A GIORDANO SQUECCO NON VA GIU’ LA “TRASFERTA” DI COPPA

Pubblichiamo, a bocce ferme e a risultato acquisito, la lettera del Presidente della Viola Giordano Squecco.

Premetto che questa mia riflessione è stata fatta prima dello svolgimento della partita di Coppa Carnia Viola – Ovarese per evitare che qualcuno possa ritenere il mio giudizio condizionato da un eventuale risultato negativo della partita in questione e ho chiesto esplicitamente all’amico Massimo Di Centa che venisse pubblicata dopo lo svolgimento dell’incontro in questione. In effetti il risultato sportivo ha poco a che fare con le mie considerazioni, anche perché come molti sanno, la società che rappresento e cioè la Viola, è nata e continua a svolgere lapropria attività al solo scopo di completare il percorso di crescita calcistica di molti giovani calciatori. In questa stagione la Viola ha ottenuto un traguardo inaspettato ma nello stesso tempo meritato, senza mai perdere una partita contro compagini di categoria superiore ha raggiunto i quarti di Coppa Carnia. Da regolamento la Viola aveva diritto di disputare il proprio quarto di finale tra le mura amiche ma vista la concomitanza con la gara Cavazzo – Cercivento abbiamo cercato un accordo con l’Ovarese per spostare la partita. Di cinque date disponibili (il giorno prima, il giorno dopo, il martedì, mercoledì o giovedì successivi) all’Ovarese andava bene solo il 27. La Federazione non ha intrapreso nessuna decisione in merito e quindi siamo stati costretti a giocare in campo neutro e per aspetti economici e di disponibilità siamo dovuti “emigrare” a Malborghetto. Non è per il mancato introito derivante da un non indifferente incasso, non è per la distanza con Malborghetto (Tolmezzo, Amaro o Canicattì non fa differenza), non è nemmeno per il disagio in cui siamo costretti alla trasferta. Ma come dico io, nelle sedi istituzionali alle prime riunioni con la Delegazione si è parlato di crescita, collaborazione e di impegno da parte di tutte le componenti per migliorare il calcio Carnico e poi ci si ritrova in queste situazioni che non giovano a nessuno? L’Ovarese avrà tutto il diritto di voler giocare alla data stabilita ma perché danneggiare in questo modo un’altra società? Anche loro lavorano nel settore giovanile e sanno benissimo quante difficoltà ci siano per portare avanti questo tipo di attività, possibile che non potessero trovare una data gradita? Sono anzi, siamo rimasti molto delusi per questa intransigenza da parte di una società storica e blasonata come l’Ovarese. E la Delegazione perché non ha preso in mano la situazione? Quando ci fu la famosa finale di Coppa Carnia Cavazzo – Ovarese del 2014 rimandata per il maltempo quando le due società non trovarono l’accordo la Delegazione intervenne decretando d’ufficio la data, in questa circostanza avrebbe dovuto fare altrettanto. Se sono amareggiato? Certo che lo sono, ma non quanto vedere i volti dei miei giovani calciatori quando ho detto loro che non potevamo giocare nel nostro campo, erano molto dispiaciuti perché nel loro piccolo sognavano una partita del genere davanti ad una cospicua cornice di pubblico e sinceramente se la meritavano. La Viola non ha solo il compito di crescere dei futuri calciatori ha anche quello ben più importante di educare e crescere futuri uomini, ditemi voi che razza di insegnamento possono e possiamo trarre da queste situazioni. Si poteva e si doveva agire diversamente e mi auguro che in futuro il mondo del Carnico non inciampi ancora in queste situazioni che non saranno magari tragiche, ma che sicuramente rischiano di coprirci di ridicolo e di questo, il nostro amato e unico Campionato Carnico, non ne ha sinceramente bisogno.

P.S. L’Ovarese aveva proposto alla Viola a titolo gratuito il campo sportivo di Ovaro. Non aggiungo altro…

16 Comments

  • Posted 28 Giugno 2018 01:12 0Likes
    by Luca pucher

    Buona sera. Prima di accusare via web l’ovarese di non aver trovato una data diversa da quella destinata dalla federazione non era meglio andare in sede a chiedere se era meglio organizzare i sorteggi in modo da non far coincidere 2 squadre nello stesso campo…….in modo da far contenti eventualmente o il Cercivento o l’Ovarese (pure i miei giovani compagni sarebbero stati contenti di festeggiare nel campo amico ) siccome queste partite servono pure per l’autofinanziamento della societa e “pure per effettuare un settore giovanile” Mandi e non aggiungo altro sulla riflessione non del tutto centrata sul problema

  • Posted 28 Giugno 2018 01:36 0Likes
    by Nicola Fabris

    Presidente… comprendo pure le sue ragioni, ma credo che Lei abbia sbagliato “colpevole”. Su 5, dico 5, possibili soluzioni 4 non sono state prese in considerazione dall’A.S.D. Cavazzo. Se siete in due a giocare sullo stesso campo, perché prendersela con FIGC, Ovarese, Cercivento o altri? Oneri e onori. Questo spetta a noi dirigenti.
    La data del 27 era stata fissata all’inizio della stagione. Mobilieri e Real, allora, potevano chiedere di giocare i quarti sabato pomeriggio?

  • Posted 28 Giugno 2018 01:53 0Likes
    by Zita

    La Viola, squadra che milita nel campionato carnico da soli 3 anni, sta dimostrando , in campo e fuori , serietà e valori calcistici e morali incomiabili. Anche se magari c’entra poco con il discorso della coppa carnia, domenica , a Paluzza , abbiamo affrontato la miglior avversaria del campionato di terza categoria ( per il momento ), non solo per il gioco ma per ogni aspetto, piccolo o grande che sia , che differenza una grande squadra da una piccola squadra. La Viola ha dimostrato , pur essendo giovane, che il carnico può avere davvero un futuro. Tanto di cappello!! E il traguardo di coppa carnia dev’essere un punto di partenza per i prossimi anni! Complimenti . Simone Maier

  • Posted 28 Giugno 2018 07:40 0Likes
    by Bruno Tavosanis

    Ribadisco un’opinione espressa anche in altra sede: la soluzione più logica, essendoci la possibilità che giocassero in casa due squadre dello stesso comune, era stabilire prima del sorteggio che una disputasse il suo incontro mercoledì 27 e l’altra giovedì 28 (anche in questo caso con scelta da effettuare tramite sorteggio). Era accaduto lo stesso anni fa con Arta e Cedarchis. Si sarebbe evitata ogni polemica.

  • Posted 28 Giugno 2018 09:43 0Likes
    by Andrea Zarabara

    A Cavazzo fanno il bello e il cattivo tempo, e adesso si lamentano pure?
    La scelta logica era quella di giocare a Ovaro, caro presidente. Tra ottavi e quarti, tra viola e cavazzo, avete giocato in casa 4 partite e avete portato a casa 4 incassi. Quanto successo per il turno di ieri, non è altro che la ripetizione di Cavazzo – Illegiana e Viola – Cedarchis. Alcune società del carnico vivono di ingressi e chiosco e quanto accaduto non appare per niente corretto. L’ovarese ha giocato una partita in casa, il cedarchis e l’illegiana nemmeno quella, mentre a cavazzo 2 + 2.
    Abbiate almeno la decenza di non lamentarvi.

  • Posted 28 Giugno 2018 09:53 0Likes
    by Bruno Tavosanis

    Andrea, perdonami, ma stai dando numeri errati: l’Ovarese ha giocato in casa 3 partite (non 1), l’Illegiana 2 (non zero), il Cedarchis 1 (non zero). Ricordo che c’era anche la fase a gironi prima degli ottavi.

  • Posted 28 Giugno 2018 10:01 0Likes
    by Monica Fiorencis

    Caro presidente, ma perché bisogna sempre dare la colpa all’ovarese? Come dice il Sig. Tavosanis, questo non sarebbe successo se si fossero previste già dall’inizio due date in caso di presenza di due squadre che giocano nello stesso campo. Nella sua riflessione però, lei non ha tenuto conto del fatto che il turno di Coppa è infrasettimanale e serale, la data è stata stabilita da tempo, per cui molti giocatori turnisti magari si erano già organizzati per prendere ferie o fare cambio turno. Direi che il lavoro viene prima di una partita di pallone. Saluti

  • Posted 28 Giugno 2018 10:52 0Likes
    by Marco

    Forse il buon Giordy voleva rimarcare il diritto, stabilito dal Regolamento, di giocare in casa e la mancanza, in primis, da parte della Delegazione di Tolmezzo di non aver d’ufficio imposto, vista la concomitanza, la data del 28 (per esempio) come quarto tra Viola e Ovarese. In seconda battuta, il dispiacere della poca disponibilità da parte dell’Ovarese.
    Detto questo… buon carnico a tutti! 🙂

  • Posted 28 Giugno 2018 13:54 0Likes
    by Andrea

    Scusa Bruno! Cavazzo 3 volte in casa, viola 3 volte in casa! Per un totale di 6, ribadisco 6, incassi in totale.
    Se ne avessero concesso uno all’ovarese avrebbero di certo fatto più bella figura.
    Dio denaro….

  • Posted 28 Giugno 2018 15:48 0Likes
    by Marco2

    Sinceramente, caro omonimo, questa “poca disponibilità” da parte dell’Ovarese, da esterno alla vicenda, io non la vedo, essendo la data decisa da tempo con giocatori che, appunto, non potevano organizzarsi diversamente (cosa che da una parte o dall’altra della Carnia accade regolarmente) e avendo anche messo a disposizione il campo di Ovaro piuttosto di evitare una trasferta scomoda per entrambe le squadre. Se poi vogliamo mettere il tutto sul piano economico (biglietti e chiosco), non penso che la Viola vada in fallimento per una partita! Poi vabbè, la questione di chi ha torto e chi ragione, in questo caso, è alquanto soggettiva secondo me. In ogni caso, a mio avviso, sono polemiche che lasciano il tempo che trovano e non aiutano per niente il Carnico.
    Buona giornata a tutti!

  • Posted 28 Giugno 2018 16:44 0Likes
    by Giovanni

    Scusate l’ignoranza, ma non avrebbe dovuto giocare in casa la Viola il 27 e cercarsi un altro campo il Cavazzo?? Da quello che ho capito, la Viola aveva diritto di giocare nel suo campo dato che aveva meno partite giocate in casa rispetto all’Ovarese. Invece per Cavazzo-Cercivento bisognava fare l’estrazione. È stato estratto il campo del Cavazzo, quindi, a rigor di logica, avrebbe dovuto essere il Cavazzo a cercarsi un altro campo in cui giocare o un’altra data..

  • Posted 28 Giugno 2018 18:18 0Likes
    by Bruno Tavosanis

    Andrea, tu continui a ritenere Cavazzo e Viola un’unica entità. Già che ci siamo, sommiamo allora al Cavazzo i punti della Viola, così va primo in classifica superando i Mobilieri. La Viola ha giocato in Coppa 2 partite in casa fino agli ottavi, l’Ovarese 3. Quindi spiegami per quale motivo sarebbe stato logico giocare ad Ovaro. Parrebbe (e sottolineo parrebbe), leggendo i tuoi commenti, che ci sia un certo astio nei confronti dell’ambiente cavazzino e allora fai tutto un calderone. Aggiungo che i nomi delle squadre che avrebbero giocato in casa ottavi e quarti non sono stati decisi al bar davanti a due tagli, ma seguendo il regolamento, scritto prima ancora di effettuare il sorteggio dei gironi ad aprile. Detto questo, l’Ovarese aveva tutto il diritto di chiedere di giocare nel giorno stabilito, nessuno al di fuori dell’Ovarese stessa può sapere quali problemi ci sarebbero stati nell’anticipare o posticipare la partita e la società non è di certo tenuta a dirli. Il problema sta a monte, non bisognava creare i presupposti per far affiorare questo tipo di tensioni.

  • Posted 28 Giugno 2018 18:57 0Likes
    by Simone

    Come dice Bruno il problema sta a monte…la federazione nel regolamento doveva scrivere una postilla indicando come si doveva agire in caso di estrazione con due squadre dello stesso paese destinate a giocare in casa. È successo per Cavazzo e Viola ma poteva succedere per Cedarchis e Arta o per Folgore e Villa. Detto questo non bisogna puntare il dito contro le società perché ognuna ha il diritto di rifiutarsi di spostare la partita un po’ per impossibilità e un po’ (perché no?) per strategia. Ma queste sono valutazioni viste dall’esterno che possono trovare d’accordo oppure no. Buon carnico.

  • Posted 28 Giugno 2018 19:03 0Likes
    by Christian lestuzzi

    Il presidente Squecco ha tutto il diritto di fare le proprie considerazioni!!! Quanto l’ovarese e le persone che la rappresentano!!!….magari è colpa dei turni….magari gli impegni con la famiglia…magari si vogliono evitare competizioni troppo ravvicinate…magari la Viola ( o il cavazzo) avrebbero dovuto pensarci prima (GIUSTAMENTE)…magari si sarebbe potuto giocare a ovaro…magari tra l’ovarese e il cavazzo non corre buon sangue a causa di vecchi rancori…magari all’ovarese rode il culo per la sconfitta con la Viola under20 di tre anni fa, sebbene strafavorita! Speriamo in un gran finale Cavazzo – ovarese e morta la’…e a fine partita, comunque vada, ci si berrà una birra in compagnia!e magari, speriamo vinca il cavazzo!mandi

  • Posted 28 Giugno 2018 19:30 0Likes
    by Paolo

    premessa: sono esterno osservatore/ammiratore del Carnico
    1. Pur sapendo di un calendario fitto e intenso trovo però difficile fare una quadratura del risultato e dei proventi quando le partite sono a turno secco (solo le semifinali sono a doppio turno). Quindi qualcuno sarà sempre scontento (economicamentee per la mancanza del tifo amico…immagino che ieri per la Viola a Malborghetto ci siano stati ben pochi tifosi ed anche per l’Ovarese: 135km A/R).
    2. Stabilire dei criteri validi indipendentemente da un sorteggio (posizionamento in classifica nel campionato precedente, alternanza casa/fuori…). È chiaro che pensare a far giocare partite di calcio alla sera quando molti campi importanti non hanno illuminazione (e ciò non dipende dalla società sportiva) diventa uno svantaggio.
    3. Essendo in partita secca la FIGC oltre a stabilire gli abbinamenti si prenda anche l’onere/responsabilità di stabilire il campo neutro dove giocare (come avviene per la finale che viene stabilito in anticipo…e se in finale ci arriva il Cavazzo?? non penso si gridi allo scandalo questo anno che si giocà lì la finale come può avvenire per chiunque). In questo modo tutto il movimento economicamente respira (società gestisce e società ospitate: 50/50%)
    Buon carnico a tutti

  • Posted 29 Giugno 2018 12:22 0Likes
    by Maurizio Mesaglio

    Mah, brutta pagina, brutta situazione. In questo caso devo essere d’accordo con il presidente della Viola. Cavazzo e Viola già fanno un grosso favore al carnico, mantenendo, di fatto, due squadre nello stesso ambito. Aggregano e costruiscono talenti. L’assenza della Delegazione grida nel silenzio. Le concomitanze, in un ambito ristretto come il Carnico, sono note a tutti. Quando non si risolve il problema qualcuno o tutti hanno sbagliato qualcosa. Resta il fatto che, la Viola, società che si basa prima di tutto sui valori del rispetto, della sportività, della coerenza e della lealtà, insegnandoli ai giovani, ha dovuto piegarsi a qualcosa che li ha violati tutti. Poi ci si chiede per chè il Carnico ha qualche problema …. mah….

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