Si è spento ieri all’età di 86 anni Pietro Polettini, per tutti “Rino”, storico impresario edile di Tolmezzo, fondatore della “Polettini Pietro”, azienda tra le più longeve della Carnia che ha portato alla realizzazione tra gli anni ’70/’80 di diverse opere pubbliche a Tolmezzo, fra cui il secondo, il terzo ed il quarto lotto dell’Ospedale Civile, l’IPSIA Candoni e l’Auditorium/mensa comunale, e poi ancora il Municipio di Cercivento e quello di Forni di Sopra, l’Istituto Regionale per la Formazione Professionale di Paluzza, vari edifici Ater in Carnia ed in Alto Friuli.
Pietro lascia la moglie Lidia e i figli Caterina, insegnante di educazione fisica, Gianluca, architetto, Andrea che guida l’azienda fondata dal padre e gli amati nipoti.
Ma Pietro Polettini ha lasciato un segno indelebile anche nel mondo del Carnico, perchè nel 1951 segnò il primo gol nella storia del Campionato. Lo raccontò lui stesso nel libro “60 anni di Carnico 1951-2010” curato da Renato Damiani e Massimo Di Centa. Ecco il ricordo di quella giornata: “La partita era Ampezzo-Pro Tolmezzo, io giocavo nella squadra del capoluogo e dopo pochi minuti conquistai palla poco dopo il centrocampo. Un paio di dribbling in rapida successione mi aprono la strada fino al limite dell’area; da lì lascio partire un tiro abbastanza forte, che il portiere ampezzano respinge in tuffo. Sulla sua ribattuta mi avvento sul pallone e lo scaravento in fondo al sacco: gol! Nella ripresa l’Ampezzo pervenne al pareggio, la partita si chiuse sull’1-1 ed alla fine della stagione la Pro Tolmezzo vinse il campionato”.
Alla famiglia Polettini le più sentite condoglianze da parte di tutto il mondo del Carnico.