Uno scatenato Ampezzo vola in semifinale di Coppa

AMPEZZO-ARDITA 6-1

GOL: pt 22′ Daniele Battistella; st 5′ Facchin, st 13′ Tommy Fachin, 15′ Tonello, 36′ Remo Zatti, 39′ Daniele Battistella (R), 48′ Yoda.
AMPEZZO: De Infanti, Luca, Petris, Stefano Zatti (21’st Remo Zatti), Del Fabro, Andrea Battistella, Tonello (33’st Samuele Boiti), Tommy Fachin (31’st Dorigo), Daniele Battistella, Burba, Facchin (19’st Tolazzi). All. Loris Rassati.
ARDITA: Della Savia, Fauner, Alex Romanin (40’st Bassanello), Angelo Romanin, Sivieri (28’st Magistri, 42’st Triscoli), Ciurdas (28’st Lepre Gracco), Pietro Pallober, Boscariol, Carrera (22’st Del Fabbro), Caraccio, Yoda. All. Maurizio Romanin.
Arbitro: Canci di Tolmezzo.
Note: ammoniti Luca, Stefano Zatti e Daniele Battistella. Angoli 5-1 per l’Ardita. Recupero: 0 + 3′.

di BRUNO TAVOSANIS

AMPEZZO L’Ampezzo sconfigge l’Ardita e le… luci. La squadra di Rassati approda con pieno merito alle semifinali della Coppa di Seconda Categoria battendo largamente l’Ardita (anche se il risultato è comunque troppo pesante per i gialli), ma tremando fino all’ultimo secondo per il timore che saltasse per la quarta volta nella serata l’impianto di illuminazione, con conseguente sconfitta a tavolino. E sarebbe stata una beffa clamorosa. Per fortuna dei biancorossi il secondo tempo è filato via liscio e così il 28 agosto sfideranno in semifinale l’Ancora (vincitrice ai rigori sull’Amaro) su campo da decidere attraverso il sorteggio. Una bella botta invece che l’Ardita, che sperava di arrivare alla finale per giocarla sul campo di casa (e anche la semifinale si sarebbe disputata all'”Angelo Eder”).

La squadra di Maurizio Romanin si presenta con tre novità arrivate grazie alla finestra di mercato: il portiere ex Blessanese Lorenzo Della Savia, il centrocampista già al Rivignano Riccardo Caraccio e l’attaccante ivoriano Abdoul Wadoudou Yoda, che lavora a Forni Avoltri. Nell’Ampezzo non c’è un portiere di riserva, perché Zanier non si è dichiarato più disponibile, con la società del presidente Maurizio Spangaro alla non facile ricerca da qui a giovedì prossimo (ultimo giorno utile) di un nome da affiancare a De Infanti.
L’Ardita propone due esterni bassi “particolari”, ovvero Fauner a destra e Pietro Pallober a sinistra, uomini che hanno sempre giocato in posizione offensiva (soprattutto l’ex sappadino). L’Ampezzo si affida davanti al superduo Andrea Battistella-Burba. Al 12′ Facchin ruba palla a Fauner a batte a rete, Della Savia respinge, riprende Burba e mette dentro a porta vuota, ma Canci annulla ravvisando la posizione irregolare del numero 10 di casa. Al 15′ ci prova Andrea Battistella con una punizione dalla distanza, palla a lato non di molto. Al 22′ il vantaggio dell’Ampezzo con un’azione tutta di potenza di Daniele Battistella, che porta via palla a Alex Romanin in area, si accentra verso la porta, supera anche il portiere in uscita e mette dentro. Gol da centravanti vero. Subito dopo si spengono per la seconda volta i fari dell’impianto di illuminazione, facendo rivivere quanto accaduto negli ottavi di Coppa Carnia con il Cavazzo, quando la partita durò un solo tempo. La prima occasione dell’Ardita arriva al 25: spizzata di Yoda per Carrera, la cui botta viene respinta in angolo con un bel volo da De Infanti. Al 30′ Canci ferma la partita, non essendoci più la visibilità necessaria per andare avanti. Si attende la riaccensione dei fari, si riparte dopo 12′ di stop e Carrera ha una buona opportunità per pareggiare, ma la sua botta finisce di poco alta sopra la traversa. La squadra fornese continua a spingere e Yoda ha una doppia chance: prima entra di forza in area, la conclusione non è il massimo, De Infanti respinge, la palla si impenna prendendo uno strano giro ed è decisivo Luca ad intervenire in acrobazia a due passi dalla linea bianca della porta prima dell’intervento dello stesso attaccante africano. Subito dopo l’Ampezzo va via in contropiede e il tiro cross di Tonello si stampa sulla traversa, poi l’azione sfuma. La partita è combattuta e intensa, oltre che molto vissuta sugli spalti per il rumoroso tifo di tanti ragazzi, e al 42′ il ventunenne Caraccio va via sulla sinistra, entra in area e conclude a lato sul primo palo.

Dopo 7′ dall’inizio dell’intervallo salta nuovamente la luce e anche in questo caso il pensiero ritorna alla partita con il Cavazzo, quando accadde la stessa cosa. Si attende una nuova accensione e questa, fa sapere l’arbitro Canci ai dirigenti delle società, è l’ultima possibilità: al prossimo black out la partita si concluderà.
Il secondo tempo parte, quindi, dopo un intervallo di mezz’ora. Dopo meno di 3′ inserimento centrale di Burba, bravo nell’uscita il classe 2001 Della Savia. Passano 2′ e l’Ampezzo raddoppia: Burba dalla destra mette nel mezzo una gran palla, si inserisce Facchin, che mette nell’angolino. L’Ardita prova a reagire al 7′ con Fauner, la cui conclusione è messa in angolo da De Infanti, ma è ancora l’Ampezzo a trovare il gol con Tommy Fachin, che di fatto realizza un rigore in movimento, e a piazzare il poker al 15′ con Tonello grazie a un gran diagonale in precario equilibrio. In 10 minuti tre gol e discorso chiuso, tanto che l’interesse si sposta tutto sulla tenuta dei fari, anche se l’immarcabile Daniele Battistella cerca la doppietta, con Della Savi che gliela nega al 30′ bloccando la sua conclusione. La cinquina arriva comunque per merito di Remo Zatti, che finalizza un bell’inserimento centrale. Battistella zenior si toglie comunque la soddisfazione del bis su rigore, poi nel finale Yoda segna all’esordio. Le luci tengono botta e così al triplice fischio di Canci l’Ampezzo può tirare un sospiro di sollievo e festeggiare.

 

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