di MASSIMO DI CENTA
In Terza Categoria, dopo la prima di ritorno, solo il Comeglians può tenere ancora aperto il discorso promozione: i biancorossi vincono in rimonta a Paluzza e rimangono a sei punti dal terzo posto. Anche se le prime tre sembrano avere qualcosa in più delle altre, per la formazione di Silvano Agostinis sperare è assolutamente lecito. La squadra più vicina al Comeglians è al momento il Castello (a più sei, ripetiamo): i gemonesi battono non senza fatica un bel Verzegnis, condannando forse i neroverdi all’uscita definitiva dal giro promozione. Le prime due vincono i loro due incontri: la Val del Lago passa a Forni di Sotto, sul campo dell’Audax, quello stesso campo dove giovedì prossimo i ragazzi di De Conti attendono il Castello per la semifinale di Coppa. Sulla vittoria del Ravascletto c’erano pochi dubbi: l’Edera è stata battuta con un 9 a 0 piuttosto eloquente e Cocchetto ha potuto ricorrere a un giusto turnover in vista della semifinale di Coppa di mercoledì sera a Trasaghis. Lo stesso Trasaghis, inchiodando il Bordano sullo zero a zero nell’anticipo di sabato, ha di fatto sentenziato la fine dei residui sogni promozione della squadra di Dzananovic.
Continua invece la risalita del Fusca che cala un poker in casa del San Pietro e si domanda cosa sarebbe potuto succedere con una partenza diversa: sono state proprio le prime giornate a condizionare il cammino degli arancioni che ora viaggiano a ritmo di zona promozione.
Resta da dire del pareggio tra La Delizia e il Timaucleulis, con la squadra di Igor Coradazzi al terzo risultato utile consecutivo.
IL PROTAGONISTA. Con la doppietta realizzata al Paluzza Manuel Maieron si prende la scena in questa prima di ritorno. I suoi due gol e l’acuto di Cattarinussi consentono al Comeglians di restare ancora aggrappato al sogno promozione. Due reti alla squadra di quello che in fondo è il paese di origine del ragazzo, vissuto all’estero per tanti anni e ora tornato definitivamente in Italia per gli studi universitari.
(nella foto il Comeglians)