LAUCO-CAVAZZO 0-2
GOL: pt 24′ Ferataj; st 39′ Ferataj.
LAUCO: Ferrari, Senatore, Sicco, Manuel Guariniello, Marco Antonipieri (15’st Forgarini), Moroldo, Enrico Antonipieri, Mazzolini (33’st Falcon), Bonfiglioli (33’st Conte), Gabriele Guariniello (40’st Candido), Iaconissi (1’st Brollo). All. Angelo Spiluttini.
CAVAZZO: Cragnolini, Valent, Cimador, Ciriaco, Urban, Gallizia, Ferataj (40’st Romano), Luca Micelli (1’st Sferragatta), Samuel Micelli, Copetti (17’st Cimenti), Nassivera (42’st Delicato). All. Manuel Sgobino.
Arbitro: Borsetto di Tolmezzo.
Note: ammoniti M.Guariniello, M.Antonipieri, Mazzolini, Falcon e Valent. Angoli 5-5. Recupero: 0 + 5′.
di BRUNO TAVOSANIS
LAUCO Non è stato il Cavazzo scintillante dell’ultimo mese e mezzo, ma intanto è arrivata la nona vittoria consecutiva tra campionato e coppa. E, per la prima volta in stagione, c’è anche il primo posto in classifica, perlomeno per 24 ore, in attesa della partita della Folgore a Campagnola. Che il Lauco fosse un avversario tutt’altro che arrendevole era noto anche ai viola, che nel primo tempo hanno spinto senza però dare l’impressione dell’irresistibilità, marchio di fabbrica degli incontri delle scorse settimane. Il vantaggio a metà frazione di Ferataj sembrava indirizzare la sfida verso un successo senza particolari apprensioni, invece nella ripresa il Lauco ci ha provato, al cospetto di una squadra alla quale mancava il consueto furore agonistico, comprensibile comunque per chi sta andando a tutta da un bel po’. Solo la seconda rete di Ferataj a 6′ dal termine ha fatto tirare un sospiro di sollievo a Sgobino. Il Lauco, da parte sua, può uscire a testa alta dal confronto, conscio di avere tutte le carte in regola per salvarsi.
Si parte con una temperatura finalmente “umana” (21-22 gradi) dopo giornate di gran caldo. I due allenatori attuano una rotazione tra i pali, schierando Ferrari e Cragnolini, mentre Costa e Angeli vanno in panchina. In vista della sfida di Coppa di mercoledì con il Campagnola, Sgobino lascia in panchina anche Zanon e Cescutti, mentre Bego deve dare forfait per motivi lavorativi quando ormai stava arrivando in Porteal. Nel Lauco Manuel Guariniello gioca con una vistosa maschera per proteggere il naso rotto in uno scontro di gioco alcune settimane fa. Forgarini parte dalla panchina, dove si rivedono Manuel Costa, ancora però indisponibile, e Gilas Falcon, che ha finito di scontare i lunghi 9 mesi di squalifica (entrerà poi nel finale). Il Cavazzo si fa subito vedere in avanti: al 3′ lancio di Luca Micelli per l’omonimo Samuel, che colpisce di testa però troppo debolmente, consentendo a Ferrari una facile presa.
L’ex portiere dell’Ardita è invece decisivo al 18′ sulla conclusione dal limite dell’area di Copetti. Chance anche per il Lauco al 20′, con Bonfiglioli che sul cross dalla sinistra di Marco Antonipieri calcia di prima mettendo di poco a lato. Al 24′ il vantaggio viola: lancio lungo per Ferataj, che sembra in ritardo ma poi riesce a infilare il piedone tra Iaconissi e Ferrari, colpendo il pallone, che rotola lentamente in rete. Il Cavazzo va vicino al raddoppio al 26′: gran volata dello stessi Ferataj sulla destra, bella palla nel mezzo per Samuel Micelli, che da posizione invitante non trova l’impatto. Il Lauco resta bene in partita e al 31′ va non lontano dal pari con una botta di Bonfiglioli alta non di molto. Nel finale di frazione Samuel Micelli entra in area, salta anche Ferrari e, da posizione defilata, colpisce il palo esterno. Il primo tempo si chiude così con il vantaggio di misura della squadra di Sgobino.
La prima metà della ripresa si gioca soprattutto nella metà campo viola, con il Lauco che costruisce almeno tre occasioni per il pari: all’11’ Cragnolini manda sopra alla traversa la punizione dalla sinistra di Manuel Guariniello e dal conseguente corner ecco una palla nel mezzo per Marco Antonipieri, la cui conclusione deviata da un difensore finisce fuori di poco. Lo stesso Antonipieri salterà la partita con la Folgore per squalifica, essendo in diffida e avendo guadagnato un’ammonizione poco prima di uscire dal campo.
La terza opportunità è firmata al 23′ dal fratello minore Enrico, la cui conclusione centrale viene bloccata in due tempi da Cragnolini. Da questo momento il Cavazzo non correrà più particolari rischi, mentre dall’altra parte, dopo un’occasione mancata da Cimenti, Ferataj solo in area sfrutta l’assist di Nassivera per battere di precisione Ferrari, chiudendo così il discorso.