SAN PIETRO-PALUZZA 0-2
GOL: pt 35′ Marinelli (A); st 35′ Zearo.
SAN PIETRO: Ivan Casanova, Buzzetto, Leonardo De Mario (11’st Zanella), Matteo Zampol (32’st Alessio Zambelli), Marinelli (26’st Somià), Lorenzo Zampol, Pontil Fabbro (43’st Lorenzo De Mario), Nicola Cesco, Daniel Zampol (11’st De Martin), Roselli (1’st Jacopo Casanova), Baldovin (21’st Hamidou Diaoune). All. Nicola Pontil.
PALUZZA: Gortan, Simone Urbano, Meneano, Zanirato, Muser (34’st Morocutti), Marco Bellina, Malattia (32’pt Del Bon), Thomas Bellina, Zearo, Mentil, Puntel (44’st Morassi). All. Loris Urbano.
Arbitro: Saitta di Tolmezzo.
Note: espulso al 42’st Ivan Casanova per frase irriguardosa nei confronti dell’arbitro. Ammoniti, Buzzetto, L.Zampol e Del Bon.
di WALTER BUGLIANI
PRESENAIO Un Paluzza che non ti aspetti ottiene in Comelico la prima vittoria esterna di questo campionato.
Ospiti che si presentano al cospetto dei viola senza allenatore (viste le dimissioni di mister Dzananovic di una settimana fa) e con al timone della squadre il presidente Loris Urbano, che si affida ad un collaudato 4-4-2 per provare a contrastare le offensive locali.
Partita equilibrata sia nel gioco che nelle occasioni fino al 25′, quando il pallone, dopo un innocuo retropassaggio di Marinelli, incappa in un ciuffo d’erba maligno che ingana l’estemo difensore del San Pietro. Paluzza che controlla e squadra locale che fatica a concretizzare.
Nella ripresa gli uomini di Pontil iniziano subito forte e costringono all’angolo gli ospiti, che per 15 minuti sembrano in difficoltà.
Ma nel calcio, si sa, che vince chi segna, i viola colpiscono un palo, hanno altre occasioni ma inevitabilmente si scoprono e su un micidiale contropiede i nerazzurri raddoppiano con Zearo.
San Pietro che in futuro dovrà concretizzare di più la mole di gioco prodotta. Per il Paluzza 3 punti che danno fiducia e morale. Ora la formazione nerazzurra dovrà trovare un allenatore in grado di portare fiducia e gioco in un gruppo che ha voglia di ripartire.