Il Campagnola fa davvero sul serio

CAMPAGNOLA-CEDARCHIS 3-1

GOL: pt 9’ Radina, 44’ Simone Vicenzino; st 33’ Simone Vicenzino, 48’ Garlatti.
CAMPAGNOLA: Liberale, Fabiani, Luca Vicenzino, Pugnetti, Zucca, Mazzolini (40’ st Perez Sosa), Toffoletto (25’ st Paolucci), Copetti, Garlatti, Simone Vicenzino, Spizzo. A disposizione: Santuz, Machì, Forgiarini, Pignata, Jogna Prat, Tortolo, Galante. All. Massimo Marangoni.
CEDARCHIS: Michael Puppis (16’ st Pagnucco), Puntel (1’ st Zancanaro), Drammeh, Ilic, Di Lorenzo, Faccin, Radina, Simone Puppis, Gollino (14’ st Caroli), Sanchez, Tomat. A disposizione: Jacopo Candoni, Temil, Tassotti, Alberganti, Fantin. All. Cristian Gobbi (in panchina Luciano Candoni).
Arbitro: Scudieri di Udine.
Note: ammoniti Di Lorenzo, Drammeh, Luca Vicenzino, Tomat, Garlatti e Spizzo. Angoli 6 a 4 per il Campagnola. Recupero: 2’ + 5’.

di MASSIMO DI CENTA

GEMONA DEL FRIULI È il gol della Folgore al quinto minuto di recupero a rovinare un pochino la festa del Campagnola che, al 90’, va negli spogliatoi convinto di aver riconquistato la testa della classifica (appaiando l’undici di Invillino) e invece viene ricacciato al secondo posto dalla rete di Zammarchi che vale la vetta solitaria per i campioni in carica.

Alla quinta giornata, naturalmente, il tutto è un dettaglio, ma i gemonesi si possono consolare (eccome!) con una prestazione che da sufficienza stiracchiata nel primo tempo diventa da 8 alla luce di un ripresa giocata davvero molto bene dagli uomini di Marangoni, che alzano il ritmo e la qualità delle giocate meritando ampiamente di portare a casa i tre punti. La prestazione del “Ceda” va letta anche alla luce delle tante, troppe, assenze, elementi importanti che sicuramente non si possono regalare a questo Campagnola: Del Negro, Zanier, Carew, Fabiani non erano nemmeno convocati, mentre Tassotti e Candoni hanno preso posto in panchina, già sapendo di non poter essere utilizzati. Gobbi, alla fine, non vuol sentire parlare di alibi legati alle defezioni, ma è chiaro che gli assenti citati sono tutti titolarissimi.

Eppure i giallorossi non avevano iniziato male e nel primo tempo hanno anche fatto vedere cose interessanti, andando in vantaggio dopo soli 9’, quando Simone Puppis, da sinistra, mette in mezzo una punizione col pallone che non è controllato bene dai difensori del “Campa” e arriva sul lato opposto dell’area dove Radina  sincronizza coordinazione e precisione per scagliare in porta il diagonale sul palo opposto. Il Campagnola sembra far fatica a reagire e rischia di subire il raddoppio su uno spunto a tutto campo di Sanchez che però non trova pronti i compagni di attacco. I gemonesi cercano spesso il loro centravanti Garlatti che prima, da sinistra, mette in mezzo all’area un bel pallone allontanato di testa da Drammeh e poi, dopo un erroraccio dei centrali giallorossi che lo liberano davanti a Michael Puppis calcia in pratica addosso al portiere il pallone del possibile pareggio, pareggio che arriva un attimo prima della pausa grazie a Simone Vicenzino che raccogliendo un servizio da sinistra calcia in porta, dal limite, approfittando della tardiva uscita dei difensori avversari che non fanno in tempo ad andarlo a chiudere: Michael Puppis tocca la palla che si infila accanto al suo palo di sinistra. Nel tempo di recupero della frazione, il “Ceda” avrebbe la possibilità di tornare in vantaggio, ma Tomat, in precario equilibrio, calcia a lato da posizione favorevole.

Nella ripresa, il Campagnola sembra avere più gamba e infatti aumenta il ritmo: per Gobbi la coperta è corta e non ha la possibilità di attingere a forze fresche dalla panchina. Fatica il “Ceda”, che poco dopo il quarto d’ora perde anche Michael Puppis che resta a terra dopo avere bloccato in uscita bassa un tentativo di Toffoletto. I padroni di casa intensificano possesso e buona circolazione di palla, con Mazzolini e Zucca che sprecano due buone occasioni, ma non demorde l’undici di Marangoni che infatti al 33’ trova il vantaggio: Paolucci, con un’apertura alla… Paolucci, spalanca a Simone Vicenzino un’autostrada davanti al neo entrato Pagnucco che non può nulla sul diagonale del numero 10 gemonese, in assoluto il migliore in campo, aldilà della doppietta. Il Cedarchis non ne ha più e l’unico brivido procurato a Liberale è una punizione di Caroli dai venti metri col pallone che sibila vicinissimo al sette alla sinistra dell’estremo difensore di casa. Al 3’ di recupero, infine, arriva il terzo gol, con Garlatti che va via in contropiede e sentenzia Pagnucco, trovando il premio alla sua come sempre generosissima gara.

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