ILLEGIANA-CEDARCHIS 1-4
GOL: pt 43′ Ilic; st 3′ Tassotti, 13′ Sanchez, 19′ Banelli, 21′ Puntel.
ILLEGIANA: Castellano, Adami, Cacitti, Grassi, Tosone (14’st Gabrieli), Miotti (30’st Rossi), Ruben Iob, Banelli, Candotti (36’st Cristiano Iob), Carnir (30’st Jacopo Scarsini), Luca Scarsini. All. Giacomino Radina.
CEDARCHIS: De Giudici, Zanier (28’st Di Lorenzo), Puppis, Caroli (7’st Puntel), Tassotti, Fabiani, Carew (32’st Faccin), Ilic, Gollino (32’st Temil), Alessandro Radina (23’st Fantin), Tomat (7’st Sanchez). All. Vincenzo Radina.
Arbitro: Massimo Picco di Udine.
Note: ammoniti Miotti, R.Iob, l’allenatore Giacomino Radina, Zanier, Puppis e Carew. Angoli: 5-3 per il Cedarchis. Recupero: 2’+5′.
di BRUNO TAVOSANIS
ILLEGIO Finisce con un netto successo del Cedarchis una partita che proponeva diversi spunti interessanti. Innanzitutto il ricordo di una trentina di anni fa, quando questa sfida spesso valeva per lo scudetto. Poi il confronto in panchina tra i cugini Giacomino e Vincenzo Radina. E ancora lo stesso Giacomino grande ex, così come dall’altra parte il fratello Alessandro affrontava i compagni del 2024. Aggiungiamoci che a difesa dei pali c’erano due autentici monumenti, Mario Castellano e Luca De Giudici, 110 anni in due!
Evidente la differenza di valori tra le due squadre, ma questa non è una sorpresa, avendo obiettivi diversi: l’Illegiana, da neopromossa, ha come unico scopo la permanenza nella categoria, mentre il Cedarchis ha costruito un gruppo di grandi prospettive, basti pensare che dal primo minuto sono scesi in campo sei ragazzi nati negli anni 2000, compresi gli U21 Caroli, Carew e Tomat, mentre due 2005 partiti dalla panchina, Sanchez e Puntel, hanno trovato il gol. Insomma, magari quest’anno lottare per il campionato non sarà semplice, ma già dal 2026 i giallorossi possono davvero pensare di ambire al massimo obiettivo. Per il momento si accontentano dell’approdo agli ottavi di Coppa con un turno di anticipo. L’Illegiana può ancora sperare nelle qualificazione, ricordando che passano ben 8 squadre su 12 (le prime, le seconde e le due migliore terze dei tre gironi di Prima), ma la differenza reti potrebbe essere un ostacolo non indifferente.
La prima metà della frazione iniziale è equilibrata, con Carnir che mostra le sue fenomenali qualità al 17′ saltando due avversari non lontano dalla linea di fondo ma calciando a lato. Poi il Cedarchis gradualmente guadagna campo, grazie anche al terzetto di centrocampo Caroli-Ilic-Carew, che è davvero tanta roba. Al 21′ Carew manca di poco l’impatto di testa con il pallone a due passi dalla porta sulla punizone di Caroli. Il ventenne ex Tolmezzo, molto intraprendente, ci prova al 26′ con un diagonale che finisce a lato, ma l’occasione migliore arriva al 31′, quando non riesce a finalizzare un contropiede in superiorità numerica 3 contro 1 tergiversando troppo e permettendo a Miotti un gran recupero in scivolata. Il gol arriva così solo al 43′ ed è una perla di Marko Ilic: sul corner di Caroli, l’ex Campagnola si inserisce centralmente e con un colpo di tacco batte Castellano.
Il Ceda entra in campo nella ripresa deciso a chiudere subito il discorso e l’obiettivo viene raggiunto: al 2′ Caroli serve un gran pallone a Radina, che salta Castellano ma poi perde quel tempo di troppo prima di battere a rete, consentendo a Tosone un gran recupero. Il difensore neroverde peraltro si fa male nell’occasione (infatti uscirà qualche minuto dopo) e oltretutto il suo “sacrificio” risulta vano, perché dal conseguente corner capitan Tassotti si ritrova tra i piedi un pallone invitante in posizione centrale a pochi passi dalla porta e in scivolata sigla il raddoppio. Una bella soddisfazione per Alessandro aver segnato sul campo dove tante volte, con la stessa maglia, si era esaltato papà Raimondo. L’uno-due tra fine primo tempo e inizio ripresa è un colpo che l’Illegiana sente, eccome. Così al 13′ il Ceda protesta per un intervento in area di Castellano sul lanciato Carew, ma tutto viene subito dimenticato perché pochi istanti dopo arriva la conclusione secca e vincente di Sanchez. I neroverdi hanno il merito di non lasciarsi andare e trovano il gol al 19′: punizione di Luca Scarsini, che lascia intendere di voler tirare in porta e invece allarga sulla sinistra per Banelli, il quale dal limite dell’area trova l’angolino basso alla destra di De Giudici. Passano 2′ e il Cedarchis ritorna a +3 grazie a Puntel, che in diagonale conclude a rete superando Castellano, Cacitti cerca un disperato intervento e invece mette dentro. Gol da assegnare comunque al giovane cedarchino, essendo la sua conclusione diretta inequivocabilmente nello specchio della porta. Da questo momento succede poco, con una protesta illegiana per un mani in area di Tassotti e un occasione fallita dall’altra parte da Fantin. Finisce così 4-1, poi tutti alla Sagra di San Floriano.