I FATTI DELLA GIORNATA

PRIMA CATEGORIA

Quando vinci al 94’, su un campo da sempre ostico e a siglare il gol decisivo è un difensore, uno di quelli che segna sì e no un paio di gol all’anno, beh, allora vuol dire che potrebbe essere l’anno giusto: tutto questo è successo ai Mobilieri che al 4’ di recupero, grazie al gol di Ermano, ha portato via l’interfa posta dal “Cancianini” di Pontebba. Il Cavzzo, in attesa di ufficializzare il nuovo allenatore, non perde contatto e di misura supera il Campagnola, squadra che nelle ultime settimane aveva destato un’ottima impressione. Le due di testa allungano, approfittando anche del pareggio tra le due più immediate inseguitrici: Villa e Trasaghis, infatti, fanno 1 a 1 e perdono punti dalle due davanti. Il Real, per la seconda domenica consecutiva, si fa rimontare dopo aver avuto due gol di vantaggio: stavolta è il Cedarchis ad approfittare dell’incapacità dei biancorossi di tenere il vantaggio ed il punto, alla fine, serve poco ad entrambe. Dopo un paio di settimane non propriamente tranquille torna al successo l’Ovarese, che va subito sotto nell’incontro interno col Fusca ,a poi recupera e vince senza affanni, relegando gli arancioni sempre più in fondo alla classifica. Fondo della classifica movimentato dal rotondo successo della Val del Lago nello scontro diretto col Tarvisio. Cercivento ed Illegiana pareggiano il loro confronto e così la lotta salvezza vede coinvolte almeno sette squadre.

SECONDA CATEGORIA

In Seconda sembra non conoscere ostacoli la corsa dell’Amaro che supera il Verzegnis e infila la nona vittoria su dici partite giocate! Ai biancazzurri risponde la Nuova Osoppo, che nell’anticipo di venerdì strapazza un’Audax sempre più frastornata. Importante la vittoria dell’Arta a Ravascletto: sono ancora Pasta e Bogarelli a regalare punti ai termali. I due hanno messo a segno 24 dei 27 gol dei rossoblu, ovvero l’88,88 % delle segnature della squadra: che numeri! La Folgore butta via a 10’ dalla fine la possibilità di portare via tre punti da Paularo e vede allontanarsi il terzetto di testa. Perde (ed in maniera sonora!) anche il San Pietro, in casa della Stella Azzurra che con questa vittoria prova a mettersi alle spalle un periodaccio e ferma l’emorragia di sconfitte (ben 5 nelle ultime 5 partite!). In fondo alla classifica scivola sempre di più il Castello che nello scontro col Timaucleulis che poteva ridare slancio e vigore alla propria classifica subisce un mortificante 7 a 1, pesante anche per le ripercussioni psicologiche. Riposava l’Ardita.

TERZA CATEGORIA

Fa una fatica tremenda il Paluzza per piegare la Viola ma ala fine conquista quei tre punti che conferiscono al suo allungo il sapore della fuga, non decisiva, magari, ma importante. L’Edera (che nell’anticipo aveva superato La Delizia) scavalca il Sappada sconfitto a Bordano e si porta da sola al secondo posto. Per il Bordano arrivano quindi i tre punti e forse, chissà, quel tifoso che giudicava troppi i 4 euro di biglietto magari stavolta li avrà sepsi volentieri … Zitto zitto si riporta sotto anche il Lauco, che vincendo ad Ampezzo arriva a due punti dal secondo posto. Nelle ultime 2 partite, vittoria esterna dell’Ancora in casa del Val Resia e pareggio a reti bianche tra Moggese e Comeglians.