di MASSIMO DI CENTA
Sono due gli anticipi in programma sabato 26 luglio nell’ultima di andata in Terza Categoria: a Priuso, alle 17.30, La Delizia attende la visita del Comeglians che si presenterà decisa a conquistare i tre punti per dare corpo alla proprie speranze di promozione, trovandosi di fronte una squadra rinfrancata dal successo esterno di Bordano nello scorso turno.
E sarà proprio il Bordano un’altra delle formazioni a scendere in campo sabato, quando, alle 19, salirà a Paluzza. Gli ospiti sanno che questo sarà un treno importantissimo per la lotta promozione, nella quale, al momento sembrano un pochino defilati. Motivo di ulteriore interesse sarà il ritorno di Dzananovic al Comunale di via Mulines, dove aveva iniziato la stagione guidando i nerazzurri.
Tutte le altre in campo domenica, alle 17.30, con la capolista Val del Lago che non dovrà faticare per conquistare i tre punti contro l’Edera, ultima della classe.
Sicuramente più insidioso il match che attende il Castello, secondo, che se la vedrà a Gemona col Fusca, che andrà avanti con Giovanni Peresson come allenatore fino al termine della stagione. Come spesso ci è capitato di sottolineare, gli arancioni valgono molto di più della loro classifica attuale e con le grandi hanno sempre offerto buone prove.
Altra sfida da prendere con le molle è quella che attende il Ravascletto che ancora sul netro di Rigolato sfiderà il Verzegnis, un Verzegnis che deve assolutamente ritrovare la via della vittoria per tornare a sperare. Non sarà quindi semplice per l’undici di Cocchetto, che dovrebbe recuperare Di Centa ma non avrà Vidali, in ferie.
Sfida senza interessi di classifica particolari è quella che vedrà opposte Audax e Trasaghis, squadra a metà graduatoria che cercheranno comunque di migliorare la propria posizione. Esattamente quello che cercherà di fare il Timaucleulis sul campo del San Pietro, ben conoscendo però il temperamento dei viola quando giocano in casa.
(in copertina da sinistra l’allenatore del San Pietro Nicola Pontil e il collega dell’Edera Carlo Sanna)