di MASSIMO DI CENTA
Turno infrasettimanale di corse, rincorse, nervi tesi, sorprese, delusioni, illusioni e mille altri motivi. Alla fine ne viene fuori una giornata che conferma il primato del Cavazzo, estromette praticamente i Mobilieri dalla lotta per il titolo e agita la coda.
Ma andiamo con ordine: il Cavazzo parte di slancio e nella prima mezzora sembra aver archiviato il confronto col Cedarchis. Non sarà così, però, perché i giallorossi escono nella ripresa e restano in partita fino all’ultimo. Se, come si dice, le grandi squadre sono quelle che vincono le partite anche in sofferenza, il segnale che arriva dal comunale di via Buriet è abbastanza forte. Lo spareggio di Villa Santina che doveva dire chi sarà l’antagonista dei viola lo vince il Villa. Una punizione di Ortobelli stappa il match, coi Mobilieri che prima agguantano il pari su rigore, poi vanno al sorpasso e quando sembrano in pieno controllo della situazione rimangono in dieci. Un rigore di Alessio Felaco (con conseguente espulsione di Davide Marsilio) ed un altro di Manuel Guariniello (con espulsione di Luca Marsilio) ribaltano l’esito. Mobilieri in otto e fine della storia. Il Villa fa la partita che deve fare, mentre i Mobilieri denotano per l’ennesima volta limiti di personalità, al netto di quelle che possono essere le decisioni arbitrali. In chiave salvezza, bisogna registrare due successi esterni: pesantissimo quello dell’Illegiana che grazie ad un gol di Tessari sbanca Cercivento: i neroverdi, con questo successo, superano il Sappada (che giocherà mercoledì prossimo il posticipo di questa giornata con l’Arta) e si portano a breve distanza dalla zona salvezza, mentre la squadra di Di Lena vede ridimensionati i due buoni turni precedenti, perdendo l’occasione per dare uno strattone decisivo alla propria classifica. Una rete di Diego Scarsini (che ormai potremmo chiamare tranquillamente … Diegol, per la sorprendente facilità realizzativa delle ultime giornate) permette al Real di passare sul campo della Velox. Biancorossi al sesto posto, mentre la formazione di Gressani continua a scivolare pericolosamente verso il basso. Nell’ultima gara in programma, nulla di fatto ad Ovaro, dove Ovarese e Folgore fanno zero a zero, nel classico pareggio che non serve a nessuna delle due: la squadra di Moser agguanta il terzo posto solitario, mentre quella di Beorchia muove la classifica, ma per risalire la china servono vittorie. Ha riposato la Pontebbana.
(nella foto una fase di Villa-Mobilieri)