FOLGORE-PONTEBBANA 1-2
GOL: pt 29’ e 48’ Matiz; st 3’ Dinota (R).
FOLGORE: Polonia, Leschiutta (1’ st Puppis), Santellani, De Toni, Cisotti, Ceconi (37’ st Maisano), Colosetti (46’ st Zanier), Cimenti (42’ st Gardelli), Dinota, Falcon (1’ st Gregorutti), Zammarchi. All. Ortobelli.
PONTEBBANA: Querini, Marcon, Nicola Della Mea, Rosic, Cecon, Sciascia, Princi (1‘ st Piroli), Michele Buzzi, Matiz, Di Rofi (37’ st Micelli), Venturini. All. Menis.
Arbitro: Accarino di Maniago.
Note: ammoniti De Toni, Marcon, Princi e Matiz; calci d’angolo 13-2 per la Folgore, recupero 3’+6’.
di ANDREA CALESTANI
VILLA SANTINA Dopo lo scudetto del 2024, i campioni carnici in carica della Folgore devono abdicare chiudendo al secondo posto in classifica in compagnia del Cedarchis; un verdetto che appariva molto probabile già prima della partita odierna e confermato dal campo. Il 4-1 di Cavazzo di fatto rende ininfluente il risultato di Villa sia per le sorti dei padroni di casa che per quelle della Pontebbana, che festeggia la meritata salvezza e il prossimo anno affronterà il suo ottavo campionato di Prima Categoria consecutivo.
Allo “Sbordone” è stata comunque partita vera, sentita e dai contenuti agonistici elevati, con gli ospiti che la spuntano confermando il proprio ruolo di squadra ostica da affrontare per le big. Dopo il pareggio dell’andata, oggi arriva una vittoria difesa con le unghie nella ripresa, contro una Folgore che ha creato tanto e avrebbe meritato in verità la divisione della posta. Il primo tiro in porta è quello di Falcon (centrale, Querini blocca), al 19’ Colosetti spedisce alto; poco prima della mezz’ora ecco il gol di Matiz dopo una doppia conclusione, con Polonia bravo a respingere la prima ma molto incerto sulla seconda. Al 36’ botta e risposta tra Falcon e Buzzi che non angolano abbastanza; poco dopo Zammarchi prova a scavalcare con un pallonetto Querini, bravo a recuperare la posizione in extremis. Nel 3’ e ultimo minuto di recupero la Pontebbana raddoppia, sfruttando al meglio un lancio dalle retrovie che trova la difesa locale troppo molle, Matiz ringrazia e sigla la doppietta personale.
In avvio di ripresa entra Gregorutti fra i padroni di casa e proprio un suo spunto in apertura propizia il rigore (evidente il fallo di Cecon) che Dinota trasforma spiazzando Querini; il portiere ospite fa buona guardia poco dopo sulla conclusione di Zammarchi da posizione decentrata. È anche sfortunata la squadra di Ortobelli al 23’ quando Zammarchi calcia a botta sicura ma centra la traversa; la pressione locale è costante e al 35’ è decisivo un salvataggio sulla linea di Marcon. Nei minuti finali, nonostante i destini delle due squadre fossero di fatto già scritti, la partita rimane viva con i tentativi di Gregorutti e Dinota imprecisi; in pieno recupero Polonia nega a Matiz la tripletta personale.
Da segnalare, infine, la passerella finale per Andrea Gardelli, alla sua ultima partita in maglia Folgore (sotto il video).