Il Castello infligge il primo (e pesante) ko in campionato alla Val del Lago

IL CASTELLO-VAL DEL LAGO 4-0

GOL: pt 4′ Colleselli, 38′ Rossi; st 25′ Rossi, 48′ Fabbro.
IL CASTELLO: Davide Mascia, Madrassi, Tondolo, Di Bernardo (Crapiz), Focan, De Luca, Colleselli, Andrea Picco, Matteo Mascia, Plos (Toppazzini), Rossi (Fabbro). All. Gianluca Mascia.
VAL DEL LAGO: Vazzaz, Thomas Stefanutti (Romanin), Danelutti, Onisti (Gnoni), De Canio, Simone Stefanutti, Di Gianantonio (Di Bez), Christian Picco, Basaldella (Orlandi), Ivano Picco, Merlino. All. Luciano Patat.
Arbitro: Mecchia di Tolmezzo.
Note: ammoniti Di Bernardo, De Luca, Colleselli e Plos.

di PIERO IACUZZI

GEMONA DEL FRIULI L’ASeR ha ospitato il match clou del turno serale di Terza Categoria, che ha sancito la prima sconfitta in campionato della Val del Lago e l’ottimo momento di forma del Castello, che vince con un punteggio vistoso.

Partono bene i locali, che al primo vero affondo offensivo passano in vantaggio con il giovane Colleselli, che al 4′ su assist di Plos di piatto insacca imparabilmente. Colpita a freddo, la Val del Lago alza il ritmo del suo gioco e si affaccia più volte dalle parti di Davide Mascia, che si deve disimpegnare sul rasoterra velenoso di Merlino. Poi è la traversa a salvare il portiere rosanero sulla punizione di Di Gianantono. Al 38′ Il Castello raddoppia: Plos dal limite dell’area calcia, Vazzaz respinge corto ed è lesto Rossi ad arrivare per primo sul pallone e a mettere dentro. Nel finale della prima frazione molto bravo Davide Mascia a intervenire su Basaldella.

La ripresa si apre con il tiro ravvicinato di Matteo Mascia respinto da Vazzaz. Al 10′ bella azione della Val del Lago, con Merlino che crossa al centro e Basaldella arriva in ritardo per poco, Al 16′ ancora Vazzaz è decisivo in due tempi su Rossi, mentre al 1l 20′ il colpo di testa di Basaldella viene mandato in angolo da Davide Mascia. Al 25′ la terza rete del Castello firmata dallo scatenato Rossi al termine di una splendida azione personale, realizzando così la sua personale doppietta. La squadra di Patat prova perlomeno a cercare il gol dell’orgoglio, che però non arriva per merito dell’ottima predisposizione della difesa del Castello, che in pieno recupera calerà il poker con il subentrato Fabbro.

(nella foto di Alberto Cella, una fase della partita di andata)

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