MOBILIERI-VILLA 3-2
GOL: pt 32’ Conni, 43’ Spilotti; st 10’ Nodale, 23’ Damiano Marsilio (rig.), 43’ Moser.
MOBILIERI: Di Vora, Fior, Samuele Moro (27’ st Cimiotti), Damiano Valle (9’ st Moser), Davide Marsilio, Candissio, Fumi, Vidotti, Nodale (40’st Natan Del Negro), Damiano Marsilio (24’ st Davide Valle), Tommaso Moro. A disposizione: Concina, Muser, De Zotti, Pivetta, Morassi. All. Giancarlo Peirano.
VILLA: Francesco Marzona, Moroldo, Arcan, Selenati (9’ st Drecogna), Bettina, Conni, Beuzer (35’ st Cimenti), Sopracase, Corva (19’ st Pochero), Alessandro Marzona, Spilotti (41’ st Damiani). A disposizione: Amici, Floreani, Miano, Flamia. All. Andrea De Franceschi.
Arbitro: Lostuzzo di Tolmezzo.
Note: espulso Sopracase al 37’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Candussio, Bettina, Damiano Valle, Selenati, Davide Valle, Fior. Angoli 3 a 1 per il Villa. Recupero: 3’ + 6’.
di MASSIMO DI CENTA
SUTRIO L’alta valle del But sta diventando terra di rimonte: dopo quella clamorosa di ieri dell’Amaro a Cercivento, oggi è toccato ai Mobilieri ribaltare uno 0 – 2 che alla fine del primo tempo sembrava se non proprio una sentenza un qualcosa che comunque ci andava molto vicino. Eh sì, perché i Mobilieri della prima frazione erano stati davvero troppo brutti: squadra slegata, senza equilibrio tra i reparti e scarsa organizzazione di gioco. Al Villa era bastato quindi giocare semplice, occupando bene le zone del campo e sfruttare le lacune degli avversari. In verità i due gol degli arancioni non sono sgorgati da manovre esemplari. Il primo, al 32’, è arrivato grazie ad una punizione di Sopracase che dalla trequarti ha messo in area, dove è bastato un tocco leggero di Conni per beffare Di Vora. Il secondo, al minuto 43, è stata invece un’iniziativa personale di Spilotti che ha conquistato palla qualche metro dopo la linea mediana, è avanzato e dai 25 metri ha lasciato partire una fiondata che è finita sotto la traversa. Durante la pausa Peirano deve essersi fatto sentire dai suoi che sono rientrati in campo per la ripresa se non altro più determinati e al 10’ hanno dimezzato lo svantaggio grazie a Nodale, autore di un gol straordinario: il 9 gialloblu ha conquistato palla poco dopo la metà campo ha saltato in slalom 3 avversari e da una ventina di metri ha scaraventato in porta. Il gol deve aver acceso la miccia dei padroni di casa che hanno pian piano iniziato anche a migliorare qualcosa a livello di gioco. Ma ci è voluta un’altra giocata di Nodale per originare il pareggio: la palla servita a Fumi sul lato destro dell’area è un colpo di genio, con il numero 7 sutriese che è arrivato sul pallone e Francesco Marzona che decidendo di tentare l’uscita coi piedi ha travolto l’avversario. Rigore sacrosanto che Damiano Marsilio infila. Il calo del Villa (più mentale che fisico, in verità) ha incoraggiato i locali, ma il match è girato decisamente su due episodi prima del gol del decisivo 3 a 2: il primo (e qui si era ancora sul 2 a 1 per gli ospiti) è il gol fallito da Alessandro Marzona quando, servito splendidamente da Conni, è andato via sulla destra, allargandosi, per poi spedire sull’esterno della rete. Il secondo è l’espulsione di Sopracase: il giocatore, ammonito qualche minuto prima, dopo un fischio di Lostuzzo, ha allontanato con rabbia la sfera e il direttore di gara lo ha ammonito per la seconda volta. Il Villa, già boccheggiante, si è trovato a dovere gestire un’inferiorità numerica davvero pesante ed è capitolato al 43’, quando un’incursione di Fumi veniva fermata affannosamente con un fallo da un difensore del Villa. Sul pallone, sistemato all’interno del lunotto antistante l’area di rigore, è andato Moser: la sua conclusione non pareva irresistibile, ma lo è diventata grazie all’errore di Francesco Marzona che piazzato, chissà perché, troppo lontano dalla linea di porta si è fatto scavalcare dalla traiettoria. Gettare la croce addosso al giovane portiere del Villa (non è neanche maggiorenne!) sarebbe però ingeneroso: avrà tempo di crescere sotto le cure di Massimo Gressani…