CAMPAGNOLA-FOLGORE 2-3
GOL: pt 8′ Gregorutti; st 4′ Garlatti, 10′ Paolucci, 13′ Santellani, 21′ Nassivera.
CAMPAGNOLA: Santuz, Fabiani, Luca Vicenzino, Baldassi (37’ st Jogna Prat), Pugnetti, Mazzolini (7’ st Galante), Toffoletto (28’ st Simone Vicenzino), Copetti, Garlatti, Paolucci, D’Argenio (1’ st Spizzo). A disposizione: Liberale, Perez Sosa, Machì, Pignata, Simone Vicenzino. All. Massimo Marangoni.
FOLGORE: Biasinutto, Dinota, Santellani, De Toni, Cisotti, Colosetti, Morassi, Nassivera, Falcon (1’ st Puppis), Gregorutti, Zammarchi. A disposizione: Polonia, Zanier Nicola Marsilio, Leschiutta, Cristofoli, Rida, Ceconi, Gardelli. All. Adriano Ortobelli.
Arbitro: Mihaila di Pordenone.
Note: ammoniti Fabiani, Gregorutti. Angoli 7 a 4 per la Folgore. Recupero: 3’ + 5’.
di MASSIMO DI CENTA
GEMONA DEL FRIULI La Folgore passa a Gemona, dopo una partita magari non bellissima dal punto di vista tecnico, ma tosta, intensa, vibrante e sempre sul filo dell’equilibrio, una di quelle partite che vorresti non finissero mai, perché sembrava sempre che potesse succedere qualcosa da un momento all’altro. La squadra di Ortobelli non ha badato tanto per il sottile e a tratti ha snaturato il suo gioco, ricorrendo, a seconda delle necessità, anche al lancio lungo. Il Campagnola ha cercato di ribattere colpo su colpo e non ha dato mai l’impressione di arrendersi. Fare graduatorie di merito, tra i vincitori, è difficile, perché in molti si sono espressi su buoni livelli, a iniziare da Biasinutto, decisivo in un paio di occasioni, per proseguire poi con Santellani, un martello sulla sua corsia di competenza, e ancora Nassivera, una forza della natura e sempre presente nel vivo del gioco. Buone notizie anche da Colosetti (soprattutto nella ripresa) e Dinota Anche tra i gemonesi si sono viste prestazioni eccellenti, con un nota di merito per Garlatti che ha sempre tenuto in apprensione la retroguardia avversaria. Agli uomini di Marangoni è mancato un pizzico di precisione sotto porta e, purtroppo per loro, la sconfitta odierna li precipita a otto punti dalla vetta, tanti, anche se mancano ancora molte partite.
Il match si sblocca quasi subito: passano 8’ e la compagine di Invillino trova il vantaggio con Gregorutti, bravo ad addomesticare un lancio dal centrocampo e dopo un rapido controllo scaraventare dal limite un rasoterra che s’infila accanto al palo di destra di Santuz. Il “Campa” prova a reagire ma al 22’ sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi, con Zammarchi che servito da sinistra da Gregorutti, si attarda nel controllo e quando va al tiro trova l’opposizione dei difensori di casa. Poco prima della mezzora, squillo dei locali, con Paolucci che in area, da destra, su filtrante di Toffoletto, spedisce il diagonale fuori di un niente sul palo lungo. Al 35’ proteste vibranti della Folgore: Gregorutti, in area, è affrontato da Baldassi con Mihaila che giudica il contatto tra difensore e attaccante non punibile con la massima punizione.
I tuoni e i fulmini che il cielo sembrava minacciare vengono invece dal campo con un inizio di ripresa scoppiettante: dopo 4’, Garlatti riceve un lancio dalle retrovie e in posizione davvero molto sospetta ha il tempo di controllare e superare Biasinutto con un dosato pallonetto. La Folgore allora si ributta subito in avanti ma al 10’ paga dazio in contropiede: Spizzo va via sulla corsia di sinistra mette a centro area dove Paolucci fulmina Biasinutto di prima intenzione, completando la rimonta. Il vantaggio gemonese però dura poco, perché al 13’ la Folgore trova il pari: in una delle più belle azioni della partita Nassivera si destreggia al limite dell’area, difende palla e la serve a sinistra per il cross di un compagno che trova Santellani sul lato opposto dell’area da dove, in diagonale, mette dentro sul secondo palo. Non c’è un attimo di pausa, con le due squadre che non si risparmiano e al 21’ gli ospiti trovano il vantaggio, con Nassivera, che va via di prepotenza da centrocampo, nessuno riesce a fermarlo (un fallo tattico ci poteva stare, insomma…) e Super Mario arriva al limite calciando forte verso la porta, con Santuz che non può nulla. Nei minuti finali, il Campagnola prova a raddrizzarla, con la Folgore che vacilla un paio di volte, ma l’imprecisione al tiro dei gemonesi e due super interventi di Biasinutto evitano il pari. Zammarchi e Gregorutti, con gli avversari generosamente in avanti, avrebbero l’occasione del poker ma falliscono di poco le rispettive conclusioni.
Finisce così la partita che riporta la Folgore in vetta, con il dopo partita caratterizzato dall’iniziativa del Campagnola che ha voluto ricordare Matteo Pittana, il giovane gemonese scomparso lo scorso anno in un incidente di cui ancora non sono chiari i contorni. La società del presidente Marmai ha deciso di sostenere la causa della famiglia di Matteo , esponendo uno striscione sulla rete di recinzione del “Goi” e invitando il padre del ragazzo che nel dopo partita ha ringraziato la società per quanto sta facendo.
