LAUCO-OVARESE 3-0
GOL: pt 23′ Enrico Antonipieri; st 10′ Gabriele Guariniello, 23′ Mazzolini.
LAUCO: Nicolas Costa, Senatore, Sicco, Forgarini (38’st Candido), Marco Antonipieri, Moroldo, Enrico Antonipieri (27’st Maldera), Mazzolini (25’st Verona), Conte (1’st Bonfiglioli, 27’st Brollo), Gabriele Guariniello (32’st Adami), Devis Iaconissi. All. Angelo Spiluttini.
OVARESE: Nadalin, Cencini, Rotter, Quercioli, Campetti, Bassanello (26’st Gariup), Di Qual (27’pt Primosig), Coradazzi, Josef Gloder, Pellegrina, Diego Fruch. All. Max Brovedani.
Arbitro: Mecchia di Tolmezzo.
Note: ammoniti G.Guariniello, Mazzolini, Moroldo, Quercioli e Di Qual. Angoli 9-4 per l’Ovarese. Recupero: 2’+6′.
di BRUNO TAVOSANIS
LAUCO C’erano in palio punti pesanti oggi in prospettiva salvezza nello splendido scenario di Porteal. Il risultato finale sorride al Lauco, autore di una partita davvero convincente, mentre per l’Ovarese la situazione si fa sempre più difficile, con l’allenatore Brovedani a fine partita arrabbiato con i suoi per l’atteggiamento mostrato in campo.
Tante le assenze di rilievo da una parte e dall’altra. Nel Lauco fuori Manuel Costa (infortunio alla caviglia, presente comunque oggi al campo in stampelle), Manuel Guariniello (in panchina solo per stare vicino ai compagni in attesa della protezione dopo un infortunio al setto nasale), mentre Mattia Iaconissi è destinato a partire nel mercato di luglio (probabilmente al Fusca). Nell’Ovarese spiccano i forfait di Flavio Fruch, Felice, Antonio Gloder e Polonia, mentre in panchina c’è la novità Gabriele Gariup, che esordirà a partita in corso. Dall’inizio del prossimo mese, poi, Brovedani dovrebbe disporre perlomeno di un altro rinforzo, ma intanto inizialmente dà fiducia a Filippo Di Qual, aprile 2008.
Primo tempo equlibrato, con prima chance per Campetti, che al 5′ si ritrova un buon pallone all’altezza del vertice sinistro dell’area piccola ma calcia male. Al 20′ mischia in area Ovarese senza esito, 1′ dopo sulla punizione di Pellegrina arriva il colpo di nuca di Diego Fruch, sul quale è bravissimo Nicolas Costa a distendersi in tuffo e deviare, con un giocatore ospite che non riesce poi a ribadire in rete. Passano 2′ e il Lauco va in vantaggio: Enrico Antonipieri prende palla sulla destra, si accentra e lascia partire un sinistro che non dà scampo a Nadalin. Brovedani decide di cambiare qualcosa e al 27′ richiama Di Qual per dare maggior peso offensivo alla squadra con Primosig. I biancoblu non riescono comunque a essere particolarmente pericolosi e, anzi, al 38′ è il Lauco a mancare il raddoppio ancora con Enrico Antonipieri, che partito dalla tre-quarti sinistra, entra solo in area e calcia a rete: la conclusione risulta centrale e Nadalin può respingere con i pugni. La frazione iniziale si chiude con la botta dalla distanza di Josef Gloder che finisce alta.
La ripresa si apre con un’ingenuità di Nadalin, che esce fino quasi all’altezza della bandierina del corner per coprire il pallone su Gabriele Guariniello. Il numero 10 però glielo ruba, entra in area vicino alla linea di fondo e cerca di servire un compagno, trovando però la deviazione in angolo di un avversario. Subito dopo grandi proteste della panchina ovarese per un fuorigioco fischiato dall’arbitro Mecchia, che vanifica una potenziale grande occasione da gol. Al 10′ arriva il raddoppio del Lauco: Cencini serve all’indietro verso Nadalin, ma il pallone è troppo lento, si inserisce Guariniello che con un tocco delicato supera il portiere e mette dentro. Una botta psicologica non indifferente per l’Ovarese, anche per come il gol è arrivato. Il Lauco potrebbe chiudere il discorso al 15′, quando Bonfiglioli, entrato nella ripresa al posto di Conte, riceve un gran assist da Gabriele Guariniello, si presenta solo in posizione centrale davanti a Nadalin e sull’uscita del portiere prova a piazzare il pallone, mandandolo alto (poi Bonfiglioli, che già aveva qualche problemino, uscirà per precauzione). Subito poco Diego Fruch con una bella punizione mette fuori di poco. Al 23′ il gioiello di Mazzolini, che da oltre 20 metri lascia partire un destro che si infila sotto l’incrocio dei pali alla destra di Nadalin. Uno dei top gol di questa prima parte di stagione del Carnico, senza dubbio. Prova a imitarlo al 29′ Josef Gloder, ma la sua sassata si stampa sulla traversa, a suggellare una giornata no per la sua squadra. L’Ovarese comunque prova a crederci ancora e al 33′ Rudi Coradazzi di testa manda di poco sul fondo. L’ultima chance è per Pellegrina su punizione nel recupero, ma Nicolas Costa nega anche il gol della consolazione con una gran volo. Finisce con il Lauco a fare festa e l’Ovarese a meditare per una situazione sempre più complicata.