GILBERTO TESSITORI: «IO, DIFFAMATO, CHIUDO CON QUESTO MONDO»

CERCIVENTO- Gilberto Tessitori«Mi vergogno di essere un tesserato Figc».
Delusione, amarezza, impotenza, rabbia: questi i sentimenti di Gilberto Tessitori dopo che la Commissione Disciplinare ha confermato gli 8 mesi di squalifica per insulti razzisti all’arbitro di Cercivento-Amaro, Boussim di Maniago. Inutili tutti i tentativi della società della Val But per dimostrare che c’è stato un chiaro ed evidente scambio di persona.
«Mi sono presentato all’udienza della Commissione a Tolmezzo e non mi hanno nemmeno voluto ascoltare – afferma Tessitori, classe ’62, un passato da calciatore nella Triestina in serie C -. Il presidente Stefano Morassi, che è anche l’allenatore ha avuto udienza per 10′, nel corso dei quali ha spiegato che era stato lui ad essere stato espulso e ad aver insultato l’arbitro, seppur senza riferimenti razziali».
 -In quel 14 luglio che ruolo hai avuto?
«Sono entrato in campo al posto di mio figlio Devis e ho concluso la partita. Alla fine sono stato io a calmare Morassi, molto agitato».
 -Perché nella lista risulti tu l’allenatore?
«È una scelta di Stefano. Spesso viene inserito il nome di un calciatore anziché il suo».
 -Quale è stata la prima reazione appena hai saputo della squalifica?
«Ha chiamato mio figlio e mi sono letteralmente accasciato sul divano. È stato un colpo durissimo, soprattutto per le motivazioni. Sia chiaro, è giusto che il razzismo sia considerato un reato. Per questo l’accusa nei miei confronti è infamante».
 -C’è stata la possibilità di spiegare all’arbitro che si era sbagliato?
«Macché. Mi aspettavo fosse presente alla riunione della Commissione, perché mi avrebbe visto in faccia, capendo di aver sbagliato. Invece niente. Evidentemente non ha la coscienza a posto. Posso aggiungere una cosa?».
 -Prego.
«In Commissione c’erano i massimi dirigenti arbitrali a difendere il loro tesserato. Noi, invece, dalla Figc non abbiamo avuto nè appoggio nè sostegno. Ci è stato semplicemente detto che non possono fare nulla».
 -Ora che succederà?
«Essendo stato pesantemente diffamato e non avendo trovato giustizia in sede sportiva, mi rivolgerò alla magistratura ordinaria. Sul piano calcistico mi viene solo da dire che con il Carnico ho chiuso. Il calcio è malato, non è quello di un tempo. E io non mi ci ritrovo più».
 -C’è una nota positiva in tutto questo?
«Sì: l’affetto, la stima e la solidarietà di dirigenti, giocatori e allenatori delle società del Carnico. Vuol dire che in 40 anni di calcio qualcosa di buono ho fatto».

Bruno TAVOSANIS (dal Gazzettino)

62 Comments

  • Posted 23 Agosto 2013 10:38 0Likes
    by Massimo Pittoni

    Tutta la mia solidarietà al mio grande Amico Gil niente da aggiungere

  • Posted 23 Agosto 2013 11:43 0Likes
    by Claudio PH

    Che sentimento di tristezza mi prende,ogni qual volta leggo di questa assurda vicenda,anche se tocca sentimenti di persone che non conosco e ai quali và la mia comprensione e solidarietà.
    Spero che il signor Gilberto ci ripensi sù alle proprie decisioni di chiudere con il carnico,anche perchè c’è bisogno per tutto il movimento ( se non vogliamo accelerarne la agonia già in atto ) di persone come lui.
    A conclusione di questo amaro commento, mi viene ironicamente da pensare: se andiamo avanti così chissà cosa ci aspetterà nel”immediato futuro nel ripetersi di eventuali situazioni analoghe,verranno cancellate o sospese intere società di calcio??? Mah!!!!
    Comunque nonostante tutto viva il nostro bel campionato carnico che non ci sarebbe senza l’entusiamo dei suoi protagonisti.
    Mandi

  • Posted 23 Agosto 2013 12:13 0Likes
    by Luca

    È il momento che il nostro presidente Toffoletto faccia sentire la sua voce, tuteli e difenda i suoi tesserati. È inutile pagare migliaia di euro ogni anno alla f.i.g.c. (Paghiamo anche gli arbitri) e non vedersi mai tutelati. Gianni, tira fuori le p…e, difendi le societa’ ed i giocatori che ti hanno votato e che rappresenti.

  • Posted 23 Agosto 2013 12:45 0Likes
    by Giovannino Bearzi

    Giovannino Bearzi, in qualità di Presidente della Società Sportiva ASD Ampezzo, vorrei solo sottolineare alcune cose:
     Io , i miei dirigenti e tutti i miei giocatori siamo vicini e solidali a Gilberto Tessitori, non solo perché ha militato nella nostra Società , ma perché ,anche se io personalmente lo conosco poco quel poco mi basta per dire che è una persona corretta e sincera , non aggiungo altro con due parole si dice tutto di una persona. E lo pregherei di non abbandonare , lo capisco, ma l’esperienza deve essere trasportata ai giovani e spiegata bene anche l’esperienza negativa può trarre vantaggi positivi in modo che certe cose non devano mai più succedere;
     Allarme : da quello che sto vedendo, sentendo ed anche leggendo ultimamente vorrei elevare un grido di allarme a tutela dei diritti non solo nostri, ma di tutte le società sportive dilettantistiche del Carnico, nessuna esclusa, perché in un sistema di regole e di controllo che non funziona, tutti-prima o poi-rischiano ingiustizie discreditando la stessa classe arbitrale e lo stesso mondo del calcio Carnico , quindi remare per migliorare con la collaborazione di tutti;
     Riflessione : bisogna fare formazione a tutti, dirigenti , giocatori e arbitri penso che nessuno ci ha ordinato tanto meno il medico di fare certe cose, ma è nello spirito di ognuno di noi di esprimersi in un hobby come il calcio, non siamo dei professionisti siamo gente comune. Quindi cosa fare per migliorare le tensioni che pervade sul nostro campionato in modo da riportare le partite ad una condizione di gioioso divertimento e di favorire una maggiore diffusione del gioco del calcio in particolare tra i ragazzi ed i giovani in cui il fair-play abbia la prevalenza compreso chi con il fischietto dirige una partita. Quindi calma in campo e fuori, agonismo si ma non esasperato , non partire per la tangente, non creare tensioni e non ultimo portare l’arbitro a fine partita al chiosco, un po’ alla vota bisogna cercare di fare gruppo con chi vince e con chi perde compreso con chi a arbitrato;
    mandi

  • Posted 23 Agosto 2013 12:45 0Likes
    by devid

    Gil che dire? è una vergogna e basta…ed è giustissimo è andare avanti per via legale e a denunciare l’arbitro per diffamazione saremo in due…nessuna frase razzista è stata detta a Cercivento!!! è ora di finirla..

  • Posted 23 Agosto 2013 12:49 0Likes
    by Bruno Tavosanis

    Tanto di cappello all’intervento semplicemente perfetto del presidente dell’Ampezzo.

  • Posted 23 Agosto 2013 13:24 0Likes
    by Lodo

    Caro Gil non mollare e sopratutto non vergognarti di essere un tesserato FIGC perche sono loro che devono VERGOGNARSI e tanto anche di far parte (purtroppo) della nostra sana passione , per i giornalisti del carnico al posto di fare i compilmenti a chi parla con sagezza siano meno ipocriti e si schierino per una volta dalla parte giusta , che in questi casi e molti altri certamente meno ecclatanti stanno distruggendo il nostro sogno che era quello dei nostri padri e che vorremmo fosse quello dei nostri figli .(non arrabiatevi sapete che purtroppo dico sempre quel che penso ). GIL vai per vie legali avrai sicuramente il mio pieno appoggio e quello di molti altri , a Stefano dico solo “amatori” dai non scherzare sai come me che tipo di sistema e , sii serio e battiti come fai in campo non vorrai darla vinta in piena ragione . come si dice in carnia “dai fruz mai molaa”

  • Posted 23 Agosto 2013 13:31 0Likes
    by Bruno Tavosanis

    Il buon Lodo, dopo quella sugli arbitri, è partito anche con la crociata contro i giornalisti, pure con quelli che hanno scritto svariati articoli, compreso questo, sulle vicende Rapid e Cercivento (dimostrando apertamente il loro pensiero e il loro giudizio), e che nonostante ciò vengono definiti ipocriti. Ce ne faremo una ragione

  • Posted 23 Agosto 2013 13:43 0Likes
    by Lodo

    Bruno non nasconderti dietro un dito abbi tu il coraggio di sostenere la verita , i tuoi articoli sono sempre buoni ma non ti schieri nemmeno a ragion veduta , peccato , per me rimani il migliore e conoscendomi sai bene che non e retorica , siamo noi che dobbiamo farcene una ragione perche neanche i giornalisti ti danno una mano (forse non potete x ovvie ragioni?).

  • Posted 23 Agosto 2013 13:49 0Likes
    by Loris Missana

    Proposta indecente:
    perchè nel prossimo turno di campionato tutte le squadre non giocano col lutto al braccio per attestare la dipartita di onestà, obbiettività e buon senso?!
    Già, perchè quanto successo a Rapid e Cercivento potrebbe capitare a Villa, Arta, Val del Lago, Ama-ca, Ibligine, Edera, Real, Folgore, Crots, Cesclans, Calgaretto, Fus-Ca,…e mi fermo per non essere prolisso…

  • Posted 23 Agosto 2013 13:52 0Likes
    by Bruno Tavosanis

    Lodo, stai dicendo una stupidaggine. Anzi, una serie di stupidaggini. Evidentemente quando leggi sei distratto oppure più probabilmente i miei articoli manco li guardi, perchè (ripeto) sulle vicende Rapid e Cercivento ho scritto (e tanto) sin dal primo giorno dello scambio di persona, dell’assurdità delle porte chiuse fra i dilettanti puri e dello 0-3 a tavolino (“sconfitta del buonsenso”, ho scritto solo martedì scorso), eccetera. Ma, come tutti i crociati, hai deciso che deve essere solo come tu vuoi far credere. Se sei felice così… E per me l’argomento si chiude qui.

  • Posted 23 Agosto 2013 14:08 0Likes
    by Andrea Calestani

    Lodo (commento n. 7: “per i giornalisti del carnico al posto di fare i compilmenti a chi parla con sagezza siano meno ipocriti e si schierino per una volta dalla parte giusta”) * Buongiorno, intervengo solo per precisare una cosa, senza rancore, ironia e la presunzione di avere ragione. Ero a Cercivento in qualità di collaboratore per il Messaggero Veneto / Radio Studio Nord per la partita “incriminata”; per questo motivo sono stato chiamato dal presidente dell’ASD Cercivento (Stefano Morassi) a testimoniare in favore della società e dei suoi tesserati (Devid Morassi e Gilberto Tessitori). Dal momento che le accuse erano evidentemente infondate, ho accettato senza problemi l’invito, così come, immagino, avrebbe fatto qualsiasi altro mio collega. Se poi la commissione non ha ritenuto necessario ascoltare né Tessitori né il sottoscritto, questo è un problema che, purtroppo, non dipende da me. Mi creda, sono davvero dispiaciuto dell’esito della sentenza: se ha qualche suggerimento su cos’altro potrei fare mi dica che sarò ben felice di metterlo in pratica, nella speranza possa essere utile. Ribadendo che il mio intervento non vuole essere polemico nè rancoroso, le auguro una buona giornata, con la speranza di incontrarci in qualche chiosco per discutere serenamente della questione a quattrocchi.

  • Posted 23 Agosto 2013 14:31 0Likes
    by tiziano

    lodo post.7: sei l’unico ad attaccare gli arbitri per mascherare o tenare di farlo il tuo fallimento prima come ds e successivamente come allenatore….gli altri fanno solo considerazioni oggettive e con finalita’ costruttive.

  • Posted 23 Agosto 2013 14:39 0Likes
    by Massimo Di Centa

    Lodo, che mano dovrebbero darti i giornalisti? Scriviamo su quello che vediamo e il preciso e puntuale intervento di Andrea è l’essenza di quanto possiamo fare. Se poi la colpa è nostra, ok, non c’è problema. Del resto, siamo bravi solo quando si parla bene di qualcuno.

  • Posted 23 Agosto 2013 16:21 0Likes
    by Gianluca Gaspari

    Non conosco personalmente Gilberto, però la reazione di tante persone in questo spazio mi induce a credere ciecamente alla sua innocenza, anche se non ho assistito alla partita incriminata. Credo che delle accuse così odiose siano impossibili da accettare, e credo che infamino non solo Gilberto, ma il movimento del calcio Carnico in generale, e credo che l’intero campionato debba mostrare coesione, mostrando di essere quel fenomeno unico di aggregazione che in tanti apprezzano e invidiano. L’idea del lutto al braccio forse potrebbe essere un po’ indelicata, pensando alle occasioni in cui il lutto si indossa a ragion veduta (tante, purtroppo), l’idea di uno sciopero sarebbe secondo me controproducente per le società, però un ritardo volontario di 15 minuti sull’inizio delle partite potrebbe essere una buona soluzione; disturberebbe poco il pubblico, ma verrebbe comunque registrato ufficialmente sui referti arbitrali, quindi la federazione dovrebbe prendere atto ufficialmente del fatto che 40 società si sono strette attorno a delle persone che hanno subito un torto davvero inaccettabile.

  • Posted 23 Agosto 2013 16:47 0Likes
    by Alex I

    Personaggi come Lodo non vedono l’ora di trovare proseliti e poi sono quelli che entrano in campo “armati” per incolpare gli altri. Certamente “errori” come quelli denunciati nella partita del Cercivento non fanno bene a nessuno, certamente non prendersi la responsabilità di mettersi nella distinta con il proprio ruolo non è il massimo, certamente giudizi come quello dato dal Presidente dell’Ampezzo, con la P maiuscola non devono essere un’eccezione, già apprezzato anche in altre pagine del blog. Gli episodi negativi non devono far emergere la melma fine a se stessa, ma tanti altri episodi positivi si possono mettere in luce per far in modo che non si scambi il Carnico, come già disse Lodo, con la serie A, dove vige il sospetto, dove sono emerse fatti gravi.
    Purtroppo, a causa di pochi, si rovina il bel giocattolo. Le sedie, le poltrone diventano tali perché c’è sempre il desiderio di arrivare a …, per poi chiedere a quello… e voler ottenere qualcosa… Si deve cercare di vincere sul campo; purtroppo, provato per esperienza si trovano grandi ingiustizie, ma di fronte alla verità si deve continuare a lottare e dimostrare che non è vero, basta poco. Per quanto mi riguarda ho ricevuto a posteriori riconoscimenti, e questo non ha cancellato le ingiustizie ma la verità viene a galla. Gilberto, non la conosco, ma trasmetta i suoi valori a tutta la sua società, avrà sempre ragione, e il suo “lavoro” troverà beneficio non solo per Lei, ma per tutto il Carnico, direi per tutti i valori, di tutti gli sport. L’amarezza di fa smettere, la volontà di continuare di stimola, non è una battaglia contro i mulini a vento.

  • Posted 23 Agosto 2013 16:51 0Likes
    by Giacomo Adamo

    Grande, grandissima persona Gil Tessitori, un Signore, in campo e fuori dal campo.
    Un abbraccio amico mio.

  • Posted 23 Agosto 2013 16:51 0Likes
    by giorgio filaferro

    Non saranno certo queste false accuse a mettere in dubbio tanti anni di ottima carriera, sia calcistica che personale, di Gilberto Tessitori. Chi lo conosce sa benissimo che prima di tutto è un signore. La mia personale opinione è, poi che l’arbitro non presentandosi al confronto, abbia dimostrato un eccessiva presunzione che merita di non essere dimenticata.

  • Posted 23 Agosto 2013 20:10 0Likes
    by mister "X"

    come dico sempre: “credo in dio e non negli arbitri italiani (tutti compresi in tutte le categorie o serie)…” ,ma per fortuna che poi ogni tanto ne troviamo di bravi a 360° e mi ricredo un pochettino…

  • Posted 24 Agosto 2013 01:10 0Likes
    by Lodo

    Ok vedo che le coscienze cominciano a muoversi , avanti cosi …… per post 13 visto che mi conosci e leggo che conosci i miei fallimenti ,caso mai ci fossero ti invito domenica ad Illegio tutto pagato anche la benzina se non hai la macchina veniamo a prenderti ovunque e cosi ne parliamo a 4 occhi da uomini sempre se hai le p…….. ok ti aspetto .

  • Posted 24 Agosto 2013 02:24 0Likes
    by Lodo

    mi scuso com i giornalisti del carnico , ma perche ve la prendete tanto ………… la mia era una provocazione x smuovere altre coscienze. x post 13 ti invito ad Illegio domenica (tutto pagato si intende )alle 17 ci guardiamo la partita e mi racconti quel che sai che io non so di questa stagione dell’ Illegiana . ok ti aspetto ,grazie .

  • Posted 24 Agosto 2013 08:30 0Likes
    by alex I

    In ogni categoria ci sono vari gradi di valori (da 1 a 10 per es.): Ds più o meno capaci, allenatori più o meno capaci e così via, non basta far parte di un ambito per essere dalla parte del giusto; ritirare ciò che si afferma è facile, essere coerenti è molto più difficile e ancor più difficile testimoniare idee valide, non occorre vedere l’Illegiana con le p…e, al campo si va per il piacere, il divertimento non per le disfide, e dopo questo penso che di proseliti ne troverà tantissimi al bar. Bravi allenatori che erano atleti, bravi Presidenti che erano atleti, bravi dirigenti che erano atleti, non si rimane nella categoria dello sport con un solo ruolo si può cambiare mantenendo i principi e i valori dello sport. Molte volte chi sta dietro le quinte testimonia molto, sbaglia e sa che possono sbagliare anche gli altri, sono importanti le idee valide che uno porta avanti, confrontarsi con gli altri senza l’arroganza di essere portatori della verità assoluta, in altri termine: modestia. Cadere da uno scalino basso non fa male, cadere da un tetto può dare frustrazione.

  • Posted 24 Agosto 2013 09:41 0Likes
    by salomone

    complimenti al signor lodo che non potendo piu ribattere a tono decide per di pasare alle vie di fatto invitando chi non è d’accordo con lui alla scazzottata,( tra l’altro dice a 4 occhi ma anche “veniamo a prenderti” , plurale , molto leale ) un modo veramente civile di porsi

  • Posted 24 Agosto 2013 11:06 0Likes
    by Gil Tessitori

    Ringrazio di cuore tutte le persone,giocatori.dirigenti e societa’ che mi hanno espresso solidarieta’ ed ai giornalisti senza i quali questa umiliante quanto vergognosa pagina del campionato carnico non avrebbe avuto modo di essere conosciuta nella sua completa chiarezza e verita’.Gil Tessitori

  • Posted 24 Agosto 2013 11:40 0Likes
    by Sergio Mestriner

    Totalmente solidale con il grande, generoso e corretto Gil. La tutela dell’immagine nella dimensione “Carnico” secondo me e’ un atto necessario visto che ci si conosce tutti ed un’accusa del genere e assolutamente infamante. Ho sentito e visto troppe volte le giacchette nere che incapaci di arbitrare (ammettiamolo esiste anche gente incompetente) scaricano la propria frustrazione sul referto facendo infliggere le sanzioni piu’ pesanti a giocatori rei di avere magari ecceduto senza trascendere tuttavia nell’incivile. E’ ora di dare un segnale forte anche alle istituzioni che dalle societa’ sono “pagate” per il servizio che ricevono. Mano pesante contro chi sbaglia ma deve essere valido per tutti gli attori. Una domanda a tutte le societa’: perche’ non pagare un’assicurazione per assistenza legale proprio per queste kafkiane situazioni?
    Gil un Fraterno abbraccio

  • Posted 24 Agosto 2013 13:20 0Likes
    by Franco Mainardis

    Caro Gil, credo che con te, ma anche con il tuo compagno di squadra abbiano veramente passato il limite della decenza: forse non hanno capito che dare del razzista (per iscritto) a una persona non è come dargli del cretino in un bar, soprattutto in assenza di accertamenti un po seri, in assenza della certezza del fatto. Ci conosciamo da molto tempo e abbiamo giocato assieme e contro: non ricordo che tu abbia mai offeso nessuno; picchiato s (giocando naturalmente!), ma offeso mai e non credo di essere sempre stato distratto.
    Sai credo che tu faccia bene ad andartene da questo mondo, che non è più il nostro, quello di venti, trenta anni fa dove si giocava per passione e basta e si era tutti amici, compagni, avversari (solo in partita), dirigenti, arbitri. Ma era gente di un’altra pasta, quella che ci ha fatto crescere e maturare e che è cresciuta e maturata con noi.
    Mandi Gil, stai bene, anche senza il Carnico.

  • Posted 24 Agosto 2013 14:04 0Likes
    by roberto

    Grande salomone e post 13…..solidarietà totale al grande Gil…grande persona e grande giocatore.

  • Posted 24 Agosto 2013 14:44 0Likes
    by Mauro Steffan

    Leggere certe parole da parte di Gil, dove dice di voler lasciare il carnico fanno male, fanno sicuramente male a chi conosce Gil e fanno ancor più male a chi, come me, ha avuto la fortuna di conoscere sul campo e di essere allenato da una persona come Gil..non parlo solo del rapporto di amicizia e di affetto ma anche di quelle cose che ha trasmesso Gil sul piano umano a tutti noi, di quella voglia di giocare della passione che si deve mettere sempre x giocare a calcio e ancora di più nel carnico..sono queste assieme a tante piccole cose che mi fanno sempre pensare a Gil come a un GRANDE in tutti i sensi e sentire che lascerà tutto non è bello..spero tanto sia solo uno sfogo e che passato tutto il GRANDE GIL torni a dare il suo contributo al carnico, ovunque sia.. ad Cercivento ad Ampezzo o in qualunque posto.. la cosa più importante è che il carnico non può perdere persone come Gil..ciao Gil spero di vederti presto a bere una birra.. un dai tiei frus encija se no sin plui frus

  • Posted 24 Agosto 2013 18:15 0Likes
    by tommaso

    Tessitori sappia che se va per le vie legali vilola la clausola compromissoria FIGC beccandosi il deferimento e un’altra squalifica. Deve chiedere il nullaosta alla FIGC, sperando che a trieste appoggino… I buoni Uffizi della politica dello sport meglio conosciuti come pressioni o raccomandazioni possono aiutare. Ma se ha deciso di chiudere con la FIGC può fare quello che vuole comunque…

  • Posted 24 Agosto 2013 20:58 0Likes
    by Luca

    Tommaso, non è sempre vero quello che dici, in passato società del carnico hanno intrapreso cause legali senza chiedere il nullaosta alla f.i.g.c. Come sempre, non siamo tutti uguali.

  • Posted 24 Agosto 2013 23:37 0Likes
    by Sergio Mestriner

    X Tommaso: la clausola compromissoria e’ relativa in quanto anche in caso di squalifica da parte FIGC la stessa e’ comunque sottomessa a giudizio ed eventuale condanna (lgs revoca della squalifica) da parte dell’A.G.

  • Posted 25 Agosto 2013 00:16 0Likes
    by Serse Tacus

    Anni fa sono stato squalificato per in mese con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico. Era un derby Ancora – Ovarese e quel giorno facevo il guardialinee. Un boato del pubblico sali quando per i tifosi di casa non avevo segnalato che la palla era uscita e sul prosieguo dell’azione aveva segnato l’Ovarese. Mi giro e l’arbitro mi espelle senza darmi alcuna spiegazione, anzi trattandomi in malo modo. Solo dopo qualche ora mi sono messo a ridere ripensando a quanto successo. Mi ero girato verso il pubblico e con le due mani parallele indicavo loro che la palla era sulla linea, con un gesto che poteva essere letto come “mi state sul caz..” visto il movimento delle bracce. La squalifica è arrivata puntuale (un mese), ed a distanza di anni ci rido ancora sopra: ATTI OSCENI IN LUOGO PUBBLICO l’accusa comparsa sui giornali. Di certo se gli arbitri stessero ad ascoltare a mente serena le ragioni dei contendenti, certe situazioni non si presenterebbero.

  • Posted 25 Agosto 2013 01:20 0Likes
    by Lodo

    il mio cmq era un invito vero senza nessun altro fine che quello di farmi raccontare quello che mi e sfuggito di questa sfortunata stagione , purtroppo oggi non sara possibile per il grave lutto che ha colpito un nostro giocatore . l’invito rimane x tutti e vedo che siete in tanti che sapete molto e vorrei con piacere farmelo raccontare cosi un domani forse sbagliero’ di meno . grazie

  • Posted 25 Agosto 2013 09:14 0Likes
    by roberto

    Caro lodo…nessuno sa tutto…tutti sbagliano..nella fattispecie di illegio, che non conosco nel dettaglio ma vedo solo i numeri, penso che tutti abbiano responsabilità, quindi è ingiusto e riduttivo scaricare tutto sull allenatore.
    ..solidarietà totale a gil..ciao

  • Posted 25 Agosto 2013 11:10 0Likes
    by Ricky

    Dai Gil, siamo tutti con te..

  • Posted 25 Agosto 2013 13:30 0Likes
    by Anna Mainardis

    gil non mollare!!! non lascerai che queste ingiustizie vadano avanti? oggi a te e domani? bisognerebbe essere tutti uniti e non arrendersi mai! sennò davvero sarà sempre peggio! invece di mollare perchè non entri in federazione e combatti contro questo sistema che sicuramente è malato? pensaci!

  • Posted 25 Agosto 2013 15:01 0Likes
    by roby

    Gil…sei stato la chioccia di tutti noi a moggio sul campo, sul lavoro e fuori….
    Ti conosciamo tutti e sappiamo che splendida persona sei….
    E sono sicuro che tu sai ed hai gia deciso sul tuo futuro. .non ascoltare nessuno e vai avanti. ..ci sono altre cose piu importanti di un campionato del genere…

  • Posted 25 Agosto 2013 16:12 0Likes
    by Stefano Molin

    Credo che come dimostrazione di solidarietà nei confronti di tutti coloro che sono stati pesantemente penalizzati da palesi e infamanti errori arbitrali, l’idea di Loris (post 10), o altra simile, non sia da buttare…

  • Posted 26 Agosto 2013 14:23 0Likes
    by Marco

    Attimo fuggente – Scena finale: O Capitano…. mio Capitano! Grazie Gil!

  • Posted 27 Agosto 2013 11:35 0Likes
    by Maurizio Mesaglio

    Caro Gil, se posso chiamarti così, visto che sono, forse, l’arbitro più attaccato del Friuli, visto che non ho problemi a mettermi in discussione qui … 🙂
    Credo che lasciare, sulle ingiustizie, sia quello che coloro che le commettono vogliono ottenere.
    Visto che, pur non conoscendoti, devo pensare molto bene di te per quello che leggo, rimani e lotta, tutti noi ” Arbitri ” dal calcio al bridge, abbiamo bisogno di operare in ambienti puliti e collaborativi.
    Quindi resta ed aiuta il campionato Carnico a crescere.

  • Posted 27 Agosto 2013 15:44 0Likes
    by Loris Missana

    Gil (scusa se ti chiamo così e ti do del tu): un defunto politico, che tutti conoscono almeno di nome, in tempi non sospetti recitava:
    “IL POTERE LOGORA CHI NON CE L’HA!”.
    Ecco la degna conclusione di una vicenda ridicola alquanto grottesca.
    Ma tutto passa e tutto se ne va….
    …E’ passata a Napoleone, si diceva qualche anno fa…
    Tu, Gil, sei in regola con te stesso e, di conseguenza, sei in regola con il mondo intero.
    E questo, credo, possa bastare.
    Maman

  • Posted 27 Agosto 2013 20:58 0Likes
    by Gil Tessitori

    ..Hanno ferito a morte il cuore della mla passione..

  • Posted 28 Agosto 2013 15:16 0Likes
    by ex-aia

    Buongiorno, è molto tempo che seguo con interesse questo sito anche se sono alcuni anni che ormai non faccio più parte di questo bellissimo mondo. Son un ex arbitro, che ha arbitrato alcuni anni nel carnico e a buoni livelli nei campionati regionali.
    Leggo con dispiacere degli ultimi avvenimenti ho sentito parlare di razzismo, di squalifiche dei terreni di gioco e di alcuni dirigenti ed onestamente non è una gran pubblicità per un campionato così affascinante. Premettendo che, anche se marginalmente, conosco Gil e mi pare strano e non nelle sue corde tale comportamento per cui sono solidale con lui in questo momento di scoramento, però vorrei focalizzare l attenzione sulla figura dell’arbitro.
    La mia non vuole esser un’arringa difensiva ma solo un punto di vista differente, dato che ho avuto la fortuna di aver giocato ancor prima di aver arbitrato.
    Come tutti i protagonisti in campo anche per l’arbitro la partita è un momento di svago, di divertimento, un momento in cui godersi il proprio hobby, quel momento che aspetti dopo tutta una settimana di lavoro. Un hobby che però a differenza delle squadre deve vivere da solo, passando l’ora del pre-partita chiuso nello spogliatoio e poi i 90 minuti della gara ancor più solo visto che ben pochi cercano di dargli una mano, cercando di esser collaborativi ed onesti.
    90 minuti nei quali deve decidere in massimo un paio di secondi se fischiare o meno, se ammonire o meno e qualunque sia la sua decisione, giusta o sbagliata, qualcuno avrà sempre qualcosa da ridire. 90 minuti nei quali sente insultata la propria madre, la propria moglie, la propria dignità di uomo. E voi pensate sia facile? Pensate si possa far finta di nulla?
    Credetemi non c è arbitro che parta da casa con l’intenzione di far casini, rovinare partite o favorire questa o quella squadra. Ognuno dà sempre il 100%, ovviamente come a tutti può capitare la giornata NO e niente va come deve andare, ma mettere in dubbio la buonafede di un arbitro è davvero meschino. In anni di attività non ho mai e dico MAI ricevuto una chiamata dalla federazione o dall’ aia che mi desse qualsivoglia indicazione su come dirigere la partita, e coloro i quali pensano ci siano complotti alla base forse guardano un po troppa televisione.
    Provate per una volta, invece di pensare di giocare con il lutto al braccio o boicottando l’inizio delle partite, a considerare l’arbitro come veramente parte del gioco, collaborate con lui, aiutatelo nella direzione, non protestate ma anzi dialogate, fate star zitti quei 4 cialtroni che con la scusante di aver pagato si sentono in diritto di offendere non l’arbitro ma la persona, forse se si facesse questo sarebbe il modo migliore per cambiare le cose.

  • Posted 28 Agosto 2013 16:33 0Likes
    by tommaso

    Ci sono 90 giorni da quando si è diffamati, o si ha notizia della diffamazione, per sporgere querela con tanto di azione risarcitoria. Per me i 90 giorni partono dal comunicato in cui viene ufficializzata la squalifica con le motivazioni diffamanti. Parlo della decisione assunta dal Giudice sportivo della delegazione di Tolmezzo a seguito del referto arbitrale, non della conferma da parte della Commissione.
    Giusto, se ci si sente così feriti, andare fino in fondo e dare una lezione all’incapacità di ammettere i propri errori. Potrebbe essere da esempio, un caso su cui meditare da parte dei vertici federali che ancora incredibilmente tacciono due vicende (anche il Rapid) fuori dal mondo.

  • Posted 28 Agosto 2013 20:22 0Likes
    by Alex I

    Da Comunicati comitato di Tolmezzo: squalifica: “Per aver proferito frasi ingiuriose nei confronti dell’arbitro”.
    “Per comportamento antiregolamentare consistito nell’aver proferito frasi ingiuriose nei confronti
    dell’arbitro a fine gara”
    Ci sono 90 giorni, da quando si è diffamati, per denunciare, scambio di persona in questo caso, e nei due esempi sopra citati quanto tempo c’è dove si conosce chi è stato? Ho già manifestato verso Gil la massima comprensione perché ho provato di persona cosa vuol dire essere squalifico per diversi mesi e siamo arrivati fino a Roma per poi vedere la squalifica tramutata in tutt’altro. Questo non toglie a Gil nulla dell’offesa, ma proviamo a immaginare una serie di avvocati presenti su tutti i campi per tutelare ora questo ora quello, un campionato in carta bollata, e le gomitate in faccia cosa sono? Ribadisco non voglio giustificare nessuno, ma se tutte le opportunità di denuncia vanno in porto, altro che moviola, già i tribunali hanno migliaia di cause; aggiungiamo le innumerevoli altre violenze, ci troveremo con l’arricchimento degli studi degli avvocati, un campionato che può chiudere. Smettiamola di far violenza di qualsiasi tipo, non facilitiamo la possibilità di sbagliare, proviamo a fare una partita senza arbitro, si risparmia sulle spese delle società, ci sarà maggiore responsabilità? Ma in quale sport è stato tolto l’arbitro? Nella serie dei professionisti abbiamo diverse arbitri, assistenti e osservatori del Friuli Venezia Giulia, quanti giocatori? Forse c’è più qualità tra gli arbitri che tra i giocatori, forse qualche allenatore fa bella figura, ma è già stagionato. Pensiamo a divertirci tra tutti i componenti, ognuno nella sua specificità, mettendo tutta la competenza.

  • Posted 29 Agosto 2013 08:10 0Likes
    by Bruno Tavosanis

    Però qui non siamo nell’ambito di ingiurie generiche all’arbitro. C’è un uomo stimato tacciato di razzismo, un’accusa (a mio giudizio infamante) che va ben al di là dello sport, perchè coinvolge anche gli ambiti professionale, familiare e sociale. Non dimentichiamo, oltretutto, che il razzismo è un reato punibile dal codice penale. Perciò prima di scrivere sul referto il nome di una persona associandola ad una determinata azione di stampo razzista, bisogna esserne certi al 100 per 100, non affidarsi solo a quanto riportato da una lista, che ovviamente è priva di foto vicino al nome.

  • Posted 29 Agosto 2013 11:12 0Likes
    by Maurizio Mesaglio

    @45: Tommaso, leggo diverse idee come la tua, ricordatevi che, ammesso che il giudice prenda in considerazione la querela, la persona che lo fa, senza autorizzazione, si pone automaticamente fuori dalla Federazione. Giuridicamente poi, poichè ci sia la diffamazione, ci deve essere innanzitutto la volontà di commetterla, il dolo dell’azione, poi che venga percepita da più persone, non solo dagli interessati. Ora, a mio modesto avviso, l’arbitro riporta fatti in un rapporto indirizzato ad un organo di giustizia, e quindi l’atto è riservato. La comunicazione avviene attraverso il comunicato e quindi reso noto agli addetti ai lavori e pubblicato dai giornali. A questo punto chi è che diffama? In ogni caso, nel momento in cui un cittadino si tessera, accetta statuto e regolamento dell’ente o federazione per cui lo fa e, se previsto che si utilizzi il comunicato come diffusione dei provvedimenti, accetta anche che ciò sia reso noto. Ecco perchè vedo quasi certa una richiesta di archiviazione immediata da parte del Magistrato.

    @46: Bruno Tavosanis: vorrei sperare ardentemente che, in caso di dubbio si opti, nell’ordine, per queste tre azioni: 1) verifica dell’identità guardando il documento d’identità, prima di riconsegnarlo; 2) verifica attraverso capitano e/o accompagnatore; 3) L’arbitro non riporta nulla, non potendo identificare con certezza l’autore del fatto.

  • Posted 29 Agosto 2013 12:56 0Likes
    by Daniele Kravanja

    Condivido in pieno il commento di “ex-aia”, post 43.

  • Posted 29 Agosto 2013 15:08 0Likes
    by alex I

    Provi a dare del figli di.. poliziotto di m… a chi le fa una multa, ma anche qualsiasi altra ingiuria basata sul sesso, ragazzi che si uccidono per il bullismo, prese in giro. Purtroppo nel calcio si è lasciato correre troppo, nel momento in cui viene colpito ingiustamente uno come Gil certamente si deve prendere posizione, ma i mali non si fermano, anzi emergono tutti quei fatti gravi che vediamo ogni domenica purtroppo anche sui nostri campi, non nascondiamoci dietro un fuscello, il fatto accaduto a Gil non sarebbe successo se ci fosse più educazione rispetto verso tutti. Legga attentamente quanto affermato dall’ex-aia. Qualsiasi episodio di ineducazione dev’essere condannato, non c’è una graduatoria. Purtroppo le squalifiche si basano su questo, ma è infamante sentirsi dire tu sei una donna, sei senza le p…, e così via. Se questo è il calcio hanno ragione tutti quelli che affermano che è un mondo “sporco”. Qualsiasi arbitro, anche se ritenuto incapace, non è degno di essere rispettato?

  • Posted 29 Agosto 2013 15:51 0Likes
    by Bruno Tavosanis

    *@Alex 1. Innanzitutto sono d’accordo con quanto scrive ex Aia. Lei ha fatto un’ampia panoramica sulla situazione sociale e sulla mancanza di educazione e rispetto figlia di questi tempi, sulle quali trova la mia condivisione. Idem sul fatto che su molti arbitri ci sia una prevenzione a prescindere. Ma ribadisco che il comportamento razzista non è un “qualsiasi episodio di ineducazione”, è uno dei peggiori. C’è quindi una graduatoria della maleducazione, al contrario di quanto sostiene lei. Ovviamente è un parere personale, nel senso che se fossi tesserato e la giustizia sportiva mi squalificasse ingiustamente per razzismo, farei qualunque cosa per salvaguardare il mio “buon nome”. Non lo farei invece se mi accusassero di aver dato del “figlio di” o del “bast…” a qualcuno.
    *@Maurizio. Sull’archiviazione immediata avrei qualche dubbio, perchè ci sono stati altri episodi nei quali la magistratura ordinaria è intervenuta sullo sport. Mi viene in mente la vicenda calcioscommesse, con squalifiche della giustizia sportiva ma anche giocatori arrestati. Oppure il caso Ferrigno-Bertolotti (testata del primo al secondo e condanna a dieci mesi di reclusione con la condizionale). Parliamo ovviamente di casi diversi, ma l’accettazione dello statuto della federazione per il quale sei tesserato non comporta il fatto che tu non possa agire attraverso la giustizia ordinaria. Sul fatto che chi acceda alla magistratura ordinaria vada fuori dalla Figc non ci sono dubbi, ma questo Tessitori lo sa.

    In generale coltivo il sogno che l’arbitro di Cercivento-Amaro ammetta il suo errore e chieda scusa a Gil. Sarebbe l’unico raggio di sole in questa triste vicenda.

  • Posted 29 Agosto 2013 15:54 0Likes
    by dennis iob

    anch’io sono un ex! e concordo su tutto quello che hai scritto, ma ammettere l’errore è sintomo di debolezza oppure di coraggio????? lascio a voi le conclusioni secondo coscienza, sapendo benissimo che c’è il rischio di un errore tecnico ma la verità “secondo mè” è più delle volte fonte di grossi problemi e non sempre fà piacere. Ti ricordo che il coraggio non è di tutti, difatti non ti sei firmato.

  • Posted 29 Agosto 2013 19:29 0Likes
    by Alex I

    Razzismo:
    In senso colloquiale definisce ogni atteggiamento attivo di intolleranza (che può tradursi in minacce, discriminazione, violenza) verso gruppi di persone identificabili attraverso la loro cultura, religione, etnia, sesso, sessualità, aspetto fisico o altre caratteristiche (arbitro).
    Non esiste il razzismo solo per il colore della pelle

  • Posted 29 Agosto 2013 23:21 0Likes
    by Ex-aia

    Ovviamente se c é stato errore da parte dell’arbitro ammetterlo, oltre che essere un atto dovuto, è anche sinonimo di maturità. Però se di insulti razzisti si é trattato, e non penso che l arbitro se li sia inventati, sarebbe un atto di giustizia e di rispetto verso Gil che il colpevole uscisse allo scoperto ammettendo le proprie responsabilità, facendo mea culpa pubblicamente in modo da riscattare il nome di Gil da questa calunnia infamante.

  • Posted 29 Agosto 2013 23:58 0Likes
    by Bruno Tavosanis

    @Ex Aia: il “colpevole”, Stefano Morassi, si è da subito autoaccusato per gli insulti all’arbitro e l’ha fatto anche davanti alla commissione disciplinare, negando però quelli riferibili alla razza o al colore.

  • Posted 30 Agosto 2013 08:48 0Likes
    by Maurizio Mesaglio

    @50: Bruno, il calcioscommesse, è un reato già di suo, perchè le scommesse erano gran parte clandestine e il truccarle truffa aggravata, perseguibile d’ufficio. Poi la magistratura ha passato i documenti alla Federazione.
    Per il caso Ferrigno/Bertolotti, anche qui il Magistrato poteva agire d’ufficio( Lesioni volontarie gravissime) e non c’era bisogno di autorizzazione FIGC.
    Per quanto riguarda la mia citazione dell’accettare lo Statuto, era riferito solo al fatto che quanto accaduto è stato reso pubblico.
    Da arbitro, ho sempre ritenuto che ammettere un errore sia un atto di coraggio. Errore inteso in situazioni simili, ovviamente, non parlo di rigori visti o non visti ecc.

  • Posted 30 Agosto 2013 08:51 0Likes
    by Bruno Tavosanis

    Certo, il mio era solo un esempio del fatto che non tutto ciò che avviene nell’ambito sportivo si pone al di fuori della giustizia ordinaria.

  • Posted 30 Agosto 2013 18:55 0Likes
    by stefano

    @EX Aia .: allora dopo settimane non hai ancora capito niente di come sono andate le cose.. prima di scrivere cavolate informati bene.. ho insultato l’arbitro e non poco.. ma mai con le frasi da lui riportate nel supplemento gara del 16.07.13(negro di merda, vai a mangiare banane, ritorna in africa, ma guarda che sei proprio uno sporco negro ).gill è già x vie legali e lunedi chiedero’ il permesso pure io alla F.I.G.C X poter procedere tramite procura federale..

  • Posted 30 Agosto 2013 19:02 0Likes
    by alex I

    Bene, cosa mi dice il presidente e allenatore se gli dico che è un gran testa di c…, il giornalista è un figli di p…, penso che parta una denuncia immediata, per l’arbitro no, deve scegliere di fare l’arbitro e basta; per Mesaglio: provi a vedere il numero di giovani che iniziano l’attività di arbitro di calcionella nostra Regione, sono veramente tanti, negli altri sport invitano gli allenatori a fare gli arbitri perché così hanno modo di rendersi conto di cosa vuol dire fare l’arbitro e perché sono pochi, questi poi faranno gli allenatori, e forse, rispetteranno di più anche l’arbitro visto che devono arbitrare circa venti partite prima di sedersi in panchina.
    Che bello sport il calcio!

  • Posted 31 Agosto 2013 09:25 0Likes
    by Maurizio Mesaglio

    @58: Esatto Alex, infatti ho citato l’esempio della Pallavolo …. che applica, come obbligo, questo criterio. E dai comunicati ufficiali, si vede il risultato. In genere, gli allenatori che compaiono, sono quelli della vecchia guardia, che hanno ottenuto la qualifica quando non era così.

  • Posted 31 Agosto 2013 14:11 0Likes
    by Tommaso

    La giustizia ordinaria se ne infischia dell’autonomia della giustizia sportiva che disciplina solo fatti inerenti l’attività sportiva. Un reato è di competenza della giustizia ordinaria e la diffamazione o calugna sono reati penalmente perseguibili.
    Sulla squalifica della FIGC a chi si rivolge alla magistratura, questa di norma e a tempo, salvo il
    querelante non abbia ricevuto preventivamente nullaosta dalla FIGC (utopia trattandosi di un arbitro).

  • Posted 1 Settembre 2013 09:28 0Likes
    by Maurizio Mesaglio

    @60: Tommaso. La stesura di un rapporto, atto riservato, non può essere diffamazione, in quanto tale.
    Art. 595 Codice Penale. Diffamazione.

    595. Diffamazione.

    Chiunque, fuori dei casi indicati nell’articolo precedente, comunicando con più persone, offende l’altrui reputazione, è punito [c.p. 598] con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1.032 (1) (2).
    Ne deriva che, non esiste il reato.
    Per la calunnia, la stessa discende solo a seguito di atto di denuncia, querela od esposto.
    Cito e riporto:
    Art. 368 Codice Penale. Calunnia.

    368. Calunnia.

    Chiunque, con denunzia [c.p.p. 331, 333], querela [c.p.p. 336], richiesta [c.p.p. 341, 342] o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all’autorità giudiziaria o ad un’altra autorità che a quella abbia obbligo di riferirne, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente, ovvero simula a carico di lui le tracce di un reato, è punito con la reclusione da due a sei anni [c.p. 29, 32, 370].
    Pertanto, anche ove la FIGC concedesse l’autorizzazione, non c’è traccia di reato. Nel primo caso, perchè l’arbitro manda il rapporto, quale obbligo, ad un organo disciplinare: nel secondo perchè il rapporto dell’arbitro non è denuncia/querela.
    La terza cosa, sempre dal punto di vista giuridico e senza entrare nel merito, che va detta, è che anche dai post si evidenzia una serie di insulti ricevuti dall’arbitro, con certezza. Lo stesso, dal momento in cui viene a conoscenza della querela, potrebbe proporla a sua volta. anche questo aspetto va valutato.

  • Posted 2 Settembre 2013 12:04 0Likes
    by marco

    Dopo averlo conosciuto, averci giocato assieme e averlo avuto come allenatore posso solo dire che GIL è una persona splendida e credo ciecamente in quello che dice …….GIL sei stato un grande giocatore sempre leale e corretto non farti affondare da parole e dalle ingiustizie anche se tante volte fanno male………

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