di MASSIMO DI CENTA
È un Renzo Piller quanto mai determinato e fiducioso quello che guiderà il Sappada nel campionato di Seconda Categoria. A lui chiediamo innanzi tutto se è soddisfatto dei nuovi arrivi.
«No si può parlare di mercato vero e proprio – risponde –, perché in effetti l’unico nome nuovo è quello di Gianluigi Fontana, che torna con noi. È un ritorno importante, perché aldilà del valore tecnico, stiamo parlando di un sappadino doc e il senso di appartenenza ha una grande importanza secondo me».
La valorizzazione dei giovani che avete in organico potrà essere un valore aggiunto?
«Diciamo che quello è l’obiettivo principale nell’ottica di una continuità che vogliamo diventi una costante per questa società. Puntiamo molto sulla crescita dei nostri giovani, che avranno modo di maturare in un campionato come la Seconda, che rimane difficilissimo ma sicuramente, rispetto alla Prima, è meno impegnativo per un giovane. In più, aspettiamo altri ragazzi, alla prima esperienza in squadra e che hanno deciso di provare quest’esperienza, affascinati dal gruppo e dall’ambiente».
Che prospettive può avere il tuo Sappada?
«Parlando a titolo personale, posso dire che se ho accettato di guidare la squadra è perché ritengo che ci possano essere le possibilità di far bene. Vincere? Per me quello resta sempre il primo obiettivo e credo che il gruppo che ho a disposizione sia competitivo. Ce la metterò tutta per sfruttare al meglio le potenzialità di tutti i miei giocatori, facendo leva anche sull’entusiasmo di un ambiente che ha voglia di fare le cose perbene».
Parteciperete alla Coppa Carnia?
«Ci iscriveremo, partendo dal presupposto che qualche partita in più serva per poter crescere a livello di squadra, ma con l’intento di arrivare fino in fondo. L’obiettivo, per me, resta sempre lo stesso: provare ad essere protagonisti in ogni manifestazione».
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