Il CASTELLO-FUSCA 2-3
GOL: pt 6′ e 27′ De Toni, 16′ Fabbro, 44′ Matteo Mascia; st 4′ De Toni.
Il CASTELLO: Davide Mascia, Madrassi, Colleselli, Di Bernardo (44’st Crozzolo), Bertossi (4’st Megdiu), De Luca, Zuliani (39’st Topazzini), Picco, Matteo Mascia, Plos, Fabbro (4’st Crapiz). All. Gianluca Mascia.
FUSCA: Zozzoli, Screm, Figel, Cucchiaro, Daniele Muner, Iaconissi (26’st Della Monica), Lena, Migotti, Blanco (44’st Tomat), Zamolo (32”st Moro), De Toni. All. Giovanni Peresson.
Arbitro: Cantiani di Trieste.
Note: ammonito Di Bernardo, Picco, Cucchiaro e Daniele Muner.
di FEDERICA ZAGARIA
GEMONA DEL FRIULI Il Castello, team in grande forma, reduce da ben otto vittorie consecutive e con la casella dei pareggi ancora a zero, affrontava oggi il Fusca che, nelle ultime partite, aveva dimostrato una forte crescita e una gran fame di rivalsa e di punti. Le aspettative per quest’incontro erano grandi e non sono state deluse perché la partita è stata molto bella, combattuta ed intensa.
Parte con gran ritmo la squadra di casa e già al 2′ ci prova con Matteo Mascia, che riceve dalla fascia ma il suo tiro termina fuori.
Prende le misure il Fusca e 3′ dopo De Toni fa partire un tiro che attraversa lo specchio della porta a portiere fuori dai giochi, arriva Blanco e palla deviata provvidenzialmente dalla difesa in corner. Passa un minuto e arriva la prima segnatura: corner di Migotti, palla a De Toni, tiro che colpisce il palo, tocca un difensore e termina la sua corsa in rete, dove era comunque destinata a finire. Si rimette subito in carreggiata la squadra gemonese: Coleselli tira dal limite e Zozzoli respinge. Il pareggio giunge al 16′: rimessa laterale, palla allo smarcato Fabbro che di prepotenza mette in rete. Ancora Castello: punizione dal limite di Plos su cui interviene di pugno Zozzoli.
In questi minuti è più aggressivo il Castello e al 23′ Colleselli fa partire un buon tiro dal limite con palla messa in corner dall’estremo ospite. Trascorrono 2′ ed è ancora Colleselli, che questa volta mette palla a Plos, mischia su cui esce Zozzoli e il pallone termina fuori a fil di palo. Ma ecco nuovamente protagonisti gli arancioni: al 27′ scambio De Toni, Zamolo e ancora De Toni, parte il forte tiro di quest’ultimo, ci prova Davide Mascia a raggiungere il pallone ma niente può ed è 1-2. Migotti, ci prova dal limite, imbeccato da Screm, ma scarica alto sopra la traversa. Risponde il Castello: al 40′ Plos mette per Matteo Mascia. che dal limite tira, ma fuori. Quindi ancora Fusca con Zamolo e De Toni: il primo viene anticipato di un soffio ma arriva il secondo, si crea una mischia, parte il tiro con pallone provvidenzialmente allontanato. Ci pensa Matteo Mascia a far terminare la prima metà di gioco con il pareggio: dal limite ci prova Picco, palla respinta che arriva sui piedi dell’attaccante tarvisiano, che non se lo fa ripetere due volte, fa partire il tiro e segna.
Anche il secondo tempo parte subito con occasioni: già al 1′ Zozzoli si oppone di piede ad una punizione dalla tre quarti di Picco, ma sono nuovamente gli ospiti a portarsi in vantaggio. Al 4′ punizione di Migotti che pennella per la testa di De Toni e gol, oltre che tripletta, per l’attaccante ospite. Il Castello non ci sta: Matteo Mascia al 9′ riceve da punizione e pallone che esce di poco. Due minuti dopo è Lena a far tremare la difesa di casa: riceve da Blanco, tira dalla tre quarti e palla che termina appena sopra la traversa. È Megdiu poi a fare partire un buon tiro a cui si oppone Zozzoli. Ancora l’estremo ospite protagonista: Di Bernardo per Plos, tiro e ancora Zozzoli, questa volta respinge con il piede.
L’occasione per chiudere l’incontro ce l’ha poi De Toni al 36′, quando si trova faccia a faccia con Davide Mascia ed è quest’ultimo a scansare il pericolo riuscendo a metterci il piede ed a scaricare palla su un proprio difensore che allontana. Il pareggio corre sul piede di Matteo Mascia, che al 50′ fa partire dal limite un bolide, con Zozzoli che si tuffa e con una gran parata sventa il pericolo.
Termina così, con la vittoria degli ospiti, una partita intensa tra due squadre ben disposte sul terreno di gioco e che, in campo hanno veramente messo tutto. Padroni di casa che per ben due volte, nella prima metà di gioco, sono riusciti a recuperare lo svantaggio ma che nel secondo tempo hanno trovato un Fusca che, dopo il 3-2, ha saputo difendersi con ordine e con orgoglio di fronte ad un avversario che non ha mai allentato la propria tensione e ha saputo rendersi comunque pericoloso, ma ha trovato in Zozzoli una saracinesca inespugnabile.