di BRUNO TAVOSANIS
Quattro mercoledì di luglio per decidere le finaliste della Coppa Carnia 2025. In programma, infatti, le semifinali, unica fase in cui sono previste partite di andata e ritorno.
Si parte mercoledì 9 alle 20.30 con Campagnola-Cavazzo, poi il 16 Cedarchis-Folgore, il 23 Cavazzo-Campagnola, il 30 Folgore-Cedarchis.
Primo atto, quindi, al “Goi” di Gemona, dove si troveranno di fronte due squadre che stanno vivendo un momento decisamente opposto. Il Campagnola è reduce da tre sconfitte consecutive in campionato, che l’hanno portata a ritrovarsi da -2 a -8 dalla Folgore, oltre ad aver perso 9 punti rispetto al Cavazzo, che da parte sua arriva da una striscia vincente di 9 partite. Dieci giorni fa le due formazioni si sono affrontate a Cavazzo, con i viola vittoriosi per 3-1.
I numeri, la condizione di forma e quella mentale lasciano intendere, insomma, che in questa semifinale ci sia una favorita, però il Campagnola sa esaltarsi nelle Coppe, come ha dimostrato ampiamente lo scorso anno (Coppa Carnia e Coppa delle Coppe finite in bacheca) e confermato tutto sommato ad inizio stagione (sconfitta solo ai rigori con la Folgore nella Supercoppa).
Importante anche il fattore della doppia sfida, che dovrà essere tenuto presente da entrambe le squadre. Una sconfitta di misura, insomma, può essere accettabile in vista del ritorno, senza andare a tutti i costi alla ricerca del pari magari rischiando di subire un altro gol.
La partita sarà diretta da una terna arbitrale, tutta della sezione di Tolmezzo: dirigerà Riccardo Lostuzzo, con collaboratori di linea Alba Goi e Damian Gwozdz.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Cavazzo-Campagnola dello scorso 29 giugno)