di MASSIMO DI CENTA
Il turno inaugurale in Prima Categoria offre subito una mezza sorpresa: il Cavazzo è stoppato dalla Viola nel derby. Magari il pari sta un po’ stretto alla squadra di Sgobino, che ha creato tantissimo ma ha dovuto fare i conti con alcuni peccati di imprecisione dei suoi attaccanti e le grandi parate del portiere avversario Mianulli. La Viola, al suo debutto nella massima serie, vive momenti di sofferenza ma alla fine porta a casa un pari che vale tantissimo, soprattutto per il morale.
Pochi problemi invece per la Folgore: i campioni strapazzano l’Illegiana e Gregorutti cala subito un tris, come a voler precisare da subito quale peso potrà avere nell’economia del torneo uno come lui. Unici motivi di apprensione per Ortobelli posso essere i due gol subiti e le condizioni di Luca Marsilio, che nei prossimi giorni avrà il responso della risonanza al ginocchio eseguita nel fine settimana scorso.
Parte con una vittoria anche il Campagnola, che mette sotto una bella Pontebbana, in partita fino al 90’.
Chi invece sembra viaggiare a mille è il Cedarchis: cinquina anche sul campo dell’Ovarese, a dimostrazione di un attacco atomico, capace di viaggiare a una media di cinque gola partita tra Coppa e campionato. Manovra brillante, quella dei giallorossi, esaltata dalla freschezza atletica e dalla voglia dei suoi giovani.
I Mobilieri, brutti per 45’, si riscattano nella ripresa, rimontando lo 0 – 2 della prima frazione. C’è ancora molto lavoro da fare per Peirano, che intanto si gode uno Yannick Nodale scintillante, autore di una prestazione davvero da top player. Il Villa si lecca le ferite e dovrà interrogarsi su cosa sia successo tra un primo tempo giocato con grande ordine ed equilibrio ed una seconda frazione letteralmente buttata via.
Lauco e Real si spartiscono la posta: la squadra di Marini ha forse più motivi per recriminare una vittoria che sembrava alla sua portata, fino al pareggio di quel vecchio mestierante del gol che risponde al nome di Damiano Maldera.
IL PROTAGONISTA. Nella giornata dei tanti bomber a segno, ci piace evidenziare la prova di Paolo Mianulli, portiere della Viola. Tante belle parate nel derby col Cavazzo e la sensazione di sicurezza che è riuscito a trasmettere alla propria squadra. Per lui, diciannove anni, si può prevedere una carriera ricca di soddisfazioni.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Cavazzo-Viola)