa benefica proposta da 4 associazioni del territorio.
PARTITA PARTY Al termine della finale, via al Partita Party di Radio Studio Nord con l’animazione di Moreno DJ e Cris DJ, ovviamente in diretta radio.
(nella foto i capitani Mirco Burba e Devid Morassi)