CAVAZZO-REAL I.C. 6-1
GOL: pt 37’ Samuel Micelli, 43’ Ferataj; st 13’ Ferataj, 17’ Gherbezza, 26’ Ferataj, 29’ Cimenti, 31’ Veritti.
CAVAZZO: Angeli, Valent, Cimador, Ciriaco, Zanon (27’ st Lestuzzi), Gherbezza, Ferataj (29’ Bego), Luca Micelli (38’ st Copetti), Samuel Micelli (30’ st Delicato), Cescutti (27’ Sferragatta), Cimenti. A disposizione: Cragnolini, Miolo, Urban, Gallizia.
REAL I.C.: Di Giusto, Mattia Bellina (38’ st Leschiutta), Di Monte, Bertolini, Tormo, Treleani, Candoni (32’ st Mori), Scarsini (24’ st Selenati), De Caneva (24’ st Veritti), Mazzolini, Mentil (7’ st Cecconi). A disposizione: Baron, De Felice, Nardella, Alessandro Bellina. All. Francesco Marini.
Arbitro: Jessica Mecchia di Tolmezzo.
Note: ammoniti Tormo, Valent, Zanon. Angoli 6 a 2 per il Cavazzo. Recupero: 1’ + 3’.
di MASSIMO DI CENTA
CAVAZZO Sarà il Cavazzo a sfidare il Campagnola nelle semifinali di Coppa Carnia, andata il prossimo 9 luglio a Gemona e ritorno il 23 dello stesso mese a campi invertiti. La squadra di Sgobino demolisce il Real, rifilandogli un 6 a 1 che appare fin troppo pesante per i ragazzi di Marini.
Il Real, infatti, gioca un ottimo primo tempo di corsa e aggressione, col Cavazzo che non riesce a trovare le misure perché pressato in ogni zona del campo. Nei primi venti minuti i biancorossi si creano due buone occasioni: al 12’, palla di Scarsini per Mentil che va via bene a sinistra ma poi calcia sull’esterno della rete. Al minuto 18 bella manovra tutta di prima, che porta De Caneva a crossare da destra verso il centro dell’area, dove la sforbiciata volante di Mazzolini è esteticamente apprezzabilissima ma ha il solo torto di essere imprecisa. Segue una fase di sostanziale equilibrio rotto al 37’ dal vantaggio viola. Quello che non riesce ad ottenere con la manovra, il Cavazzo lo trova su calcio piazzato: punizione telecomandata di Cescutti dalla trequarti sinistra verso il centro dell’area, dove Samuel Micelli in splendida torsione dopo uno stacco imperioso manda la sfera a carambolare sul palo alla destra di Di Giusto per poi schizzare in porta.
Passano 6’ e l’undici di Sgobino trova il raddoppio: su lancio dalle retrovie Samuel Micelli va via sulla destra, supera in velocità Tormo e sull’uscita di Di Giusto mette in mezzo dove Ferataj insacca a porta vuota. Dalla tribuna l’attaccante kossovaro sembra più avanti della linea del pallone, ma senza assistenti per Mecchia era veramente difficile rilevare l’irregolarità. Al fischio finale della prima frazione, animi accesi ma il té dell’intervallo mette tutti d’accordo.
Nella ripresa, il Real prova a ripartire come a inizio primo tempo, ma al 13’ il Cavazzo cala il tris: Samuel Micelli lancia Ferataj oltre la linea difensiva dei biancorossi, il numero 7 viola si allarga leggermente sulla destra e una volta in area scarica in porta sul primo palo. Niente da fare per Di Giusto, costretto a capitolare ancora 4’ dopo: azione in linea dei viola, con Ferataj che da destra serve centralmente Gherbezza, la cui conclusione dal limite s’infila nonostante lo stesso Di Giusto riesca a toccare la sfera. Dopo è solo un monologo viola: prima va in gol Ferataj, bravo a incrociare da sinistra sul palo lungo (26’), poi tocca a Cimenti (29’) iscrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori, infilando di testa, solo, sul secondo palo, il cross dal fondo del neo entrato Bego. Due minuti più tardi il Real trova lo strameritato gol della bandiera con Veritti che di testa batte Angeli, pima degli ultimi minuti senza più storia.
(foto di Alberto Cella)