I rigori sorridono alla Viola, delusione per i Mobilieri

VIOLA-MOBILIERI 3-1 (0-0 al 90′)

VIOLA: Mianulli, Federico Ursella, Danna, Longhino (40’ st Emanuele Fior), Luca Ursella (6’ st Orlando), Lazzara, Simone Fior (20’ st Ciotola), Puppini (6’ st Coradazzi), Macuglia (11’ st Sgobino), Marin (26’ st Artico), Pugnetti. All. Dionisio.
MOBILIERI: Di Vora, Fior, Samuele Moro (45’ st Michael Della Pietra), Davide Valle (19’ st De Zotti), Davide Marsilio, Candussio, Fumi, Vidotti (40’ st Natan Del Negro), Nodale (6’ st Moser), Damiano Marsilio, Tommaso Moro. All. Peirano.
Arbitro: Borsetto di Tolmezzo.
Note: recuperi 0’ e 5’. Ammoniti Fior, Puppini, Di Vora, Marin, Mianulli.

di LORENZO MORO

CAVAZZO CARNICO È la Viola ad uscire vincitrice dalla lotteria dei rigori, dopo un incontro terminato sullo 0-0. Decisivi dal dischetto gli errori dei Mobilieri, puniti oltre i propri demeriti in una partita che, per quanto visto in campo, avrebbe potuto avere un esito differente.
La formazione ospite, infatti, torna a casa con più di un rimpianto, avendo colpito una traversa e un palo e creato le occasioni più nitide della gara. Al contrario, per la Viola si può parlare di un risultato tutto sommato positivo nei 90’, vista la difficoltà ad arrivare con pericolosità dalle parti di Di Vora.
La squadra allenata da Dionisio si conferma giovane, energica, con tanta corsa e voglia di fare, ma anche con qualche sbavatura tipica dell’inesperienza. Un mix che, con il giusto lavoro, può trasformarsi in una base solida per crescere: il potenziale c’è e la società può guardare al futuro con ottimismo.
I Mobilieri, orfani del cinismo necessario per chiudere la partita, hanno provato a condurre il gioco con costanza, sfiorando più volte la rete ma senza mai riuscire a trovare il colpo vincente.

La cronaca: al 10’, primo squillo della Viola con Marin, ma il suo tiro si perde sul fondo. Al 18’ è Mianulli a salire in cattedra: perfetto nell’uscita su Fumi, pronto alla conclusione ravvicinata. Passano pochi minuti ed è ancora il portiere locale a opporsi, questa volta sul tiro insidioso di Tommaso Moro al 33’.

Nella ripresa, la pressione ospite aumenta. Al 10’ è Fumi a sfiorare il vantaggio con una conclusione che si stampa sulla traversa a Mianulli battuto. Al 28’, episodio importante: punizione pericolosissima dal limite per la Viola dopo un tocco di mano fuori area di Di Vora, ma Sgobino spreca calciando alto. I Mobilieri tornano all’attacco due minuti più tardi con una splendida azione personale di Tommaso Moro che salta due uomini e calcia: il pallone colpisce in pieno il palo e la porta resta stregata.

Si arriva così ai calci di rigore. Per la Viola vanno a segno Ciotola, Federico Ursella e Artico. Fatali invece gli errori dal dischetto di Fumi, Fior e Damiano Marsilio per i Mobilieri.

(foto di Alberto Cella)

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