QUANDO IL CALCIO E’ O NON E’ SEMPLICE… (di Massimo Radina)

Onorato Iob in azione

Iob e Rassati, Radina e Barburini, Vidoni e Ortobelli. Tre casi che mi hanno dato il là ad una riflessione, spinto da tre episodi diversi. Il tempo di vedere le gare del campionato è limitato, ma tra un articolo sul sito o sul giornale, i giovedì a Terzo Tempo e uno sguardo di Campagnola – Cedarchis c’è materiale a sufficienza per toccare tre casi di questo inizio di stagione.

ILLEGIO. Giovedì scorso durante Terzo Tempo abbiamo raggiunto al telefono Onorato Iob che senza mezzi termini ha raccontato il mancato feeling con Loris Rassati: “Pensavamo fosse cambiato, invece è rimasto come quando giocava, altezzoso”. Ho imparato che il “professore” è semplicemente un uomo di personalità che ama dare al calcio qualcosa in più della classica gestione di una squadra. Ma in quanto personalità non poteva pensare mancasse a gente come Onorato, che la storia del Carnico l’ha scritta.
Se è vero che, come sostiene Loris, non è nel Carnico che dimostri di essere giocatore, ribaltando il concetto lo stesso si può dire della figura dell’ allenatore. In pratica credo che le lezioni (non è ironia caro Loris) il “prof” dovrebbe darle in qualche campo ai giovani, pensare di insegnare qualcosa a Ono e compagni è quasi presunzione, invece con il gioco semplice della classe Iob continua a fare gol e l’Illegiana ha sempre vinto. Cercare di cambiare quello che la natura rende già facile è fare ostruzionismo all’ispirazione in possesso di questi campioni carnici. Illegio in fondo sa che la fine del ciclo è già giunta, però, potendoselo permettere, è più semplice continuare a divertirsi.

ALLUCINAZIONI. Sabato ho visto la squadra che molto probabilmente vincerà il campionato, anche perché mai come in questa stagione conterà lo scontro diretto già vinto col Real. Il Cedarchis è forte ed è tornato forte con mosse semplici: Zearo in panchina, Sandri e Maichoal Cescutti rinforzi per dare nuovo vigore alle pantere. Il Campagnola invece si è ridimensionato, ma non è questo che mi sorprende, bensì un’altra forzatura tecnica, Vincenzo Radina a metà campo. Spingere a metà campo 187 gol significa allontanare volontariamente la possibilità di vittoria. (Sperando che, nel caso si sprechino commenti, almeno i numeri possano dirsi indiscutibili). Vincenzo Radina e Fausto Barburini non fanno una piega su questa osservazione, il primo cerca di sacrificarsi credendo nella bontà della scelta del suo allenatore, il secondo crede ci sia una motivazione tattica. La chiamerei un’allucinazione tattica che spiega ancora una volta come certi tecnici abbiano la pretesa di cambiare con strani giochi di prestigio le carte offerte da un tavolo generoso distributore di talento. Non posso credere che tra un attaccante come Sgobino e un giovane come Gale venga sacrificato chi fa gol da un decennio, su punizione o rigore poco importa. In questo caso la semplicità del calcio imporrebbe altra scelta, ma si decide di complicare il gioco con il risultato che questo Campagnola è prevedibile e lontano da ogni traguardo e Radina si avvilisce guardando una porta che si fa sempre più distante.

L’ALLENATORE. Il Gazzettino sottolineava in un’intervista a Vidoni come Ortobelli sia stato capace di mettere in panchina una montagna di gol, l’attaccante faceva intendere il suo malumore. Intanto il Real resta in scia Cedarchis e Vidoni continua a segnare con disinvoltura, sia da titolare, sia da riserva. Ortobelli è quindi ad oggi il compendio dei due casi, ha scelto di insegnare calcio nell’unico posto in cui poteva saggiamente pensare di farlo, dice di studiare il 4-3-3 ma in realtà usa le carte della tattica a suo piacimento. In fondo però c’è una verità molto semplice, i risultati permettono di centellinare gli sforzi di Vidoni gratificandolo e non certo avvilendolo e soprattutto l’allenatore ha capito come l’attaccante possa oggi risultare efficace alla stessa maniera di un tempo.

Non trovate quindi che il calcio sia fondamentalmente una cosa semplice? A parole direte… ma quando i portieri parano e gli attaccanti fanno gol c’è poco da inventare. Vidoni non smetterà mai di segnare, Ortobelli innanzitutto sa questo, poi credo ci sia anche la madre tattica.

Massimo RADINA

9 Comments

  • Posted 4 Luglio 2011 16:05 0Likes
    by Filippo

    a gemona c’ero anch’io. bomber di razza come radina e granzotti a centrocampo è un insulto al calcio. sono rimasto deluso in particolare dal cedarchis che nemmeno quando il campagnola è rimasto in 10 ha provato ad alzarsi un pò. avevo visto il cedarchis a trasaghis ed era stato devastante giocando con il 4-4-2. a gemona ho visto una brutta squadra arroccata con il libero + 3 marcature fisse e il capocannoniere del campionato granzotti a fare l’interditore! non credevo ai miei occhi.

  • Posted 4 Luglio 2011 19:44 0Likes
    by daniele kravanja

    … Sono senza parole. Si parla di schemi (4-4-2 oppure 3-5-2 o 3-4-3…) Eccetera, eccetera. Ma non facciamola fuori dal vaso, su… Nemmeno in Copa America sanno come giocare. Maledetto il Milan di Arrigo Sacchi ! Ha rivoluzionato il calcio. In peggio, secondo me. Ah, che bene si giocava prima…. Con il libero, lo stopper, i terzini, le ali… Quello era calcio… Non questa ammucchiata di giocatori (…e chiamarli giocatori è un complimento..!..) che non sanno nemmeno allacciarsi le scarpe. Bah…. Cmq, e’ ovvio che parlo e giudico in base alla realtà in cui vivo. Saluti

  • Posted 4 Luglio 2011 20:47 0Likes
    by n.taverna

    potremmo sintetizzare le parole di Masimo Radina con :
    1) a Illegio comandano i giocatori
    2) Barburini andrebbe esonerato
    3 ) senza Vidoni il real non avrebbe vinto gli ultimi due scudetti

    …sono un po’ forzate , ma forse non vanno molto lontane dalla verita’

  • Posted 4 Luglio 2011 21:09 0Likes
    by giancarlo

    Ho sempre considerato Vincenzo Radina il “principe” del campionato carnico per la sua eleganza sia in campo che fuori dal campo.
    Quando giocava con il Real lo seguivo di più, poi l’ho perso un pò di vista.
    Lui teneva una posizione sorniona nella zona fuori dall’area, per poi dare la zampata finale all’occorrenza.
    Quando poi capitava qualche punizione, lui era implacabile. Sicuramente aveva una punizione da giocatore di una categoria molto, ma molto superiore. (nel girone dell’eccellenza Regionale non ho visto quest’anno nessuno a tirare le punizioni come lui).
    Sono andato anche a vederlo in allenamento e, per capire meglio le cose, mi son piazzato dietro al portiere De Giudici. Le palle passavano di fianco o sopra i giocatori finti, ed arrivavano in porta come bombe. Erano quasi tutte imparabili.
    L’ultimo campionato che ha giocato con il Real c’era questa intesa: lui tirava le punizioni e Vidoni i calci di rigore. E’ anche successo che sui calci da fermo ha segnato più Radina.
    Poi quest’anno mi è capitato di andare a vedere la partita Real-Campagnola.
    A un certo punto dell’incontro l’arbitro fischia una punizione per il Campagnola nella posizione classica da dove Radina segna. Stranamente la punizione l’ha tirata un altro, e non ha segnato.
    Che strano, ho pensato.
    Poi ancora una punizione, ed un altro giocatore che va a calciare e sbagliare.
    Poi un’altra ancora. Stessa musica.
    Che strano, mi son detto… Quelli del Campagnola vogliono proprio perdere.
    E così è stato.
    Ma tu, Vince, non ti curar di loro perchè .. sei sempre il Principe.

  • Posted 4 Luglio 2011 21:34 0Likes
    by thomas

    sinceramente non mi è mai stato molto simpatico “il principe” però vederlo in quella posizione non è bello…
    mi piacerebbe sapere dal mister come mai questa scelta!!!
    mandi mandi

  • Posted 4 Luglio 2011 23:03 0Likes
    by fenix

    Ancora una volta Massimo Radina non perde occasione per prendere le parti del fratello!Sia + sopra le parti e non si schieri…visto anche il suo “ruolo”!

  • Posted 5 Luglio 2011 09:29 0Likes
    by Gianluca Gaspari

    Vabbeh, quello di fenix è un commento piuttosto antipatico e fuori luogo. Massimo Radina è un (bravo) giornalista, si occupa di Carnico, campionato in cui suo fratello Vincenzo (che saluto!) è un protagonista da più di un decennio. Cosa deve fare, non parlare di suo fratello perché ne è parente? Per fare bene il suo lavoro (e a mio avviso lo fa, sia quando scrive che quando parla) deve parlare anche di tutto il campionato, e quindi anche di suo fratello, chiaramente accompagnando i suo commenti con la dote principale che deve sempre portare con sè un giornalista che voglia definirsi tale: l’obiettività. E credo che sia una dote che non gli manchi, visto che ha parlato di suo fratello con lo stesso distacco con cui ha parlato di Onorato Iob, o almeno così mi è parso di leggere nel suo articolo.
    Mandi
    Gianluca

  • Posted 7 Luglio 2011 17:35 0Likes
    by massimo gressani

    Sacrilegio!!!!vidoni in panchina,radina e granzotti fuori ruolo,mettiamo al rogo questi allenatori stregoni!!!ma fatela finita!!!!!penso che prima di parlare e scrivere si debba chiedere agli allenatori il motivo delle loro scelte(hanno un patentino per questo).Credo che per stefano sia più dura non gioca,ma criticare per questo mister ortobelli sia ridicolo(parlano i 2 scudetti vinti).Le scelte fatte da Enzo e Fausto prima di tutto sono fatte perchè passano più tempo di tutti con la rispettive squadre(e non come qualche CRITICONE che viene solo la domenica a sparar sentenze).Poi conoscendo bene sia IL GRANZO che VINCENZO sappiano che stando in un gruppo la prima cosa sia il bene di quest ultimo e non il bene personale,poi a fine a anno saranno loro e le società a prendere i doverosi provvedimenti.

  • Posted 7 Luglio 2011 21:32 0Likes
    by Massimo Di Centa

    Massimo Gressani, anche tu? Da una persona attenta e rispettosa degli altri non me l’aspettavo. Non voglio difendere Massimo Radina (figurati se ne ha bisogno…), ma qui esprimere un’opinione sembra diventato un’offesa. Scherzi con un uno e tira in ballo terze persone, dici una cosa e sembra un affronto personale. Chi viene la domenica non spara sentenze, esprime delle opinioni, tutto qua. Ci sono molte cose vere e giuste in quello che scrivi: noi poveri giornalisti da strapazzo, per esempio, non sappiamo cosa accade durante la settimana e quindi certe scelte che ci appaiono strane le sottolineamo senza conoscerne i motivi che le hanno originate. Ma esprimiamo opinioni, mica spariamo sentenze. vbbèm dai Massimo, ti do un bel 5 perchè questa mi sembra un'”uscita” sbagliata. Con il solito affetto e la solita stima, un saluto affettuoso.:)

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