di MASSIMO DI CENTA
In Terza Categoria, il Ravascletto, battendo il Trasaghis, conferma il proprio primato e già nel prossimo turno potrebbe festeggiare il ritorno in Seconda. La vittoria del “Rava” non è mai stata in discussione, nonostante il tecnico Cocchetto abbia optato per un discreto turn over, visti anche i tanti impegni dei suoi nelle ultime settimane.
Decisamente più contrastata la vittoria del Castello, che solo nel finale ha la meglio sul Paluzza in dieci uomini: determinante la doppietta del sempre più convincente Colleselli, uno degli elementi migliori della formazione gemonese.
Perde invece la Val del Lago, sconfitta nel derby da un Bordano determinato che si toglie una delle poche soddisfazioni stagionali. Raggiante il presidente Niccolini a fine match, con qualche rimpianto forse per un’annata che poteva essere diversa se solo la sua squadra avesse trovato un minimo di continuità. Il nuovo passo falso della Val del Lago, invece, non sarà piaciuto al tecnico Patat, con i suoi che nelle ultime sei partite hanno rimediato un pareggio e tre sconfitte (le ultime due in casa). La promozione sembra al sicuro, ma la trasferta di Comeglians sabato prossimo dovrà portare almeno un punto per poter vivere le ultime giornate senza ansie.
A proposito di Comeglians, prevedibile il successo sul campo dell’Edera e ora i biancorossi (che nelle prossime tre giornate affronteranno Val del Lago, Ravascletto e Castello) potrebbero anche provare a farsi sotto decisamente, con una rimonta che rimane molto difficile ma teoricamente possibile.
Nelle altre tre partite senza interessi di classifica, vengono fuori tre pareggi e tutti con l’identico punteggio di 1 a 1: Diego Peresson e Luca Chinese firmano quello tra Fusca e Audax, Tommaso De Martin e Simaz i marcatori di San Pietro-La Delizia e infine due Nicola, Di Lena e Boria, finiscono sul tabellino di Verzegnis-Timaucleulis.
IL PROTAGONISTA. Arrivato a Bordano nel mercato di luglio, Filippo Verdini ha segnato nel derby con la Val del Lago il suo terzo gol, quello più importante perché è risultato decisivo in una gara sempre molto sentita. Un passato nella fila di Bujese e Colloredo per il quasi ventenne (li compirà a dicembre) attaccante in possesso di un buon dribbling, discreta velocità e tecnicamente completo. Visto che il primo gol del derby lo aveva messo a segno Daniel Masini, per il Bordano un bel segnale di continuità, considerati i 27 anni di differenza tra i due!
(foto di Alberto Cella)
 
								 
								 
	