RAVASCLETTO-FUSCA 4-1
GOL: pt 22′ Alessandro Marsilio, 33′ Vidali, 35′ Casasola; st 31′ e 44′ (rig.) Vidali.
RAVASCLETTO: Filaferro, Cumin (1′ st Di Centa), Agarinis, Michele Straulino, De Tonia, Ivan De Crignis (9′ st Gabriele Straulino), Andrea Straulino, Candido, Vidali, Stefano Marsilio (35′ st Durigon), Alessandro Marsilio. A disposizione: Loreti, Mannino, Turetta, Marco Florenzano, Achille De Crignis, Macor Plazzotta. All. Thomas Cocchetto.
FUSCA: Zozzoli, Tomat (25′ pt Lessanutti, 41′ st Rosean), Cucchiaro, Casasola (13′ st Rella), Daniele Muner, Screm, Peresson (1′ st Blanco), Iaconissi, Lena, Zamolo (16′ ts Plozner), De Toni. A disposizione: Candotti, Pivotti, Stefanutti. All. Cristian Gobbi.
Arbitro: Belinga di Trieste.
Note: espulso Muner al 43′ st per doppia ammonizione. Angoli 5 a 5. Recupero 2′ + 3′.
di MASSIMO DI CENTA
RAVASCLETTO Il Ravascletto cala un poker sul tavolo del primo posto, battendo il Fusca e mantenendo un punto di vantaggio sul Castello a 90’ dalla fine, mentre la Val del Lago, battuta in casa dal Verzegnis è fuori da ogni discorso per il primato nel girone.
Squadre che si presentano con schieramenti più o meno annunciati: Cocchetto lascia inizialmente in panchina l’acciaccato Di Centa e Gabriele Straulino, mentre Gobbi deve rinunciare a Migotti, che non recupera dell’infortunio patiti qualche settimana fa.
Prima parte dell’incontro con il Ravascletto che fa possesso palla ma non ne ricava grandi occasioni, anche se tiene lontani gli avversari dalla propria area. A metà frazione però, i locali vanno in vantaggio con Alessandro Marsilio che a centro area è lesto nella girata di prima in porta su preciso assist di Candido da destra, con Zozzoli che davvero non può nulla. Qualche minuto più tardi lo stesso portiere ospite si distende sulla propria destra per mettere in angolo una conclusione da fuori di Michele Straulino.
Al 33’ arriva il raddoppio del “Rava”: su una punizione dalla tre quarti di Stefano Marsilio, Vidali, in piena area incorna in tuffo il pallone del 2 a 0.
Il Fusca, che fino a questo momento, si era visto poco in avanti due minuti più tardi trova la rete per accorciare: punizione da sinistra di Casasola, con la palla indirizzata in porta all’altezza del primo palo, dove Filaferro pasticcia accompagnando la sfera in rete. Il gol subito sembra disunire un po’ la compagine di Cocchetto che fino alla fine del tempo perde un po’ il bandolo della matassa, senza però che gli avversari si rendano più pericolosi.
Nei primi minuti della ripresa, due episodi piuttosto dubbi (almeno dalla tribuna) in area del Fusca: nel primo caso, Zozzoli in uscita va a contatto con Vidali che finisce a terra, per il direttore di gara il portiere, evidentemente, tocca prima il pallone. Sul secondo, il fallo subito da Gabriele Straulino appena dentro il limite viene giudicato fuori area da Belinga che concede il vantaggio non sfruttato poi dai biancoverdi.
La partita va avanti senza sussulti, fino alla mezzora quando il Ravascletto trova la terza rete: punizione da centrocampo, assist aereo di Di Centa per Vidali che fa secco Zozzoli da centro area.
Una volta tornato sul doppio vantaggio l’undici di casa preferisce controllare senza correre rischi inutili. Vidali e Di Centa, in contropiede, costruiscono un paio di occasioni non concretizzate e poi al minuto 44’ arriva il quarto gol per i locali: Muner in area entra in contatto su Vidali. Per Belinga è rigore ma lo stesso Vidali si fa parare il tiro da Zozzoli. Tutto da rifare, però, perché secondo l’arbitro il portiere è avanzato dalla linea di porta: sul dischetto ancora Vidali, che stavolta spiazza Zozzoli e fa 31 gol in campionato, staccando Basaldella (a segno oggi con una doppietta) nella classifica marcatori.
Per vincere il girone, come detto, tutto rimandato all’ultima giornata, con il Ravascletto avanti di un punto: ai biancoverdi, a Verzegnis, basterà fare lo stesso risultato del Castello impegnato in casa proprio col Fusca.