di MASSIMO DI CENTA
L’ultima giornata in Prima Categoria ha confermato quelli che erano i pronostici della vigilia, col Cavazzo campione e Illegiana che torna in Seconda assieme a Viola e Lauco, già condannate nelle scorse settimane.
Il Cavazzo non ha avuto grandi problemi contro l’Illegiana: in vantaggio dopo 2’, i viola hanno poi raddoppiato attorno alla mezzora indirizzando subito la gara. Logico che il risultato che stava maturando abbia condizionato anche l’andamento sugli altri campi, con Folgore e Cedarchis che ormai non avevano più speranza di aggancio.
Il Cedarchis (in inferiorità numerica) ha ceduto nel finale al Real, mentre la Folgore, sotto di due reti con la Pontebbana, ha solo dimezzato lo svantaggio. Real e Pontebbana, insomma, hanno provveduto in proprio alla rispettiva salvezza, mentre l’Ovarese ha usufruito del “Cavazzo libera tutti” per mantenere la categoria. Le ultime quattro vittorie di fila, però, avevano già costruito le basi per una salvezza che sembrava impossibile. Nell’ultimo turno i biancazzurri sono stati battuti in casa dal Villa, con il gol arancione arrivato però a 10’ dalla fine, quando cioè l’Illegiana era sotto di tre reti. Con questo successo la squadra di De Franceschi chiude al quarto posto ed il risultato è assolutamente apprezzabile, nonostante il gap rilevante rispetto alle prime tre.
L’unico zero a zero della giornata matura a Sutrio, dove i Mobilieri si fanno irretire dalla Viola nella classica gara di fine stagione. Successo anche per il Campagnola che si congeda dal campionato superando il Lauco.
Retrocedono quindi le tre formazioni che erano salite in Prima al termine dello scorso campionato a dimostrazione di una distinzione evidente tra i tre gironi, confermata dalle promozioni in Terza che hanno premiato le tre compagine retrocesse nel 2024.
IL PROTAGONISTA. Scegliere qualcuno del Cavazzo sarebbe scontato e allora, questa settimana, premiamo Stefano Matiz, attaccante della Pontebbana. La doppietta alla Folgore porta il suo bottino personale a 13 reti, all’interno di una squadra che ha incontrato una stagione difficile. Molto spesso ha dovuto sostenere da solo il peso dell’intero attacco (soprattutto dopo la partenza di Torres), offrendo sempre prestazioni all’altezza e garantendo alla squadra un apporto decisivo.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Cavazzo-Illegiana)