ARTA TERME-ARDITA 7-6 (2-2 al 90′)
GOL: pt 42′ Carrera; st 14′ Feruglio, 24′ Carrera, 38′ Maion.
SEQUENZA RIGORI: P.Pallober gol, Polettini gol, M.Del Fabbro gol, L.Merluzzi gol, D.Romanin gol, Sgoifo gol, M.Ceconi gol, Marco Ortis gol, T.Romanin fuori, Pittino parato, Sivieri parato, Giarle gol.
ARTA TERME: Somma, Giarle, Rainis, Maion (41’st Di Gleria), Farinati, Solari (20’st Marco Ortis), Feruglio (45’st Luca Merluzzi), Puntel, Sandri (10’st Sgoifo), Cozzi (10’st Polettini), Fabiani (36’st Pittino). A disposizione: Candotti, Tarussio, Schetakis. All. Alberto Copetti.
ARDITA: Daniele Romanin, Bassanello (40’st Triscoli), Alex Romanin, Metaj (28’st Matteo Ceconi), Sivieri, Michele Del Fabbro, Pietro Pallober, Boscariol, Carrera (35’st Lepre Gracco), Fauner, Thomas Romanin. A disposizione Yembone, Patrick Romanin, Gabriele Ceconi, Toch. All. Maurizio Romanin.
Arbitro: Di Salvo di Tolmezzo.
Note: ammoniti Puntel, Rainis, Farinati, Fabiani e Giarle. Angoli 1-1. Recupero: 3’+6′.
di MASSIMO DI CENTA
ARTA TERME Arta che va avanti in Coppa Carnia e Ardita che, nonostante la sconfitta ai calci di rigore, si consola con l’approdo ai quarti di finale della Coppa di Categoria, dove giovedì 3 luglio incontrerà l’Ampezzo in trasferta. Dal dischetto sono stati più precisi i termali, ma qualunque fosse stato l’esito le cose non sarebbero cambiate dal punto di vista della classifica del girone e del ripescaggio delle migliori terze.
Nel match dello “Zuliani” è sicuramente piaciuta di più l’Ardita: sceso ad Arta con qualche assenza importante e con Daniele Romanin portiere improvvisato, l’undici di Forni Avoltri ha messo in mostra trame di gioco interessanti. Per quanto riguarda l’Arta, Copetti ha deciso di dare spazio ai giovani e la squadra, soprattutto nel primo tempo, qualcosa ha pagato in termini di coralità ed equilibri. La prima conclusione, dopo una ventina di minuti, è dei gialloneri, con Carrera che da lontano impegna Somma che se la cava in due tempi. Pochi minuti dopo, Thomas Romanin, su punizione da una trentina di metri trova l’angolo basso alla sinistra di Somma. Conclusione bellissima, peccato per il numero 11 dell’Ardita che si trattasse di un calcio di punizione indiretto. L’Arta, condizionata forse dal fatto che in porta per gli avversari non ci fosse un portiere “vero” ha esagerato con le conclusioni da lontano, quasi tutte imprecise e su quelle nello specchio della porta Daniele Romanin ha risposto con la parte del corpo che evidentemente sa usare meglio, ovvero i piedi. Al culmine di un buon momento, quasi allo scadere della frazione, gli ospiti trovano il vantaggio a quel punto meritato: è il 42’ quando Pallober addomestica elegantemente un pallone sulla tre quarti, servendo nel corridoio libero a sinistra Carrera, il quale con un pallonetto dosatissimo scavalca Somma uscitogli incontro. La ripresa si apre con le proteste dei rossoblu per un contatto in area tra Sivieri e Maion, ma Di Salvo fa proseguire. Poco prima del quarto d’ora il pareggio degli uomini di Copetti: su un lancio rasoterra dalla trequarti un difensore dell’Ardita manca il pallone sul quale si avventa Feruglio per portarselo avanti per poi trafiggere Daniele Romanin con un diagonale dal limite sul secondo palo. Al 24’ però l’Ardita torna in vantaggio: Marco Ortis cincischia con la palla al limite della propria area, Thomas Romanin gli soffia la sfera, si porta verso destra e da lì serve Carrera che, libero sotto misura, sigla il gol del nuovo vantaggio. La partia prosegue a fasi alterne fino al 38’ quando i termali trovano il pareggio: punizione da sinistra e Maion, a centro area, svetta di testa per il 2 a 2. Non succederà più nulla, praticamente, e così si va ai calci di rigori: ottime tutte le esecuzioni dei primi quattro. Al quinto, Thomas Romanin calcia fuori, mentre Pittino si fa ribattere il tiro. Si va quindi a oltranza, con Sivieri che calcia a lato alla destra di Somma, mentre capitan Giarle infila quello decisivo.