di MASSIMO DI CENTA
Giornata molto importante, la settima, in Prima Categoria, con ripercussioni rilevanti in testa e in coda alla classifica.
Partiamo dal vertice, dove la vittoria del Cavazzo sul campo della Folgore e il successo dei Mobilieri a Gemona sul Campagnola hanno compresso il vertice: adesso a guidare sono sempre i campioni in carica, ma il Cavazzo si è rifatto sotto, agganciando i gemonesi al secondo posto appena due punti sotto. Il Cavazzo sbanca lo “Sbordone” al termine di un match nel quale ha sempre avuto in mano il pallino del gioco e pur non dominando alla fine porta a casa una vittoria che pesa tantissimo. La squadra di Ortobelli paga qualche assenza di troppo, col tecnico che non può permettersi le rotazioni necessarie, con la prospettiva del derby di Coppa col Villa mercoledì prossimo.
Abbastanza sorprendente il blitz dei Mobilieri: il Campagnola ha giocato una partita non all’altezza di quanto fatto vedere finora, grazie anche alla prestazione dei ragazzi di Peirano, apparsi più tonici fisicamente. Per i gialloblu un successo meritato quindi, che arriva dopo un periodo nel quale si erano viste più ombre che luci.
Passando alla coda, fa veramente effetto vedere il Real in penultima posizione: sembra una crisi senza fine quella che sta vivendo la formazione di Marini, battuta dalla Viola. C’è da dire che la situazione, tra infortuni e squalifiche, è davvero complicata in casa biancorossa. La squadra viene da quattro sconfitte consecutive in campionato più quella pesante in Coppa a Cavazzo, con il dato più preoccupante che riguarda i gol subiti, ben 19 in queste ultime cinque partite. La Viola al contrario si tira su e si mette dietro tre squadre, a braccetto con il Lauco che, da parte sua, rifila tre reti ad un’Ovarese rimasta ora da sola all’ultimo posto. Anche in casa biancazzurra non mancano le defezioni e la squadra è attesa, mercoledì sera, dal quarto di Coppa col Cedarchis.
A proposito di Cedarchis, il punto rimediato nel finale sul terreno della Pontebbana cambia di poco la situazione dei giallorossi, che raggiungono il Villa al quarto posto. L’undici di Menis, che aveva assaporato la vittoria, si vede rosicchiare punti da Illegiana, Lauco e Viola e per questo resta ancor più amaro in bocca.
L’Illegiana supera il Villa, infiggendo agli arancioni la terza sconfitta stagionale in campionato, con i nerovedri che in casa forniscono sempre prestazioni confortanti.
IL PROTAGONISTA. Porta la firma di Matteo Fumi la vittoria dei Mobilieri a Gemona e il gol, per l’attaccante, mette fine a un perido davvero poco brillante per lui e la sua squadra. Fumi, 22 anni il prossimo dicembre, è uno dei tanti prodotti della cantera gialloblu e come tutti i suoi ragazzi della sua età vive momenti di rendimento alterno. La rete della vittoria al “Goi” potrebbe essere una bella iniezione di fiducia e spalancare prospettive più rosee.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Folgore-Cavazzo)